Matri Alessandro

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Alessandro Matri
Alessandro Matri
Alessandro Matri all'esordio in campionato con la maglia della Lazio
Alessandro Matri nelle vesti di dirigente biancoceleste

Attaccante. Nato a Sant'Angelo Lodigiano 19 agosto 1984 e cresciuto nel paese di Graffignana in provincia di Lodi. La prima passione sportiva riguarda il ciclismo. Alessandro gareggiava infatti per il Pedale Graffignanino. Una brutta caduta dalla bici, però, lo porta a modificare le sue scelte. In accordo con i genitori, abbandona le due ruote e sceglie di concentrare le proprie energie interamente sul calcio.

Inizia la carriera calcistica nei pulcini della Don Bosco Graffignana e poi passa al Fanfulla Lodi. All’età di 11 anni si concretizza il passaggio nelle giovanili del Milan dove rimarrà fino all’età di 20 anni esordendo in prima squadra nel 2003. Gioca in seguito con il Prato, Lumezzane e Rimini. Nel 2007 passa al Cagliari dove rimane fino al 2011 con uno score di 125 presenze e 36 reti. La stagione seguente veste la maglia della Juventus, dove rimane due stagioni. Poi nell'estate 2013 ritorna al Milan, ma nel gennaio 2014 viene girato in prestito alla Fiorentina. Nella stagione successiva, sempre in prestito, gioca nel Genoa e di nuovo nella Juventus. Il 1 luglio 2015 torna al Milan, ma il 31 agosto 2015 passa alla Lazio in prestito con diritto di riscatto.

Centravanti puro, ama muoversi lungo la profondità del campo e spicca per qualità dei movimenti offensivi e dei tempi di inserimento. Dotato di spirito di sacrificio, è anche abile nel pressing.

Il 6 febbraio 2011 viene convocato per la prima volta in Nazionale, da parte del ct Cesare Prandelli, in vista dell'amichevole del 9 febbraio contro la Germania (1-1), nella quale tuttavia non viene impiegato. Nel seguente mese di marzo, viene ancora una volta convocato in azzurro per le gare in trasferta contro la Slovenia (0-1) e l'Ucraina (0-2). Esordisce proprio in quest'ultima gara, subentrando al 61' della ripresa a Giuseppe Rossi, e segnando lo 0-2 finale per gli azzurri su assist di Sebastian Giovinco, realizzando così la sua prima rete in nazionale alla sua prima gara in azzurro. Al suo esordio in campionato contro l'Udinese segna una doppietta che consente alla Lazio di regolare i friulani per 2-0. A fine stagione non viene riscattato e passa a titolo definitivo al Sassuolo. Il 2 settembre 2019 passa dal Sassuolo al Brescia. Agli inizi del maggio 2020 annuncia il suo ritiro dall'attività agonistica, a settembre 2020 entra a far parte dello staff della Lazio come osservatore e collaboratore del DS Tare soprattutto nell'ambito della squadra Primavera. Nel frattempo frequenta il corso per Direttore Tecnico a Coverciano. Nel luglio 2021 lascia la Lazio per divenire commentatore tecnico per la piattaforma sportiva televisiva DAZN.