Golini Gianni

Da LazioWiki.


Gianni Golini
Premiato da Umberto Lenzini per l'impresa sullo Stretto di Messina
da Momento Sera del 10 dicembre 1976

Con il catanese Nino Musciumarra, lo "Squalo dello Stretto"
da baiadigrotta.it
Gianni Golini impegnato in stile delfino nello Stretto, accanto alla barca con Musciumarra e Longo (ai remi)
da baiadigrotta.it
Durante una premiazione
da baiadigrotta.it

Nuotatore. Nato a Roma il 23 febbraio 1943. Inizia l'attività con la squadra juniores della Lazio nel 1959; velocista, ottiene il tempo di 1'04"7 sui cento contribuendo ai successi delle staffette societarie ai campionati italiani di categoria.

Nel 1960 questi sono i suoi tempi : 1'02"4 sui 100, 2'19"6 sui 200 e 5'10"9 sui 400. Si laurea campione italiano nella 4x100 assieme a Moroli, Cavaceppi e Avellone e con la 4x200 stabilisce il primato junior.

Dopo sedici anni ritorna all'agonismo divenendo uno dei più prestigiosi atleti del nuoto di fondo. Il 20 luglio 1976 batte il record del tunisino Amin nello Stretto di Messina: andata e ritorno, Km.10 in 1h.43'7".

Il 18 ottobre 1976, per primo al mondo, attraversa lo Stretto di Messina, andata e ritorno Km. 10, in stile delfino in 2'23"56".

L'atleta romano si faceva valere in tutti gli stili, in particolare nel crawl e in un delfino adattato alle lunghe distanze. I record di traversata dello Stretto detenuti da Gianni Golini sono i seguenti:

- traversata singola stile delfino, 51'49", il 6 settembre 1977;

- traversata doppia stile delfino, 2h.23'56", il 18 ottobre 1976

- quadrupla traversata nei quattro stili, 5h.13'55" il 6 settembre 1977

Le sue imprese si susseguiranno sino al 1989, anno in cui per un incidente stradale è costretto a rinunciare all'agonismo. In solitaria o misurandosi con altri atleti ha avuto modo di brillare in Italia e all'estero.

Nel suo curriculum vi sono 4 partecipazioni alla Capri - Napoli, 5 traversate competitive di 36 km del Nilo, 3 Starigrad - Kabal (Jugoslavia), la Jablam-Lattakia in Siria, Rio Corona in Argentina (prova sulla distanza di 66 km.), Baia - Rio De Janeiro, Vulcano - Milazzo (per primo, senza supporto di pinne, in 6 ore e 25 minuti) e nel 1979 la Traversata della Manica in stile delfino (primo italiano a compiere l'impresa dopo un tentativo fallito nel '78) in 19h.37'53".

Per la sua incredibile carriera e per il proselitismo a favore del nuoto di fondo ha ottenuto riconoscimenti come la Medaglia d'Oro al Valore Sportivo e il Cavalierato della Repubblica per Meriti Sportivi.

E' Presidente Atleti Olimpici e Azzurri d'Italia Roma Sud.