Bigiarelli Giacomo

Da LazioWiki.

Giacomo Bigiarelli
(per gentile concessione di Giorgio ed Adriano Stabile, discendenti di Pia Bigiarelli)

Socio fondatore, nato a Roma il 25 luglio 1877. Incerti data e luogo di morte.

Dal Pays di Montreal del 17/2/1912
In questo ritaglio de "Il Messaggero" si dà notizia di una partita di waterpolo disputata ad Anzio il 17 agosto 1903 dove Giacomo era portiere e Luigi attaccante di due diverse squadre
La richiesta per la pensione
L'annuncio della morte di tal Jacques De Cupis pubblicato sulla "Gazette de Montreal" del 19 febbraio 1962. L'età del defunto è di 72 anni e ciò è in contraddizione con l'età che Giacomo Bigiarelli avrebbe avuto nel 1962, 85 anni

Figlio di Mariano e Rosa Manni, fratello di Luigi Bigiarelli. Statura: m. 1,68, colorito: roseo, capelli: castani, lisci, occhi: castani. Professione: possidente, N° 2742 d'estrazione nella leva 1877. Mandamento di Roma. Soldato di leva di 3^ categoria, distretto di Roma e lasciato in congedo illimitato il 25 giugno 1897. Anche lui, come il fratello Luigi e i futuri cofondatori Alberto Mesones e Galileo Massa, prima della fondazione della Lazio era legato all'"Associazione Gioventù cristiana"(*) e praticava con successo il nuoto e il podismo. Di Giacomo non erano noti, però, oggettivi risultati sportivi. Abbiamo appurato che partecipò con successo alla marcia ufficiale dell'Audax di Km 75 del 23 aprile 1900 e alla gara di podismo che si svolse il 6 gennaio 1901 ad Albano Laziale (RM) e vide parteciparvi, oltre a Giacomo, suo fratello Luigi e l'altro podista della S.P. Lazio Crespi. Si trattava di una gara di marcia di fondo. Il bisnonno di Luigi e Giacomo si chiamava Giuseppe. Suo figlio Vincenzo, nonno paterno dei due Fondatori, nacque a Roma nel 1811 ed era falegname. Si sposò con Margherita Festucci, nata a Roma nel 1814. Dal loro matrimonio nacquero due figli, Mariano e Pio. Mariano era il padre di Luigi e Giacomo, mentre Pio era lo zio. Mariano e Pio furono ambedue sergenti delle Guardie Pontificie. Si arruolò per primo Mariano e poi Pio, che abitava in Vicolo di Alibert (oggi Via degli Orti di Alibert) a Trastevere. Quest'ultimo, prima di arruolarsi, di mestiere faceva il calzolaio con bottega in Via della Lungara e realizzava gli stivali delle Guardie Pontificie. Mariano sposò Rosa Manni, romana e madre di Luigi e Giacomo, che aveva come padre Giovanni Manni. Pio sposò nel 1866 Regina Lorenzetti. Luigi, nato a Roma il 20 agosto 1875, fu battezzato in San Pietro il 21 agosto 1875 e, oltre a Luigi, gli furono imposti i nomi di Bernardo, Maria e Saverio. Il padrino di battesimo fu Camillo Panzieri. Suo fratello Giacomo, nato a Roma il 25 luglio 1877, fu battezzato il 28 agosto 1877 e fu chiamato anche Agostino, Niccola, Antonio. Il padrino fu Pietro Magliocchetti. Mariano morì nel 1896, mentre Rosa spirò nel 1880. Mariano, ormai vedovo, si sposò in seconde nozze con una nobildonna, Giulia Bellotti. Giacomo e Luigi avevano lasciato l'Italia nel 1901 per impiantare a Bruxelles una importante società di prodotti ortofrutticoli, e dedito, come fu raccontato da Olindo Bitetti a Mario Pennacchia, probabilmente anche al commercio dei preziosi. In un altro documento recente (2012) (cfr. foto), è possibile appurare che Giacomo Bigiarelli, insieme al fratello Luigi, fece ritorno a Roma nel 1903. Probabilmente, pur lavorando a Bruxelles, i due fratelli passavano dei brevi periodi di riposo a Roma e non mancavano di gareggiare in qualche cimento sportivo. Dopo la morte del fratello Luigi, Giacomo si trasferì in Canada e Stati Uniti. Arrivò ad Ellis Island (New York) il 24 dicembre 1909, dichiarando come destinazione Chicago e dimorando nel Grand Boulevard. Probabilmente aveva con sé una discreta disponibilità economica sicuramente sotto forma di preziosi, più semplici da celare delle ingombranti banconote belghe facili alla svalutazione rispetto al dollaro. Il Belgio, sotto il regno di Leopoldo II applicò una rigida politica coloniale nel Congo, arricchendosi con le risorse naturali di cui quel paese era fornitissimo. E uno dei principali mercati di diamanti, oro e altri metalli preziosi era ad Anversa, a poca distanza da Bruxelles.

Intanto a Roma, nel 1911, lo zio Cesare denunciava al tribunale di Roma le sorelle Bigiarelli per via di un lascito testamentario di Lire 8.000 e cinque dipinti di un certo valore, a favore della figlia Maria, disposto da Giulia Bellotti vedova di Mariano. Giacomo, accusato di essersi impadronito sia del lascito che delle tele, fu condannato a pagare le spese processuali, ma le autorità non riuscirono a recapitare l'ingiunzione allo stesso, perché non al corrente che si trovava, dal giugno dello stesso anno, a Toronto, dove abitava al nr. 99 di Gloucester Street come risultava nella scheda del censimento canadese. Dimorava presso la vedova Williamson Edith, la famiglia e i domestici della stessa e ad altri sei inquilini. La vedova Williamson gestiva, quindi, una pensione in cui, tra gli altri, abitava Giacomo. Da notare che veniva registrato come Giacomo Bigiarelli De Cupio come a voler parzialmente cambiare identità. De Cupis era il cognome del cognato Italo. Egli in seguito sposava Stella Feldes e la coppia ebbe un figlio, Stanley A. Bigiarelli. Di Giacomo non si saprà più nulla fino al 1918, quando, il 4 maggio, partiva da Glasgow (Scozia) sulla nave Cassandra in direzione di Montreal. Cosa ci facesse in Gran Bretagna in pieno conflitto mondiale e come ci fosse arrivato resta un mistero. Il 24 maggio Bigiarelli passava la frontiera di St. Albans (Vermont) per andare dal Canada agli Usa e dichiarava come destinazione New York. Poi su di lui calò il silenzio. Ma non totalmente. Forse la sua avventurosa vita non ebbe fine in America tra il 1919 e il 1920, anno in cui fu indetto un censimento e la moglie risultava vedova e convivente con il figlio ed i due genitori John e Marie Feldes, ad Harrison nel Mississippi. Considerando la sua vita avventurosa e misteriosa potrebbe essersi allontanato volontariamente e esser vissuto molti anni ancora in un luogo sconosciuto. Sappiamo che suo figlio Stanley perse la vita nel febbraio 1957 in un tragico incidente stradale a Chicago, ma non sappiamo se suo padre ne fu messo al corrente e partecipò ai funerali il 2 marzo dal momento che è molto probabile che avesse perso ogni notizia del figlio già da qualche decennio. La moglie Stella era invece già deceduta nell'aprile 1954. Alice Eva Anstett, moglie di Stanley, morirà il 27 dicembre 2005 a Chicago.

Nel 1941, Stanley risulta nella lista dei possibili coscritti per partire per la guerra, ma non si hanno dati sulla sua effettiva partecipazione al conflitto. Le figure della moglie e del figlio sono importanti perché possono aver custodito ricordi e documenti di Giacomo, ma la circostanza che il figlio Stanley non ebbe eredi può aver causato la dispersione o la distruzione degli stessi alla morte della nuora nel 2005. Ulteriori sviluppi relativi alle vicende finali della vita di Giacomo Bigiarelli, provengono da ricerche effettuate dal "Centro Studi 9 gennaio 1900" e pubblicate nei mesi di aprile e maggio 2017. Un defunto di nome Jacques De Cupis è seppellito nel cimitero di Notre Dame des Neiges a Montreal. Esso risulta lì tumulato il 19 febbraio 1962. LazioWiki, pur tenendo in alto conto il valore storico della notizia, nutre però ancora dei dubbi sull'identificazione della tomba e sulla corrispondenza tra Jacques De Cupis e Giacomo Bigiarelli. Infatti recenti indagini storiche da noi effettuate hanno portato al reperimento di un annuncio di morte inedito pubblicato su "The Gazette of Montreal" del 19 febbraio 1962. In esso vi è la data di morte di Jacques De Cupis, 12 febbraio 1962, il luogo della tumulazione, il cimitero de Notre Dame des Neiges e l'età del defunto, 72 anni. Tale età permette di risalire all'anno di nascita del De Cupis, il 1890. Un dato certo su Giacomo Bigiarelli è, però, la sua data di nascita, 25 luglio 1877, come attestato dai suoi certificati di nascita e di battesimo. Se il De Cupis tumulato a Montreal fosse Giacomo Bigiarelli, la sua età sarebbe dovuta essere di 85 anni e non di 72 come asserisce "The Gazette of Montreal". LazioWiki continuerà le sue ricerche per chiarire tutti gli aspetti sulla vicenda. In calce a destra l'annuncio della morte di tal Jacques De Cupis reperito, per prima, da LazioWiki. Il 3 maggio 2017 ulteriori indagini effettuate da LazioWiki hanno permesso di accertare, con informazioni ufficiali provenienti direttamente da Montreal, che Jacques De Cupis sarebbe nato precisamente il 1 gennaio 1891. Il 20 maggio 2017 il Centro Studi 9 Gennaio 1900 pubblica un certificato di tumulazione di Jacques De Cupis che permetterebbe di accertare la corrispondenza tra Giacomo Bigiarelli e Jacques De Cupis tramite il nome dei genitori: Mariano De Cupis (invece di Mariano Bigiarelli) e Rosa Manni (nome esatto della madre di Giacomo Bigiarelli). Resta da chiarire il motivo per cui Giacomo abbia modificato il suo vero cognome e abbia dichiarato di avere 72 anni invece che i reali 85. Inoltre rimane ancora un mistero cosa abbia fatto Giacomo dal 1919 al 1943, anno della richiesta di pensione, e dal 1943 al 1962, anno della sua morte. Crediamo fermamente, in base a suggestioni e a dati in nostro possesso, che la ricostruzione effettuata sia ancora lacunosa e non permetta di delineare pienamente la personalità complessa e la vicenda umana di uno dei Fondatori della Lazio.

(*) Per ulteriori notizie su questa Associazione vedi la voce Luigi Bigiarelli, utile anche a reperire ulteriori informazioni sulla famiglia dei due fratelli
N.B. Mariano e Pio Bigiarelli firmano con due "g" nel cognome, mentre in tutti gli atti ufficiali risultano con una sola "g". Luigi firma sempre con una sola "g".



LazioWiki nell'ottobre 2016 ha scoperto un importante documento, completamente inedito, riguardante Giacomo Bigiarelli inerente un censimento





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