Sabato 26 febbraio 2000 - Pian di Follo (Sp) - Milan-Lazio 0-2

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Sabato 26 febbraio 2000 - Pian di Follo (Sp) - 15:00 - Torneo di Viareggio - 3°Giornata - Eliminatorie Girone 1

Milan - Lazio 0-2

MILAN: (3-4-1-2) Posocco, Ferri, Scardala, Contini, Gilardi, Agazzone, Budel, Aubameyang (1'st Antonini), Rossetti (39'pt Sessolo), Baù, Florean. Allenatore Tassotti.

LAZIO: (3-4-2-1) Blasimme, Minieri, Conti, Ola, Luciani (48'st Raparelli), Dal Rio, Mazzei, Varriale, Cinelli (34'st Turchetta), Ruggiu, Berrettoni (28'st Calandrelli). Allenatore Bollini.

Arbitro: Bo di Genova.

Marcatori: 32'pt Berrettoni, 44'pt Berrettoni.

Note: Espulso 43'st Turchetta (L). Ammoniti Minieri, Baù, Dal Rio, Sessolo, Conti, Contini, Cinelli. Angoli 4-3 per la Lazio.

Spettatori: 800 circa.


Fonte: "Gazzetta dello Sport" del 27 febbraio 2000. Girone 1 - I biancocelesti passano agli ottavi ed eliminano i campioni in carica. La Lazio butta il Milan giù dal trono. Una doppietta di capitan Berrettoni spegne i sogni dei ragazzi di Tassotti. Milan-Lazio 0-2.

Pian di Follo - L'organizzazione della Lazio e una maggiore carica agonistica dei ragazzi di Bollini e la straordinaria vena di Emanuele Berrettoni mandano k.o. il Milan, che paga con l'eliminazione non tanto la sconfitta quanto il pareggio subìto dopo il 90' contro il Corinthians. Fossero arrivati a 6 punti i rossoneri sarebbero stati ripescati e la prossima settimana, ritrovato Aliyu e altri elementi, avrebbero potuto essere protagonisti. La Lazio invece cerca e centra un successo che vale doppio: passa il turno eliminando una pericolosa rivale. E cancella l'amarezza per la sconfitta nella semifinale del '99: nei sorrisi di Cinelli e Berrettoni c'è anche quella soddisfazione. Il Milan parte cercando di gestire il pallone e di sfruttare una leggera supremazia a centrocampo. Pare farcela, ma la difesa laziale non concede varchi mentre quella rossonera balla paurosamente quando deve gestire palla. Berrettoni è la punta avanzata ma dietro di lui il pressing dei compagni è efficace, mentre Agazzone viene assistito solo a sprazzi dai compagni. Di conclusioni neppure parlarne, l'equilibrio pare rotto ma nessuno affonda il colpo. Al 26' Gilardi si destreggia e serve un ottimo pallone a Baù, che però non ci crede subito e non ci arriva dopo. Al 28' è bravo invece Posocco ad anticipare Ola su angolo teso del solito Varriale. Il ghiaccio è rotto, il gol arriva al 32' quando Mazzei punisce la difesa rossonera, piazzata male, con un pallone perfetto per l'inserimento di Berrettoni: Posocco esce, il capitano laziale lo anticipa con l'esterno battendolo con un pallonetto. Tassotti reagisce schierando la terza punta, Sessolo (2 gol in 2 partite), al 41' è bravo Baù sulla sinistra fra tre avversari, conquista una punizione ma sul cross Ferri non ci arriva con la convinzione che serve (alto). Tre minuti dopo la Lazio chiude la partita, questa volta è Ruggiu a gestire un pallone al limite trovando poi l'assist d'oro per Berrettoni (tenuto in gioco da Gilardi): controllo e palla in rete. Partita finita, nella ripresa Varriale arretra a sostegno della difesa e la Lazio gestisce la reazione rossonera, quando serve Ola ci mette una pezza e così Blasimme non interviene mai. Era la Lazio dei secondi tempi, ora funziona per 90 minuti filati. Manlio Gasparotto.