GP Misano Adriatico,19 Aprile 2009: differenze tra le versioni

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MISANO ADRIATICO - 19 aprile (recuperata 22 agosto)
MISANO ADRIATICO - 19 aprile (recuperata 22 agosto)


[[Stefano Cruciani|Cruciani]] riprende esattamente da dove aveva chiuso la stagione 2008 firmando una stratosferica pole con 1’38.209, stabilendo il nuovo record del circuito per le gare tricolori. Dietro a [[Stefano Cruciani|Cruciani]] seguono, a quattro decimi Domenico Colucci (Ducati - Barni Racing) e a mezzo secondo la wild card Davide Giugliano che con la sua MV Agusta ha negato alla Ducati la possibilità di monopolizzare la prima fila, visto che alle spalle del romano segue Roberto Lacalendola, ancora in sella alla moto bolognese.
[[Stefano Cruciani|Cruciani]] riprende esattamente da dove aveva chiuso la stagione 2008 firmando una stratosferica pole con 1’38.209, stabilendo il nuovo record del circuito per le gare tricolori. Dietro a [[Stefano Cruciani|Cruciani]] seguono, a quattro decimi Domenico Colucci (Ducati - Barni Racing) e a mezzo secondo la wild card Davide Giugliano che con la sua MV Agusta ha negato alla Ducati la possibilità di monopolizzare la prima fila, visto che alle spalle del romano segue [[Roberto Lacalendola|Roberto Lacalendola]], ancora in sella alla moto bolognese.


Purtroppo anche per la Superstock arriva la sospensione della gara che costringe i piloti a rinviare il confronto a Monza, prima e a Misano in agosto poi.
Purtroppo anche per la Superstock arriva la sospensione della gara che costringe i piloti a rinviare il confronto a Monza, prima e a Misano in agosto poi.
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Gara da dimenticare, invece, per Davide Giugliano, caduto a metà del quinto giro quando era al comando della corsa.
Gara da dimenticare, invece, per Davide Giugliano, caduto a metà del quinto giro quando era al comando della corsa.


Da segnalare la prova d’orgoglio di [[Roberto Lacalendola]], scivolato al terzo giro mentre si trovava in terza piazza e ripartito ultimo; il piemontese non si è perso d’animo e girando sui tempi dei migliori, alla fine ha chiuso dodicesimo.
Da segnalare la prova d’orgoglio di [[Roberto Lacalendola|Roberto Lacalendola]], scivolato al terzo giro mentre si trovava in terza piazza e ripartito ultimo; il piemontese non si è perso d’animo e girando sui tempi dei migliori, alla fine ha chiuso dodicesimo.

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MISANO ADRIATICO - 19 aprile (recuperata 22 agosto)

Cruciani riprende esattamente da dove aveva chiuso la stagione 2008 firmando una stratosferica pole con 1’38.209, stabilendo il nuovo record del circuito per le gare tricolori. Dietro a Cruciani seguono, a quattro decimi Domenico Colucci (Ducati - Barni Racing) e a mezzo secondo la wild card Davide Giugliano che con la sua MV Agusta ha negato alla Ducati la possibilità di monopolizzare la prima fila, visto che alle spalle del romano segue Roberto Lacalendola, ancora in sella alla moto bolognese.

Purtroppo anche per la Superstock arriva la sospensione della gara che costringe i piloti a rinviare il confronto a Monza, prima e a Misano in agosto poi.

Gara recuperata in agosto ma ricca di colpi di scena, soprattutto nei primi giri, con vittoria finale di Stefano Cruciani che incrementa ulteriormente il vantaggio in classifica generale nei confronti di Danilo Petrucci che ha chiuso al secondo posto. Terzo Michele Magnoni, il quale ha preceduto un fantastico Danilo Colucci, capace di risalire dalla tredicesima posizione, nella quale era transitato al termine del primo passaggio.

Gara da dimenticare, invece, per Davide Giugliano, caduto a metà del quinto giro quando era al comando della corsa.

Da segnalare la prova d’orgoglio di Roberto Lacalendola, scivolato al terzo giro mentre si trovava in terza piazza e ripartito ultimo; il piemontese non si è perso d’animo e girando sui tempi dei migliori, alla fine ha chiuso dodicesimo.