Mercoledì 28 settembre 2011 - Roma, Salaria Sport Village - Lazio-Crotone 3-0

Da LazioWiki.

LAZIO: Scarfagna, Ilari, Crescenzi, Sbraga, Serpieri, Cilfone, Zampa (45’ Onazi), Salustri (76’ Monteforte), Ceccarelli (56’ Emmanuel), Rozzi, Barreto. A disp: Mosciatti, Andreoli, Vilkaitis, De Francesco. All. Bollini.

CROTONE: Astorino, Bronzi, Basile, Paldino, Leto, Colosimo, Bramati (80’ Mauro), Morabito (69’ Ienco), De Maio, Cioffi, Favetta. A disp. Matri, Napoli, Callo, Buccino, Peta. All. Galluzzo.

Arbitro:

Marcatori: 3' Barreto, 39' Barreto, 59' Barreto

NOTE: Spettatori 100 circa; Ammoniti Crescenzi, Cilfone, Morabito


da http://www.mondolazio.it/

Una mattinata particolare al Salaria Sport Village, da un po’ di tempo la nuova casa della Primavera Lazio. I ragazzi di Bollini si ritrovano per il turno infrasettimanale di campionato, in particolare per la sfida contro il Crotone. C’è da dimenticare la brutta prestazione contro il Catania e da sorprendere il mister Edy Reja passato in tribuna a vedere le nuove promesse biancocelesti prima della partenza per Lisbona. La gara è senza storia e una tripletta di Barreto regala i tre punti ai laziali che per il momento volano primi in classifica a nove punti pari alla Reggina.

A tutta Lazio – I biancocelesti cominciano con grande intensità, l’intenzione è quella di imporre il proprio gioco e mettere in difficoltà la matricola Crotone. Dopo tre minuti è Barreto a portare in vantaggio i suoi raccogliendo un assist perfetto di Ceccarelli e battendo il portiere avversario con un diagonale sinistro. Da lì in poi è tutto dominio laziale, il Crotone si fa vedere in avanti solo con un colpo di testa su calcio d’angolo che Scarfagna accompagna fuori con lo sguardo. Per venti minuti si gioca in una sola metà campo, al 20esimo è Rozzi a creare scompiglio nella difesa calabrese: si invola sulla sinistra, salta due uomini, serve Cilfone, ma il tiro non è irresistibile. Al 28esimo i ragazzi di Bollini mancano di un niente il raddoppio: grande azione sempre di Barreto sulla sinistra, mette a sedere un uomo e serve a rimorchio Salustri, il centrocampista laziale lascia partire un tiro sul quale si supera Astorino, estremo difensore rossoblu. Il match è a senso unico, il Crotone non riesce a costruire un’azione degna di nota, la difesa della Lazio, soprattutto nei suoi centrali (Crescenzi e Sbraga) è robusta ed efficace. Bollini richiama continuamente i suoi al pressing alto, proprio per spezzare le iniziative avversarie. La Lazio la partita la domina a centrocampo e al 39esimo arriva il secondo gol biancoceleste: buono spunto di Cilfone sull’out di destra, la palla arriva in mezzo all’area sui piedi di Barreto, che di destro la mette sotto l’incrocio opposto per la doppietta personale.

Onazi rientra alla grande, ma è sempre Barreto Show– All’inizio del secondo tempo Bollini rileva Zampa (in partenza con Reja per Lisbona) e manda in campo Onazi, rientrato in squadra dopo un problema muscolare all’adduttore. Il nigeriano ha un altro passo, non appena entrato si rende protagonista di un’azione personale degna di diversi applausi, saltando tutta la difesa calabrese in stile Maradona ’86 nei quarti di finale contro l’Inghilterra. All’iniziativa è mancato solo il tiro, debole e centrale sul quale non si fa sorprendere Astorino. Occorre aspettare il 55esimo del secondo tempo per vedere il primo intervento di Scarfagna: ottima azione orchestrata sulla destra, cross in mezzo, tiro a botta sicura di Favetta e l’estremo difensore biancoceleste è straordinario per riflessi e posizione. L’occasione del Crotone è solo il preludio al terzo gol laziale, questa volta il merito è tutto di Rozzi, che al 59esimo dopo una cavalcata maestosa sulla destra serve tutto solo Barreto in area che non può fare altro che mettere la palla in rete. Il match con la Lazio che gestisce il possesso si avvia verso la conclusione, ma è l’arbitro a ravvivarlo fischiando un rigore discutibile per gli ospiti a sei minuti dalla fine: dentro l’area Sbraga respinge con il braccio un tiro da distanza ravvicinata ed il direttore di gara non ha dubbi per il tiro dagli undici metri. Dal dischetto va il numero 11 Favetta, ma Scarfagna lo ipnotizza e blocca la conclusione in parata bassa. In mattinata c’è soddisfazione per tutti.



► Per questa partita il tecnico della Primavera Bollini ha convocato i seguenti calciatori:

  • Portieri: Scarfagna, Smacchia (sostituito poi da Mosciatti)
  • Difensori: Salustri, Ilari, Crescenzi, Vilkaitis, Sbraga, Serpieri, Cavanda (sostituito poi da Onazi)
  • Centrocampisti: Zampa, Cilfone, De Francesco, Andreoli
  • Attaccanti: Barreto, Rozzi, Emmanuel, Monteforte, Ceccarelli