Vojak Antonio

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Antonio Vojak

Pioniere e attaccante, nato a Pola (Istria) il 19 novembre 1904, deceduto a Varese il 9 maggio 1975. Detto "Toncy".

Fu preso su consiglio di Ezio Sclavi mentre era militare a Roma nel 1924. Centravanti potente e coraggioso, dotato di un fisico atletico e aitante, si gettava su ogni pallone con estrema decisione. Terminata la leva, ebbe offerte di carattere economico dalla Juventus e, nonostante nella Lazio si trovasse bene, preferì partire anche perché la società romana era improntata su di un assoluto dilettantismo. Dopo l'esperienza con i bianconeri passò sette stagioni con il Napoli. Successivamente milita nel Genova 1893, nella Lucchese, nell'Empoli (come allenatore-giocatore) e nella Juve Stabia. Dopo la fine della carriera divine allenatore e guida molte squadre tra cui Napoli, Avellino ed EPA di Cipro. Una la presenza in Nazionale: 14 febbraio 1932, Italia-Svizzera 3-0.

Nota: veniva spesso riportato come Vojack, Vojach e Vojak (I) per distinguerlo dal fratello minore Oliviero, giocatore di Juventus e Napoli, morto a 21 anni (il 21 dicembre 1932) a seguito di un intervento chirurgico per appendicite. Durante il fascismo il suo cognome fu italianizzato in Vogliani.



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