Domenica 5 dicembre 1971 - Livorno, stadio Comunale - Livorno-Lazio 0-1

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5 dicembre 1971 - 1704 - Campionato di Serie B 1971/72 - XI giornata - calcio d'inizio ore 14.30

LIVORNO: Gori, Baiardo, Onor, Vaiani, Bruschini, Calvani, L.Righi (63' Raffaeli), De Cecco, Blasig, Zani, Achilli. A disp. Tani. All. Balleri.

LAZIO: Bandoni, Facco, Legnaro, Wilson, Papadopulo, Martini, Massa, Fortunato, Abbondanza, Moschino, Facchin. A disp. Di Vincenzo, Nanni. All. Maestrelli.

Arbitro: Torelli (Milano).

Marcatori: 58' Massa.

Note: giornata di sole con leggero vento di tramontana, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Legnaro e Martini. Folta rappresentanza di tifosi al seguito della Lazio. Incidenti fra opposte tifoserie durante l'incontro e fuori dallo stadio a partita conclusa. Calci d'angolo: 5-3 per il Livorno.

Spettatori: 15.000 circa con 13.103 paganti per un incasso di £.16.371.400.

Colpo grosso della Lazio all'Ardenza al termine di una partita giocata con molto raziocinio. Maestrelli sostituisce lo squalificato Chinaglia con Abbondanza lasciando a Facchin l'incarico di prima punta. Partita equilibrata nel primo tempo con le squadre che si fronteggiano a metà campo senza mai rendersi pericolose in attacco. Da registrare un'unica occasione, quella che capita a Facco al 10' con un colpo di testa che non ha esito. All'inizio della ripresa i biancocelesti alzano il ritmo e minuto dopo minuto riescono a conquistare il comando del gioco. Al 58' su calcio d'angolo calciato forte e teso da Fortunato, Massa ruba il tempo al suo marcatore, Onor, e impatta violento di testa con la palla che gonfia la rete dell'ex Gori. I livornesi subiscono il colpo e la Lazio spinge così sull'acceleratore. Al 64' Massa al volo, su traversone di Facco, colpisce un palo clamoroso. Più tardi una bella azione corale mette Facchin nella condizione più agevole per raddoppiare, ma l'ala eccede in altruismo, nel voler servire un compagno, e tutto sfuma con il recupero della difesa labronica. Nel quarto d'ora finale i padroni di casa spingono a testa bassa, ma l'evanescente attacco (il peggiore del campionato quanto a reti realizzate) non riesce mai a creare grattacapi alla solida difesa laziale. Solo Achilli potrebbe entrare nel tabellino dei marcatori a dieci minuti dal termine, ma l'ala cicca un pallone prezioso a sette metri dalla porta difesa da Bandoni. La Lazio mette così in cassaforte due punti importanti che la rilanciano nella corsa verso la serie A. Ottima nel complesso la prova della squadra con una difesa impeccabile, guidata da un Wilson monumentale, bene il centrocampo diretto da un Moschino ispirato e concreto, buono e prezioso l'apporto degli attaccanti. La classifica vede la Ternana in testa con 16 punti, segue la Reggiana con 15, Catania, Lazio, Palermo e Taranto con 14.