Pallacanestro - 1958/59 Gare

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Stagione

Pallone basket.jpg Le gare del Campionato di Basket di Prima Serie 1958/59[modifica | modifica sorgente]


Girone d'andata


► I giornata – Domenica 5 ottobre 1958 – Roma, Palestra Foro Italico

LAZIO-MOTOMORINI BOLOGNA 57-90 (24-41)

LAZIO: Coccioni (14), Capitani (5), Cannone (11), Pica, Ortenzi (3), Bernabei (2), Di Stefano (7), Marzi (2), Napoleoni (2), Donati (11). All. Perrella .

MOTOMORINI BOLOGNA: Geminiani (8), Vianello (11), Conti (22) , Salomoni (2), Della Casa, De Carli (13), Ranuzzi (9), Vittori (13), Zagatti (2), Andrjasevic (10). All. Fontana.

Arbitri: Cicoria (Milano) e Marchesi (Pavia).

Note: tiri liberi Lazio 15/27, Motomorini Bologna 18/27. Uscito per 5 falli Donati .

Cronaca: Lazio al debutto nella massima serie in una partita che inizia con un quarto d'ora di ritardo a causa di un violento nubifragio che si abbatte sulla Capitale. Biancocelesti che si schierano inizialmente con una zona 3-2 con flottaggio e incontro equilibrato nelle prime battute. Gli ospiti però, più esperti e più veloci, in breve allungano e Perrella passa così alla marcatura ad uomo che non porta comunque ad alcun miglioramento. Si va al riposo con 17 punti di vantaggio per Bologna. Nella ripresa non cambiano le cose e Fontana può permettersi il lusso di schierare le sue seconde linee .




► II giornata – Domenica 12 ottobre 1958 – Milano, Palazzo dello Sport

SIMMENTHAL MILANO-LAZIO 115-49 (41-22)

SIMMENTHAL MILANO: Cescutti (14), Volpato (9), Pagani (10), Tillotson (25), Pieri (18), Sardagna (10), Riminucci (15), Bertini (5), Galletti (6) , Zappelli (3). All. Rubini.

LAZIO: Coccioni (3), Capitani (2), Cannone (5), Pica, Ortenzi (2) , Bernabei (4), Di Stefano (11), Marzi (10), Napoleoni (10), Donati (2). All. Perrella .

Arbitri: Righi e Mazzei di Bologna.

Note: osservato un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa di Papa Pio XII. Tiri liberi: Simmenthal Milano 25/35, Lazio 15/33. Usciti per 5 falli: Bernabei, Coccioni, Napoleoni, Capitani, Cescutti. Distorsione alla caviglia per Bertini costretto a lasciare il campo al 17'.

Cronaca: Partita senza storia che i Campioni d'Italia disputano in assoluta scioltezza. Tra i milanesi grossa prova del nuovo americano Tillotson che con i suoi 2 metri e 3 centimetri domina a rimbalzo. Nella Lazio fanno buona figura Napoleoni, Marzi e Di Stefano.




► III giornata – Domenica 19 ottobre 1958 – Roma, Palestra Foro Italico

LAZIO-IGNIS VARESE 55-77 (24-38)

LAZIO: Coccioni(16), Capitani (2), Cannone (5), Pica, Ortenzi , Bernabei (6), Di Stefano (4), Marzi, Napoleoni (18), Donati(4). All. Perrella .

IGNIS VARESE: Romanutti (13), Borghi, Toth (21), Magistrini (2), Cozzi, Marelli (6), Padovan (2), Forastieri (3), Zorzi (26), Nesti (4) . All. Garbosi.

Arbitri: Cammeo (Firenze) e Sussi (Livorno).

Note: tiri liberi Lazio 13/28, Ignis Varese 13/27. Uscito per 5 falli Coccioni.

Cronaca: Partenza super degli ospiti che vanno presto sul 16-2. Malgrado questo la Lazio non demorde e mette in campo orgoglio e qualche sprazzo di gioco accettabile. L'Ignis mostra un Zorzi che segna da ogni posizione e un Toth sagace e concreto. Sconfitta netta alla fine ma con qualche nota positiva rispetto alle prime due partite di campionato. Bene Capitani, Coccioni e Napoleoni.




► IV giornata - Domenica 26 ottobre 1958 – Livorno

LIVORNO-LAZIO 67-50 (26-20)

LIVORNO: Parducci, Andreo (20), Gatto (12), Soppelsa (10), Nieri (7), Beccucci (8), Bombardini (10), Diddi. All. Damiani.

LAZIO: Foschi (2), Donati (6), Cannone (6), Coccioni (13), Capitani (4), Marzi (2), Bernabei (4), Pica (1), Napoleoni (12). All. Perrella.

Arbitri:Reverberi (Reggio Emilia) e Leonardi (Messina).

Note: tiri liberi Livorno 23/38, Lazio 14/28. Usciti per 5 falli: Capitani, Coccioni, Donati, Bernabei, Napoleoni, Bombardini, Gatto.

Cronaca: Partita agonisticamente molto valida, non altrettanto per quel che riguarda il lato tecnico. Lazio che applica una feroce marcatura ad uomo. Mischie furibonde sotto i tabelloni. Nella ripresa i padroni di casa, in maglia verde-amaranto, riescono con caparbietà ad allungare. I migliori sono: per Livorno Andrea e Soppelsa, per i romani si segnalano le prove di Napoleoni e Bernabei. Al termine dell'incontro la Lazio fa ricorso a riguardo dei cerchi dei canestri considerati irregolari. Il ricorso in seguito verrà respinto.




► V giornata – Domenica 2 novembre 1958 – Bologna

GIRA SANTIPASTA BOLOGNA–LAZIO 87-69 (46-28)

GIRA SANTIPASTA BOLOGNA: Di Cera (7), Flutti (16), Mouroutsis (10), Posar (18), Nardi (15), Sarti (2), Marchionetti (6), Paoletti (6), Gatti (5), Angelini (2). All. Bonali.

LAZIO: Coccioni (22), Cannone (14), Bernabei (14), Marzi, Napoleoni (14), Zanatti (5), Foschini, Olivieri, Marcone, Peruzzini. All. Perrella .

Arbitri: Follati (Livorno) e Bressa (Rivoli Torinese).

Note: tiri liberi Gira Santipasta Bologna 18/29, Lazio 11/19. Infortunio per Nardi al 9' della ripresa con l'atleta costretto ad abbandonare il campo.

Cronaca: Trasferta difficile per la squadra di Perrella costretto a far a meno anche di molti titolari indisponibili. La squadra offre una tenace resistenza che però non evita la quinta sconfitta in altrettante partite disputate.




► VI giornata – Domenica 9 novembre 1958 – Roma, Palestra Foro Italico

LAZIO-LANCO PESARO 54-47 (28-16)

LAZIO: Coccioni (21), Capitani (1), Cannone (5), Pica (1) , Bernabei (3), Di Stefano (1), Marzi, Napoleoni (17), Olivieri, Donati (5). All. Perrella .

LANCO PESARO: Di Tommaso (4), Bontempi (5), Paglialunga (2), Di Giacomo (3), Paolini (9) , Stefanini (2), Ninchi (2), Sorlini, Inniss (18), Corbucci (2) . All. Fava.

Arbitri: Bossi (Milano) e Rago (Napoli).

Note: tiri liberi Lazio 16/33, Pesaro 9/33. Usciti per 5 falli: Donati, Bernabei, Marzi, Napoleoni, Ninchi, Paolini. Espulso Stefanini .

Cronaca: Arriva finalmente la prima vittoria in Campionato al termine di una partita giocata molto bene dai ragazzi di Perrella. I biancocelesti corrono molto applicando una zona mobilissima che isola completamente il temuto americano Inniss (2,02 x 107 chilogrammi di peso). Bernabei è un leone ai rimbalzi, Napoleoni preciso al tiro, Coccioni mette a segno dei canestri di pregevole fattura, Donati opera accelerazioni improvvise mentre Capitani mette a frutto tutta la sua esperienza. Pesaro è sorpresa e al 13' passa alla uomo-pressing. La Lazio continua a giocare bene arrivando nella ripresa a toccare i 22 punti di vantaggio (49-27). A quel punto le uscite di vari giocatori romani favoriscono la rimonta degli ospiti, ma alla fine è la Lazio a sorridere. In classifica si lascia l'ultima posizione con la Reyer ancora a secco di punti.




► VII giornata – Domenica 16 novembre 1958 - Venezia, Palestra della Misericordia

REYER VENEZIA–LAZIO 69-60 (29-32)

REYER VENEZIA: Donega (6), Toso (7), Moscheni (12), Carli (7), Minetto, Dario (13), Girardo (7), Vincenti, Errico (15), Del Zotto (2). All. Marsico.

LAZIO: Foschi, Coccioni (12), Capitani (6), Cannone, Pica, Bernabei (1), Di Stefano(6), Marzi (5), Napoleoni (24), Donati (6). All. Perrella .

Arbitri: Pizzigalli e Fedeli di Milano.

Note: tiri liberi Reyer Venezia 23/46 , Lazio 10/24 . Usciti per 5 falli: Cannone, Bernabei, Marzi , Donati, Errico .

Cronaca: Una bella Lazio tiene a lungo in pugno la gara cedendo solo nei cinque minuti finali. Un'ottima occasione sprecata dai biancocelesti che a Venezia mettono in mostra una buona pallacanestro. I romani sono sempre avanti nel punteggio trascinati da un Napoleoni inesorabile al tiro. Alla fine la stanchezza esce fuori e i granata di casa sospinti dalla grinta di Errico, Moscheni e Dario riescono a recuperare prendendosi due punti d'oro in classifica.




► VIII giornata – Domenica 23 novembre 1958 - Roma, Palestra Foro Italico

LAZIO–STOCK TRIESTE 79-52 (45-17)

LAZIO: Foschi (1), Coccioni(32), Capitani (8), Cannone(7), Pica, Bernabei (5), Di Stefano(4), Marzi (2), Napoleoni (13), Donati (8). All. Perrella .

STOCK TRIESTE: Damiani, Jurmann, Cavazzon (8), Natali (6), Magrini (4) , Zaccaria (1), Montgomery (20), Steffè, Perissinotto (2), Ruprecht (11) . All. Orlando.

Arbitri: Cicoria e Germani di Milano.

Note: tiri liberi Lazio 17/23, Stock Trieste 18/35 . Uscito per 5 falli Cannone.

Cronaca: Con una partenza sprint la Lazio mette subito in chiaro la propria volontà di vittoria. Al 7' i romani conducono per 17-1 anche per la pochezza dei triestini che riescono a segnare su azione il primo canestro solamente al quarto d'ora! Coccioni nella prima frazione sembra un americano con 19 punti e un 7/7 dalla lunetta. Al riposo vi è un + 28 per i biancocelesti che nella ripresa controllano agevolmente la situazione. Grande ritmo e grande concentrazione con Bernabei che disputa in difesa una super partita mettendo la museruola al 2,03 Montgomery. Bene anche Cannone e Napoleoni




► IX giornata – Domenica 30 novembre 1958 – Bologna, ore 17.00

ORANSODA VIRTUS BOLOGNA -LAZIO 83-49 (32-23)

ORANSODA VIRTUS BOLOGNA: Gambini (1), Pellanera (9), Testoni (2), Lucev (9), Johnson (25), Giovannelli, Canna (10), Alesini (20), Lombardi (7) , Porcelli . All. Tracuzzi.

LAZIO: Coccioni (7), Capitani (2), Cannone (13), Pica, Bernabei (6), Di Stefano (2), Marzi (2), Napoleoni (5), Olivieri, Donati (12). All. Perrella .

Arbitri: Delleani (Biella) e Ventura (Perugia).

Note: tiri liberi Oransoda Virtus Bologna 14/24, Lazio 11/24. Uscito per 5 falli Donati.

Cronaca: Si batte bene la Lazio opponendo una buona resistenza nella prima frazione di gioco e rimanendo in partita sino al 7' della ripresa. Bolognesi privi di Calebotta, che più che sul collettivo si basano sulle individualità di spicco come quelle di Johnson e Pellanera. Il grande dispendio di energie profuse dai romani e in particolare il calo dei bravissimi rimbalzisti Marzi e Bernabei portano la Virtus con le sue giovani stelle ad imporsi agevolmente alla fine.




► X giornata – Domenica 14 dicembre 1958 – Roma, Palestra Foro Italico, ore 15.30

LAZIO–STELLA AZZURRA 65-85 (28-39)

LAZIO: Coccioni (17), Capitani (6), Cannone(8), Pica (1) , Bernabei(2), Di Stefano, Marzi(8), Napoleoni(16), Olivieri, Donati (7). All. Perrella .

STELLA AZZURRA: Giampieri(4), Palladino (1), Volpini (5), Rocchi (9), Spinetti (4), Pomilio (25), Borghetti, Chiaria (7), Kristancic (30), Marinozzi. All. Costanzo.

Arbitri: Marchesi (Pavia) e Germani (Milano).

Note: tiri liberi Lazio 7/15, Stella Azzurra 23/33. Usciti per 5 falli : Marzi e Coccioni. Partita teletrasmessa dalla RAI.

Cronaca: Parte bene la Lazio nel derby (14-9) ma ben presto la Stella recupera passando in vantaggio per non essere più ripresa. I nerostellati s'impongono quanto a tecnica e ritmo, con una difesa ad uomo molto serrata e con un solo pivot in zona d'attacco. La coppia Kristancic-Pomilio fa il buono e i cattivo tempo: il primo è inesorabile nelle conclusioni da sotto e dalla media distanza, il secondo ripulisce i tabelloni da par suo e per la squadra di Perrella c'è poco da fare vista la scarsa vena dei suoi lunghi. Sul finire della gara Tonino Costanzo può permettersi di mandare in campo anche le sue seconde linee.




► XI giornata – Domenica 21 dicembre 1958 – Cantù

FONTE LEVISSIMA CANTU'–LAZIO 62-59 (37-22)

FONTE LEVISSIMA CANTU': Bernardis (13), Motto (3), Cappelletti (9), Zia (5), Masocco (7), Marelli (2), Frigerio (13), Racchi (4), Vlastelica (4), Cermelli (2). All. Corsolini.

LAZIO: Scarpati , Coccioni (4), Capitani (2), Cannone (8), Pica (5), Bernabei (3), Di Stefano (1), Marzi (14), Napoleoni (8), Donati(14) All. Perrella .

Arbitri: Plocher (Monfalcone) e Cammeo (Firenze).

Note: tiri liberi Fonte Levissima Cantù 16/26 , Lazio 9/20. Uscito per 5 falli Napoleoni.

Cronaca: Vittoria di misura di Cantù contro una Lazio che non approfitta della giornata di luna storta dei padroni di casa. Il tecnico Corsolini utilizza nel primo tempo Bernardis, Cappelletti, Masocco, Frigerio e Zia facendo entrare alla ripresa del gioco i restanti cinque giocatori a disposizione. Dopo un primo tempo a senso unico a favore dei padroni di casa, la ripresa presenta una Lazio rabbiosa e volitiva che risale la china in modo vorticoso. Al 15' i punti da recuperare sono otto e al 18' la Levissima è avanti di sole due lunghezze (55-53). Corsolini richiama allora i suoi uomini migliori e alla fine giunge una vittoria estremamente sofferta. Per la Lazio molti rimpianti per una gara dove i più positivi sono statiDonati e Marzi.

Classifica al termine del girone d'andata: Simmenthal Milano e Ignis Varese (p.21), Oransoda Virtus Bologna (p.20), Fonte Levissima Cantù (p.19), Motomorini Bologna e Gira Santipasta Bologna (p.17), Lanco Pesaro (p.16), Stella Azzurra (p.15) , Stock Trieste (p.14) , Reyer Venezia e Lazio (p.13), Livorno (p.12).




Girone di ritorno


► XII giornata – Domenica 18 gennaio 1959 – Bologna, ore 16.15

MOTOMORINI BOLOGNA–LAZIO 93-52 (55-23)

MOTOMORINI BOLOGNA: Ranuzzi (8), Vittori (22), Andrjasevic (22), Vianello (7), Della Casa, Salomoni (4), Geminiani (4), Conti (8), De Carli (12), Zagatti (6). All. Fontana.

LAZIO: Coccioni (18), Cannone (9), Pica, Ortenzi, Bernabei (5), Di Stefano (4), Marzi, Napoleoni (13), Olivieri, Donati (3). All. Perrella .

Arbitri: Bossi e Fedeli di Milano.

Note: tiri liberi Motomorini Bologna 15/21, Lazio 16/19. Usciti per 5 falli: Bernabei, Vianello.

Cronaca: Partita senza storia visto il divario tecnico tra le due formazioni. Padroni di casa in gran spolvero con schemi veloci e spettacolari. Andrjasevic , Vittori e Ranuzzi dominano la scena contro una Lazio che tenta di opporsi con una zona inefficace. Coccioni è l'unico tra i romani a mettersi in mostra.




► XIII giornata – Domenica 25 gennaio 1959 – Roma, Palestra Foro Italico

LAZIO–SIMMENTHAL MILANO 49-78 (27-26)

LAZIO: Coccioni (5), Capitani (10), Cannone (9), Pica (2), Ortenzi (2) , Bernabei (8), Di Stefano (1), Marzi, Napoleoni (10), Donati (2). All. Perrella .

SIMMENTHAL MILANO: Cescutti (8), Volpato (7), Pagani, Tillotson (31), Pieri (6), Gamba (2), Sardagna (19), Riminucci (2), Bertini, Galletti (3). All. Rubini.

Arbitri: Rago (Napoli) e Leonardi (Messina).

Note: 500 spettatori. Tiri liberi Lazio 11/20, Simmenthal Milano 20/33. Usciti per 5 falli: Coccioni, Donati, Marzi, Napoleoni.

Cronaca: Una splendida Lazio, sorretta da un tifo infernale dei suoi sostenitori, tiene a lungo in scacco lo squadrone milanese andando in vantaggio allo scoccare del ventesimo di gioco. Riminucci e Pieri appaiono in giornata no e il solo Sardagna (9/12 dalla lunetta), tiene in piedi la compagine milanese. Dall'altra parte Coccioni e Bernabei hanno il sopravvento sui lunghi avversari. Nella ripresa le uscite per 5 falli di quattro laziali sono deleterie e l'esperienza degli ospiti viene fuori. Tillotson esce alla ribalta dominando ai rimbalzi e mettendo a segno una bella serie di canestri. Alla fine larga vittoria milanese, ma applausi per la generosissima squadra di Perrella.




► XIV giornata – Domenica 1 febbraio 1959 – Varese, Casa dello Sport, ore 17.30

IGNIS VARESE–LAZIO 81-55 (34-24)

IGNIS VARESE: Romanutti (5), Borghi (2), Toth (32), Cozzi, Marelli, Cavalli (1), Forastieri, Zorzi (23), Nesti (14), Magistrini (4). All. Garbosi.

LAZIO: Foschi, Cannone (14), Pica, Ortenzi (1) , Bernabei (4), Di Stefano (8), Marzi (2), Napoleoni (18), Marcone, Donati (8). All. Perrella .

Arbitri: Pataccini(Reggio Emilia) e Mazzei (Bologna).

Note: tiri liberi Ignis Varese 23/33, Lazio 9/19. Usciti per 5 falli : [[Marzi Gianni|Marzi], Donati, Romanutti.

Cronaca: Pur penalizzata dalle assenze di Coccioni e Capitani la Lazio non sfigura in quel di Varese contro la fortissima Ignis. Veloce e manovriera la squadra di Perrella rimane in partita per trenta minuti, come spesso accaduto in Campionato, cedendo di schianto nella parte finale dell'incontro.




► XV giornata – Domenica 8 febbraio 1959 – Roma, Palestra Foro Italico

LAZIO-LIVORNO 63-58 (53-25)

LAZIO: Coccioni (15), Capitani (2), Cannone (3), Pica, Ortenzi , Bernabei (6), Di Stefano (4), Marzi (1), Napoleoni (21), Donati (10), All. Perrella .

LIVORNO: Bombardini(7), Gremigni, Parducci (3), Andreo (18), Beccucci , Nieri (3), Soppelsa (11), Picco (1), Gatto (13).

Arbitri: Mariani(Bologna) e Piccoli(Ferrara)

Note: tiri liberi Lazio 19/34, Livorno 20/34. Usciti per 5 falli:Coccioni, Cannone, Donati, Bernabei, Marzi, Bombardini, Andreo, Soppelsa, Gatto.

Cronaca: Partita tra i fanalini di coda della classifica. La spunta la Lazio dopo un'autentica battaglia dove le uscite per falli risultano alla fine decisive. Toscani privi di Diddi e con Beccucci inutilizzabile seppur in panchina, Lazio con Capitani , Marzi e Bernabei febbricitanti . Tra i romani brillano Coccioni, con ottime conclusioni in uncino, e Napoleoni dalla mano caldissima.




► XVI giornata – Domenica 15 febbraio 1959 – Roma, Palestra Foro Italico

LAZIO-GIRA SANTIPASTA BOLOGNA 58-68 (31-37)

LAZIO: Coccioni (21), Capitani (10), Cannone, Pica, Ortenzi, Bernabei (9), Di Stefano (2), Marzi (2), Napoleoni(6), Donati (8). All. Perrella .

GIRA SANTIPASTA BOLOGNA: Mouroutsis (18), Gatti, Di Cera(2), Nardi (13), Marchionetti (23), Angelini, Sarti (5), Paoletti (5), Posar (2), Garagnani. All. Bonali.

Arbitri: Marchesi (Pavia) e Fedeli (Milano).

Note: tiri liberi Lazio 14/24, Gira Santipasta Bologna 22/25. Usciti per 5 falli: Bernabei, Marzi, Nardi. Espulso Napoleoni per fallo di reazione su Di Cera .

Cronaca: Malgrado una grande e coraggiosa prestazione la Lazio cede contro la solida squadra bolognese. I biancocelesti riescono sempre a tenersi vicini agli ospiti dove Marchionetti appare in giornata smagliante. Nella ripresa vi è al 12' appena un punto di differenza tra le due compagini, ma a quel punto Bonali fa rientrare Mouroutsis tenuto a lungo a riposare in panchina. Il greco mette a segno punti importanti e conduce i suoi alla vittoria. Alla fine grossa delusione nell'ambiente con i tifosi indiavolati contro gli arbitri rei di diverse decisioni contestate. La classifica segnala Lazio, Livorno e Reyer Venezia ultime in classifica a quota 19 punti.




► XVII giornata – Domenica 1 marzo 1959 – Pesaro

LANCO PESARO-LAZIO 55-48 (24-26)

LANCO PESARO: Di Giacomo (6),Inniss (28), Stefanini (4), Paolini (15), Paglialunga, Sorlini(2), Di Tommaso, Corbucci, Carandini. All. Fava.

LAZIO: Foschi, Coccioni(17), Capitani, Cannone(3), Pica, Ortenzi (2) , Bernabei(9), Di Stefano(2), Marzi, Donati(15). All. Perrella .

Arbitri: Mariani e Babina di Bologna.

Note: tiri liberi lanco Pesaro 9/20, Lazio 8/15. Usciti per 5 falli:Coccioni e Bernabei.

Cronaca: Da' molto filo da torcere la Lazio ai padroni di casa in una partita sempre in equilibrio. Partono a tavoletta i romani ( 5-0 al 3') quindi vantaggio che oscilla tra i 7 e 10 punti. Il gioco semplice e razionale dei biancocelesti ha buon gioco e solo un'impennata dell'americano Inniss permette ai pesaresi di accorciare le distanze prima del riposo. Nella ripresa ai canestri di Inniss e Paolini risponde un ottimo Coccioni. A 4' dal termine l'uscita del cannoniere laziale è decisiva per le sorti dell'incontro che Pesaro si aggiudica. Nella giornata le vittorie a sorpresa di Livorno in casa della Santipasta e soprattutto della Reyer su Varese lasciano la Lazio solitaria all'ultimo posto in classifica.




► XVIII giornata – Domenica 8 marzo 1959 – Roma, Palestra Foro Italico

LAZIO–REYER VENEZIA 84-60 (46-34)

LAZIO: Foschi, Coccioni (26), Capitani, Cannone (15), Pica (2), Bernabei (7), Di Stefano (4), Marzi (2), Napoleoni (2), Donati (23). All. Perrella .

REYER VENEZIA: Donega, Geroli, Montesco (3), Carli (18), Minetto, Dario(2), Vincenti (3), Girardo (16), Del Zotto (6), Lessana (12). All. Marsico.

Arbitri: Reverberi (Reggio Emilia) e Bonvicini (Bologna).

Note: tiri liberi Lazio 24/32, Reyer Venezia 18/30. Usciti per 5 falli:Donati, Bernabei, Marzi,Cannone, Dario, Vincenti, Donega, Carli .

Cronaca: La Lazio si aggiudica lo scontro salvezza contro la Reyer al termine di un'ottima partita. Veneziani rilanciati dalla clamorosa vittoria su Varese, biancocelesti che scendono in campo ben consci della posta in palio. Donati trova la sua miglior giornata centrando il canestro da ogni posizione ma anche gli altri compagni non sono da meno per un successo di enorme portata.




► XIX giornata – Domenica 15 marzo 1959 – Trieste

STOCK TRIESTE-LAZIO 81-57 (32-28)

STOCK TRIESTE: Damiani (17),Cavazzon (26), Natali (8), Magrini (6), Stabon, Zaccaria, Steffè, Perissinotto (2), Gavagnin (22), Ruprecht. All. Orlando.

LAZIO: Foschi, Coccioni (30), Capitani, Cannone (9), Pica, Bernabei (5), Di Stefano, Marzi, Napoleoni (8),Donati (5). All. Perrella .

Arbitri: Piccoli (Ferrara) e Pataccini (Reggio Emilia).

Note: tiri liberi Stock Trieste 23/32, Lazio 15/32. Usciti per 5 falli: Donati, Bernabei, Napoleoni, Capitani, Coccioni, Cavazzon.

Cronaca: Scontro diretto per la salvezza e Lazio desiderosa di ottenere la prima vittoria in trasferta. L'inizio dei romani è però disastroso e dopo otto minuti Trieste conduce per 15-0. A quel punto si accendono finalmente i motori con Napoleoni e Coccioni che suonano la carica. Al riposo solo quattro punti a favore dei padroni di casa . Nella ripresa la gara è vibrante e sia l'una che l'altra squadra potrebbero prevalere. La differenza la fanno i falli con la Lazio che perde 5 pedine una dopo l'altra e dopo aver quasi acciuffato i rivali (53-50) cede di schianto nel finale.




► XX giornata – Domenica 22 marzo 1959 – Roma, Palestra Foro Italico

LAZIO–ORANSODA VIRTUS BOLOGNA 40-70 (17-44)

LAZIO: Coccioni (12), Capitani, Cannone (4), Pica (3), Ortenzi (3) , Bernabei (4), Di Stefano (2), Marzi (3), Napoleoni, Donati (9). All. Perrella .

ORANSODA VIRTUS BOLOGNA: Porcelli, Lucev (5), Lombardi (2), Testoni, Johnson (20), Alesini (15), Canna (3), Calebotta (21), Pellanera, Gambini (4). All. Tracuzzi.

Arbitri: Leonardi (Messina) e Napoli (Genova).

Note: tiri liberi Lazio 10/16, Oransoda Virtus Bologna 10/26. Uscito per 5 falli Coccioni.

Cronaca: Inizio terribile per la squadra di Perrella che riesce a segnare il primo canestro dopo 9 minuti di gioco. Nel frattempo la Virtus è già a quota 21 e la partita può già dirsi conclusa. La uomo dei bolognesi funziona a meraviglia con i passaggi brucianti di Lucev e i tiri da sotto di Calebotta (con i suoi 204 centimetri torre del Campionato).Nella ripresa la partita è più in equilibrio ma alla fine sono ben 30 i punti di distacco a favore della brillantissima squadra ospite.




► XXI giornata – Domenica 5 aprile 1959 – Roma, Palestra Foro Italico

STELLA AZZURRA-LAZIO 64-60 (22-21)

STELLA AZZURRA: Giampieri (2), Palladino, Volpini (11), Fronzoni, Rocchi(20), Spinetti (6), Pomilio (20), Borghetti (3), Chiaria, Marinozzi (2). All. Costanzo.

LAZIO: Coccioni (14), Capitani (3), Cannone (6), Pica (6), Ortenzi , Bernabei (2), Di Stefano (2), Marzi (2), Napoleoni(11), Donati (14). All. Perrella .

Arbitri: Piccoli (Ferrara) e Mariani (Bologna).

Note: tiri liberi Stella Azzurra 18/32, Lazio 16/31. Usciti per 5 falli : Coccioni, Donati, Pica, Bernabei, Marzi, Napoleoni .

Cronaca: La Lazio affida al Derby le sue ultime speranze di salvarsi. Contro una Stella Azzurra ormai tranquilla i ragazzi di Perrella sperano nel miracolo. L'inizio è zeppo di errori da una parte e dall'altra tanto che dopo dieci minuti di gioco il segnapunti mostra un misero 8 pari. Ma all'improvviso la gara si accende. E' Rocchi a dare fuoco alle polveri con una bella serie di canestri. La Lazio risponde e al riposo i collegiali sono avanti di un punto. Nella ripresa esplode un nervosismo in campo che contagia anche gli spettatori in tribuna. Stella che allunga (36-25) e biancocelesti che passano al pressing. Gioco dispendioso con ben sei laziali che finiscono fuori per raggiunto limite di falli. Alla generosa Lazio che termina la sfida in quattro non riesce il recupero. Le contemporanee vittorie di Stock Trieste e Reyer Venezia certificano una dolorosa retrocessione.




► XXII giornata – Domenica 12 aprile 1959 – Roma, Palestra Foro Italico

LAZIO–FONTE LEVISSIMA CANTU' 61-56 (25-31)

LAZIO: Coccioni (23), Capitani (4), Cannone (5), Pica, Ortenzi (4) , Bernabei (2), Di Stefano, Marzi (10), Napoleoni(2), Donati (11). All. Perrella .

FONTE LEVISSIMA CANTU': Bernardinis (6), Cappelletti (11), Motto (9), Zia (4), Masocco (7), Morani (1), Frigerio (8), Racchi , Vlastelica (10) . All. Corsolini.

Arbitri:Bonvicini (Bologna)e Montanari (Forlì).

Note: tiri liberi Lazio 15/25, Fonte Levissima Cantù 14/30. Usciti per 5 falli: Marzi e Frigerio.

Cronaca: La Lazio si congeda dalla massima serie con una bella vittoria su Cantù. Inizio ottimo dei romani (14-4) con un Coccioni dalla mano calda. Gli ospiti però reagiscono chiudendo avanti la prima frazione di 6 lunghezze. A inizio ripresa Corsolini cambia il quintetto tenendo a riposo gli uomini migliori. La squadra biancoceleste ringhia e riesce a pareggiare (43-43). Tornano in campo allora i vari Vlastelica e Motto, ma i romani vogliono fortemente la vittoria che con una tenacia commovente riescono alla fine ad ottenere. E' questa una piccola soddisfazione al termine di un campionato molto sfortunato. Lo scudetto va al Simmenthal che approfitta dell'imprevista sconfitta a Pesaro dell'antagonista Oransoda.

Classifica finale: Simmenthal Milano (p.41), Oransoda Virtus Bologna (p.40), Ignis Varese (p.38), Motomorini Bologna (p.37), Fonte Levissima Cantù (p.35), Gira Santipasta Bologna (p.32), Stella Azzurra, Lanco Pesaro, Stock Trieste (p.30), Reyer Venezia (p.29) , Livorno e Lazio (p.27).

  • Simmenthal Milano Campione d'Italia, Livorno e Lazio retrocedono in serie b.
La classifica finale del campionato 1958/59



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