Domenica 14 maggio 1972 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Taranto 1-1

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14 maggio 1972 - 1726 - Campionato di Serie B 1971/72 - XXXIII giornata - calcio d'inizio ore 16.00

LAZIO: Bandoni, Facco, Papadopulo, Wilson, Polentes, Martini, Massa, Nanni, Chinaglia, Moschino (73' Facchin), Abbondanza. A disp. Di Vincenzo. All. Maestrelli.

TARANTO: Baroncini, Biondi, Colletta (81' Zuccali), Pelagalli, Rondoni, Romanzini, Morelli, Ferraro, Aristei, Gagliardelli, Beretti. A disp. Cimpiel. All. Caciagli.

Arbitro: Giunti (Arezzo).

Marcatori: 20' Massa, 26' Abbondanza (aut).

Note: giornata piovosa, campo pesante. Ammoniti: Ferraro e Beretti. Calci d'angolo: 12-5 per la Lazio.

Spettatori: 8.389 paganti per un incasso di £. 10.448.800.

Chinaglia corre ad abbracciare Massa (fuori quadro) che ha appena realizzato il gol del momentaneo vantaggio
Il titolo di Momento Sera del 15/5/1972
Un'azione dei biancazzurri

Le due squadre scendono in campo con due stati d'animo profondamente diversi. Lazio che desidera cancellare la battuta d'arresto a Perugia e smaniosa di conquistare due punti per rilanciare le sue ambizioni, Taranto con la serenità di chi non ha più nulla da chiedere al suo campionato. Biancocelesti subito all'attacco con Massa che sciupa a pochi passi dalla porta e Chinaglia che costringe Baroncini ad una difficoltosa respinta in angolo. Al 20' arriva il vantaggio. Papadopulo vince un contrasto e serve Nanni che lesto verticalizza per Massa che in corsa con un tiro secco e preciso gonfia la rete dei pugliesi. Sembra il prologo di una giornata felice poiché gli ospiti sino a quel punto si sono limitati all'ordinaria amministrazione, ma trascorrono appena sei minuti e il risultato torna in parità. A seguito di una punizione respinta dalla barriera laziale, Gagliardelli serve Aristei che calcia a rete. Il pallone, non molto insidioso, viene deviato dal corpo di Abbondanza e sorprende Bandoni: 1 a 1 e tutto da rifare. La Lazio reagisce furiosa e mette all'angolo gli avversari. Ci provano un po' tutti, difensori compresi, a far breccia nella difesa tarantina. Baroncini respinge d'istinto un tiro a colpo sicuro di Massa, quindi Romanzini salva sulla linea su colpo di testa di Facco e allo scadere Wilson e Martini tentano anche loro senza fortuna la via del goal. Nella ripresa l'assalto continua e dopo tre minuti Moschino e Chinaglia s'intralciano al momento di concludere. Massa ci prova di testa, ma il pallone esce di poco a lato. Il nervosismo cresce tra i giocatori e il pubblico dell'Olimpico anche perché il Taranto gioca un calcio misurato e con pochi fronzoli. Gli ospiti si fanno avanti e due tiri di Gagliardelli e quindi di Colletta mettono qualche apprensione a un Bandoni incerto nella presa. Al 57' Facco anticipa di un soffio Beretti pronto a correggere in rete una palla vagante nell'area romana. Nell'ultima mezz'ora il gioco convulso dei biancocelesti è ben controllato dalla serafica difesa ospite in cui brilla tutta l'esperienza del vecchio Pelagalli. Un pareggio inaspettato viene sancito dal triplice fischio finale di Giunti. I risultati che giungono dagli altri campi non sono comunque negativi per la classifica della squadra di Maestrelli. La capolista Ternana impatta a Monza, il Palermo e il Como chiudono sul 2 a 2 il big match della Favorita e anche l'insidiosa Reggiana non riesce a spuntarla sul Novara.

Ecco la classifica a cinque turni dal termine del campionato: Ternana (p.43), Palermo (p.42), Lazio (p.41), Reggiana (p.40), Como (p.39), Cesena (p.38), Bari e Perugia (p.37), Foggia (p.36), Catania e Genoa (p.34), Novara (p.33), Taranto (p.32), Brescia (p.31), Arezzo (p.30), Reggina e Monza (p.25), Livorno (p.22), Sorrento (p.20), Modena (p.19).