Giovedì 9 marzo 2017 - Chiarano, stadio comunale - Lazio-Partizan Belgrado 2-2 (6-7 d.c.r.)

Da LazioWiki.

LAZIO: Alia, Petricca, Armini, Zitelli, Pellacani, Spoletini (1′ st Paglia), Cerbara (23′ st Birzo), Guadagno (19′ st Spatara), Kone (19′ st Fontana), Peguiron, Dioguardi. A disposizione: Rus, Abate, Suleiman, De Angelis, Frattesi, Birzo. Allenatore: Fratini.

PARTIZAN BELGRADO: Vukanic, Vujic, Manov, Gajic, Markovic, Viestica, Jankovic, Milosavljecvic, Novic, Kokir, Bojic (29′ st Antonjevic). A disp.: Djokic, Simonovic, Balac, Novakovic, Pavlovic, Ilic. Allenatore: Lazetic

Arbitro: Kovacevic di Arco Riva (Claus-Puddu)

Marcatori: 2′ pt Kokir, 3′ st Paglia, 10′ st su rigore Paglia, 16′ st Vjestica.

Note: espulso Manov (P). Angoli 6-4. Recupero 1′ + 2′.

La Lazio di mister Fratini, seppur sconfitta ai calci di rigore, gioca una buona gara nell’esordio del Torneo Arco di Trento Beppe Viola. Contro gli slavi, considerati da molti come potenziali favoriti per la vittoria finale, i biancocelesti vanno sotto in apertura con la rete di Kokir che spezza l’equilibrio. La formazione di Fratini, rinforzata dagli innesti dei prestiti Kone (Vigor Perconti) e Dioguardi (Ostiamare), prova a riequilibrare le sorti dell’incontro riuscendoci ad inizio ripresa grazie alla splendida rete di Cerbara che di destro al volo trafigge Vukanic su assist di Paglia. Sulle ali dell’entusiasmo la formazione romana continua a premere ed al 12’ passa in vantaggio grazie al calcio di rigore realizzato da Paglia e conquistato da Pellacani. Sembra fatta ma il Partizan non molla e prima della fine del secondo tempo trova la rete del pareggio con Vjestika. Termina due a due e si va ai calci di rigore, Paglia, Armini, Pellacani e Dioguardi non sbagliano, risulta decisivo, per la Lazio, l’errore dagli undici metri di Fontana che si fa respingere la conclusione, calciata anche bene, da Vukanic, il Partizan non sbaglia nessun tiro dal dischetto e conquista così la vittoria finale.



Torna ad inizio pagina