Sabato 30 giugno 2012 - Roma, Piscina coperta del Foro Italico - S.S. Lazio Nuoto-Telimar Palermo 12-6

Da LazioWiki.

Stagione

30 giugno 2012 - Campionato di Serie A2 - Play-off Promozione - Gara 3

S.S. LAZIO NUOTO: Sattolo, Nieves, Sebastianutti, Mirarchi, Latini, Castello, Tafuro, Cardoni, Leporale, Maddaluno, Gianni, Letizi, Gazzarini. Allenatore: Ciocchetti.

TELIMAR PALERMO: Sansone, Zubcic, Galioto, Di Patti, Salemi, D'Aleo, Calabrese, Mauti, Lo Cascio, Mattarella, A.Covello, J.Covello. Allenatore: Occhione.

Arbitri: Sigg. Pinato e De Chiara - Delegato Sig. Zerbini.

Marcatori S.S. Lazio Nuoto: 3 reti: Latini, 2 reti: Leporale, Maddaluno (1 rig.) e Gianni, 1 rete: Sebastianutti, Tafuro, Cardoni.

Marcatori Telimar Palermo: 3 reti: Di Patti, 1 rete: D'Aleo, Lo Cascio, Mattarella.

Note: parziali 1-0, 2-1, 3-2, 6-3. Usciti per limite di falli Mattarella (P) nel terzo tempo, D'Aleo (P), Gianni (L) e Letizi (L) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: SS Lazio Nuoto 6/11 + 2 rigori di cui uno realizzato, Telimar Palermo 5/13. Latini (L) commette controfallo su rigore nel primo tempo, sull'1-0.

Spettatori: 600 circa.


Bentornati in Serie A1 ai pallanuotisti biancocelesti

Dal sito della Federazione Italiana Nuoto:

La SS Lazio Nuoto batte la Telimar Palermo 12-6, chiude la serie dei playoff promozione del campionato di serie A2 di pallanuoto sul 2-1 (gara uno 11-9, gara due 13-15 dtr) e torna in A1 dopo la retrocessione della stagione scorsa. Grazie alle promozioni di SS Lazio Nuoto - gloriosa società in cui militò Bud Spencer, ovvero Carlo Pedersoli, e che conquistò lo scudetto nel 1956 - e della Promogest Cagliari, due nuove regioni italiane saranno rappresentate nella massima serie 2012/2013. Ai nastri di partenza i campioni d'Italia della Pro Recco e la finalista RN Savona, con RN Camogli, RN Bogliasco e SS Nervi in rappresentanza della Liguria, AN Brescia per la Lombardia, CN Posillipo e Aquachiara ATI 2000 della Campania, RN Florentia della Toscana, CC Ortigia della Sicilia, Promogest Cagliari per la Sardegna e la SS Lazio Nuoto.


Dall'Agenzia di Stampa Asca:

"Vogliamo rivolgere i nostri sentiti complimenti alla SS Lazio di pallanuoto che oggi al Foro Italico ha conquistato la serie A1. Si tratta di un traguardo importante non solo per la storica società biancoceleste ma per tutta la città. Roma è l'unica città italiana che può contare su almeno una squadra nella massima serie in tutti gli sport più importanti: calcio, calcio a cinque, pallamano, rugby, basket, hockey su prato. Da oggi finalmente c'è anche la pallanuoto". Lo dichiarano il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e il delegato allo Sport, Alessandro Cochi.


Dal sito della S.S. Lazio Nuoto:

La SS Lazio Nuoto è tornata tra le grandi della pallanuoto. Al Foro Italico, il sette biancoceleste ha sconfitto 12–6 (1–0, 3–1, 3–2, 5–3) la Telimar Palermo nella gara 3 delle finali playoff, conquistando la promozione nella massima serie. La sfida non ha avuto storia. Il sette capitolino, dopo un primo tempo giocato a ritmi lenti (1–0 di Tafuro e rigore annullato a Latini), ha messo il turbo portandosi sul 4–1 al termine della seconda frazione di gioco (Maddaluno, Latini e Cardoni). Nel terzo quarto, Gianni, Latini e Leporale (autore di una rete incredibile dai nove metri) hanno portato il risultato sul 7–3 chiudendo di fatto l'incontro. L'ultimo tempo non ha regalato particolari emozioni; il coach Ciocchetti ha fatto entrare gli uomini più freschi che hanno solo dovuto controllare l'avversario: Gianni, Sebastianutti, Leporale, Latini e Maddaluno hanno segnato gli ultimi 5 goal.

Poi, è scoppiata la gioia di un Foro Italico gremito di tifosi e della squadra, con i giocatori vestiti di magliette con la scritta "Serie A1 rieccoce" che, uno alla volta, si sono tuffati dal trampolino più alto della piscina. "E' stato un successo voluto fortemente – il commento di Massimo Moroli, presidente della SS Lazio Nuoto – I siciliani erano bloccati dalla paura mentre i nostri ragazzi hanno giocato con grande serenità. Il risultato avrebbe potuto essere più "rotondo" ma va bene così. L'organico biancoceleste è da serie A1, quest'anno la Lazio avrebbe potuto partecipare alla massima serie senza sfigurare. Siamo tornati tra le big della pallanuoto italiana, dando un impulso al rilancio dello sport di vertice capitolino, argomento di grande attualità, visto il periodo di difficoltà e incertezza che sta vivendo. Mi auguro che la Lazio riceva le stesse attenzioni avute da altri club da parte delle Istituzioni e delle aziende. Prima di iscriverci al prossimo campionato, vorrei avere la certezza che la società ricevesse il sostegno che merita".

"La partita è stata a senso unico – ha aggiunto il coach biancoceleste Cristiano Ciocchetti – Oggi nessuno ci avrebbe potuto fermare. Quella di oggi è stata la migliore prestazione della stagione, arrivata a coronamento di un anno fantastico". "La stagione sembrava non finire mai – ha chiuso Claudio Sebastianutti, capitano della Lazio – Ci sono state due soste per gli impegni della Nazionale e per altrettante volte siamo stati costretti a un cambio di preparazione difficile. Abbiamo disputato due turni di Coppa Italia, 22 incontri di regular season e 6 gare nei playoff. La cosa importante è stata poter giocare queste ultime sfide davanti al nostro pubblico che ci ha dato una spinta incredibile". Infine, Antonio Buccioni, Presidente generale della Polisportiva Lazio ha salutato dicendo: "Squadra da A1, pubblico da scudetto".


Dal Corriere della Sera edizione Roma-Sport:

E' finita come meglio non poteva, con il tuffo liberatorio nella piscina del Foro Italico, la stagione del ritorno in serie A1 per la Lazio pallanuoto dopo un solo anno di purgatorio. Un lungo cammino che tutti speravano non dovesse interrompersi proprio sul più bello, nel giorno della decisiva gara 3 di finale contro la Telimar Palermo, "sette" che nelle precedenti due partite aveva messo in seria difficoltà la squadra allenata da Ciocchetti. Stavolta le cose sono andate in modo diverso, come fa capire il 12-6 finale. Le superiori qualità tecniche e fisiche dei giocatori romani hanno generato da subito l'accelerazione vincente, facendo diventare l'incontro una semplice marcia di trasferimento verso i festeggiamenti. "La partita è stata a senso unico – le prime parole dell'allenatore Cristiano Ciocchetti – : oggi nessuno ci avrebbe potuto fermare. La migliore prestazione della stagione, arrivata a coronamento di un anno fantastico". Una gioia incontenibile "esplosa" sotto gli occhi dei 600 arrivati al Foro Italico per tifare Lazio. I giocatori hanno indossato la maglietta celebrativa che diceva "Serie A rieccoci" e hanno anche concesso alla platea un fuori programma con brivido, il tuffo dal trampolino più alto dell'impianto romano. Unica nota in controtendenza in un sabato di grandi festeggiamenti, il commento a fine gara del presidente Massimo Moroli. "Siamo tornati tra le big della pallanuoto italiana, dando impulso al rilancio dello sport di vertice capitolino, considerato il periodo di difficoltà ed incertezza che sta vivendo – ha esordito Moroli, che poi ha chiuso il suo pensiero con toni ben più sferzanti -. Mi auguro che la Lazio trovi lo stesso sostegno avuto da altri club da parte delle Istituzioni e delle aziende. Prima di iscriverci al prossimo campionato, vorrei avere la certezza che la società possa ricevere il sostegno che merita".

Non potevano mancare loro, i giocatori, chi è andato in vasca per tutto l'anno con l'obiettivo di vendicare la retrocessione subita nel 2011. "Ci sono state due soste per gli impegni della Nazionale e per altrettante volte siamo stati costretti ad un complicato cambio di preparazione – ha detto il capitano biancoceleste Claudio Sabastianutti -. Abbiamo disputato un paio di turni di Coppa Italia, 22 incontri di regular season e 6 gare nei playoff: gli impegni sembravano non finire mai. La cosa importante è stata poter giocare queste ultime sfide davanti al nostro pubblico che ci ha dato una spinta incredibile".






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