Fantoni (III) Leonidio (Niginho)

Da LazioWiki.

Leonidio Fantoni (III)

Attaccante. Nato a Belo Horizonte (Brasile) il 12 febbraio 1912 (secondo altre fonti il 18 febbraio) e ivi deceduto il 5 settembre 1975.

Viene acquistato dalla Lazio nel 1932 dal Palestra Italia. Disputa tre stagioni in maglia biancoceleste: 26 presenze e 9 reti in campionato. In Brasile è noto anche come Niginho ma riportato anche come Leonízio o Leonísio Fantoni. La sua propensione al gol gli è valsa pure gli appellativi di Menino Metralha (ragazzo mitraglia) e Tanque (carro armato). L'11 febbraio 1934, unitamente al cugino Octavio, è uno dei laziali selezionati per partecipare all'amichevole Rappresentativa Roma-Rappresentativa Budapest 4-2, partita catalogata tra gli incontri ufficiali disputati delle selezioni italiane. Nel corso della gara è autore di una della reti dei "Neri"; così erano chiamati all'epoca i giocatori della Rappresentativa per via del colore delle maglie da gioco utilizzate. Come altri sudamericani lascia l'Italia nell'estate del 1935, preoccupato da un possibile arruolamento per l'imminente guerra in Abissinia, visto che lo status di "oriundo" lo aveva resto a tutti gli effetti cittadino italiano. Nel 1938 partecipa alla spedizione brasiliana per i Mondiali francesi. Dovrebbe giocare proprio la semifinale contro l'Italia per la defezione dell'astro Leonidas, ma Mussolini in persona protesta per l'"affronto" di veder schierato contro l'Italia un "traditore". La Fifa impone al Brasile di non impiegare Fantoni III. Nel dopoguerra Niginho accusa Leonidas di aver dato forfait contro l'Italia in cambio di denaro offertogli dalla nostra Federazione. Lo scontro finisce in tribunale, dove Niginho non riuscirà a dimostrare le pesanti accuse all'ex compagno di Seleçao.



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