I libri di LazioWiki

Da LazioWiki.

I libri di LazioWiki

Se desideri ordinare online i libri di LazioWiki, puoi farlo attraverso i link posti a fianco delle rispettive immagini.
Sono comunque disponibili anche nelle migliori librerie come Feltrinelli, Minerva, Pagine di Sport. Grazie.

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• Aquile sul Tevere
di Marco Impiglia


Aquile sul Tevere, in virtù di una gestazione lunga ventidue anni, riassume in modo mirabile non solo le vicende più che centenarie del Circolo Canottieri Lazio, ma aggiunge un altro tassello utile alla comprensione a trecentosessanta gradi della storia della polisportiva. È il prodotto di cinquanta interviste registrate dal 2002 al 2023 e si avvale di una ricerca iconografica alla quale hanno dato un contributo sia la S.S. Lazio sia LazioWiki; con in più la partecipazione di Fabio Bellisario, che ha firmato il medaglione di Giorgio Vaccaro. Il volume, di 528 pagine e 300 illustrazioni, in formato chiuso 21x22 confezionato in brossura cucita filorefe, ha una tiratura d’esordio limitata a 100 copie. Coloro che desiderano venirne in possesso, debbono prendere contatto con l’autore, telefonando al 347.4954747 oppure mandando la richiesta all’indirizzo: marco.impiglia@gmail.com.



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• Lì dove la Lazio nacque
di Fabio Bellisario - Edizioni Eraclea


Un viaggio con burrasche, burraschette, riggiri, mulinelli, crescenti, crescentini, murelle, pennelli, mollacce e mollaccioni: roba, Dio ne scampi e liberi tutti, da non ritornare più a casa.

Queste le parole usate dal barcaiolo Toto er Bigio per descrivere i pericoli che doveva affrontare per navigare il Fiume. Quel Toto che, inconsapevolmente, permise di far giungere ai Fondatori della Società Podistica Lazio un barcone dove, all’alba del XX secolo, tutto ebbe inizio. Partendo proprio da questo mitico personaggio e dalla sua barca, questo libro va a colmare il vuoto presente nella vasta produzione di libri sulla Società Sportiva Lazio: il contesto immediatamente precedente alla nascita della Società che avrà i colori del cielo. Una ricerca storica che parte addirittura dal 1500 e lega vicende che appaiono lontane e incongrue tra loro. Esiste, invece, un sottile filo che le unisce tutte e trova il punto di cesura il 9 gennaio dell’anno giubilare 1900, quando alcuni giovani fiumaroli e podisti diedero vita alla Lazio.

Un’analisi storica, artistica, urbanistica che, imperniata su neanche mezzo chilometro lineare di città antica, fa emergere vecchie lance pontificie, bellissimi porti fluviali scomparsi, siti incantati, piazze e manufatti che furono i luoghi della genesi di questa antica e ancor vivissima società sportiva. In questo tessuto urbano di una Roma che non c’è più, vivevano personaggi avvolti finora nella leggenda di cui l’autore ha scoperto l’identità. Maschere quiriti che, senza sospettarlo, avevano gettato le basi di un’intensa storia umana e sportiva che ancor oggi fa vibrare le corde di tanti appassionati. Vengono, nel testo, ricostruite le loro vicende esistenziali in parallelo ai luoghi “sacri” che, per una strana e inspiegabile alchimia, sono codificati nel patrimonio inalienabile dei sostenitori biancocelesti che, ogni 9 gennaio accorrono, spinti da una forza ancestrale, a celebrare un rituale pagano di fede e amore che non trova riscontro in alcun altro sodalizio sportivo. Porto di Ripetta, Toto Bigio, Ponte Regina Margherita, Gamba di Legno, Piazza della Libertà, i Bagni tiberini, mitiche panchine, traghetti traiettizi escono dalle pagine del libro con una nitidezza cristallina che unisce la rigorosa e inedita ricerca filologica e iconografica con la tradizione popolare più genuina.

Lì dove la Lazio nacque - Dal barcone di Luigi Del Bigio alla panchina di Piazza della Libertà: recensioni e rassegna stampa



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• Gli atleti della Lazio nella lotta di Liberazione
di Fabio Bellisario - Edizioni Eraclea


Per motivi apparentemente oscuri (ma invece spiegabili), la Società Sportiva Lazio viene comunemente associata alla destra fascista, generalizzando i comportamenti di un limitatissima ma rumorosa frangia di tifosi. Un fenomeno sempre meno tollerato dalla stragrande maggioranza dei sostenitori biancocelesti, stanchi di questa facile ed errata identificazione. Questo volume intende dimostrare che la connotazione fascista della Lazio è un artefatto, una costruzione a posteriori, uno stereotipo e, in definitiva, un falso storico. Un gran numero di dirigenti e atleti della società biancoceleste, molti dei quali sconosciuti ai più, si opposero al regime mussoliniano con coraggio, pagando le loro scelte con profonde sofferenze, il carcere, la morte. Di ognuno di essi vengono narrate le imprese sportive e l'impegno civile in difesa della libertà e della democrazia.

Il libro sarà in vendita dal giorno 22 ottobre 2021 sulle piattaforme Amazon e Ibs Libri al prezzo di € 11,50. Dal mese di novembre l'acquisto potrà essere effettuato anche presso le maggiori librerie cittadine.

Gli atleti della Lazio nella Lotta di Liberazione: recensioni e rassegna stampa



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• Casacche Divise 1940-45 - Gli Atleti della Lazio nella Seconda Guerra Mondiale
di Fabio Bellisario e Fabrizio Munno - Edizioni Eraclea


Dopo "Dal Tevere al Piave", che ha affrontato i temi relativi alla Grande Guerra, con "Casacche divise" gli storici di LazioWiki portano in luce con accuratezza il destino di tanti sportivi biancocelesti che, spesso loro malgrado ma sempre con valore, decisero di onorare la patria nella guerra coloniale e nel secondo conflitto mondiale, in molti casi passando nelle schiere partigiane dopo l'8 settembre 1943. Al commovente e drammatico racconto delle vicende umane e sportive si accompagna la rigorosa ricostruzione dei fatti storici. Ai sette caduti accertati dalla storiografia ufficiale, gli autori hanno aggiunto altri 23 nomi finora completamente ignorati. Il libro usa un registro serrato, secco, privo di pause, proprio come gli avvenimenti che interessarono la vita dei tanti atleti-soldati in quella guerra distruttiva. Emergono storie tragiche, esaltanti, commoventi di ragazzi che avevano amato lo sport e che si ritrovarono, spesso su fronti opposti - da qui il titolo del libro - a combattere. Tutte le vicende raccontate e le testimonianze sono inedite, così come gran parte dell'apparato iconografico che accompagna il testo.

La scheda del libro
Casacche Divise: recensioni e rassegna stampa
Casacche Divise - le foto dei lettori
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• Società Podistica "Lazio" - Ideali sportivi olimpici unitari romani e biancocelesti
di Marco Impiglia - Franzè Editore


Con due riunioni tenute il 9 e il 13 gennaio 1900, di martedì e di sabato, alla Pippa Nera e nell'appartamento dei Bigiarelli al vicolo degli Osti 15, nel rione Ponte, la Società Podistica Lazio si costituì. Fu l'atto alchemico conclusivo di una serie di conciliaboli avvenuti durante gite podistiche e su una panchina prospiciente piazza della Libertà, dove oggi una lapide ricorda l'evento. Il Zenone della situazione, l'artefice dell'opus nigrum, fu Luigi Bigiarelli, che letteralmente fece attraversare la fase della nigredo a quelli della Pippa Nera, e chiarificò il tutto in una pietra filosofale davvero magica, per che avrebbe saputo creare nel secolo a venire.



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• Coppi 1945, una primavera a Roma - Fausto, Nulli e la Società Sportiva Lazio
di Giampiero Petrucci e Fabio Bellisario - Edizioni Eraclea


Fausto Coppi si trova a Caserta, in un campo di prigionia degli Inglesi dai quali è stato catturato in Africa dove lui, ultimo vincitore del Giro d'Italia (1940) ed ancora recordman in carica dell'Ora (1942), ha combattuto come un qualsiasi soldato. L'industriale capitolino Edmondo Nulli, accompagnato da Pietro Chiappini (ex compagno di Coppi nella "Legnano"), gli offre un ingaggio per correre nella sua piccola squadra. Coppi accetta all'istante. Indosserà la maglia arancione della "Nulli" dopo aver firmato il regolare cartellino FCI con la Società Sportiva Lazio.

Inizia così una storia poco nota e spesso trascurata, ma che si rivelerà invece fondamentale nella vita e nella carriera di Coppi. A Roma Fausto trascorre l'intera Primavera, gareggiando e vincendo, ponendo le basi di quella fenomenale "rinascita" che lo porterà poi a diventare l'indimenticabile Campionissimo. Coppi-Nulli-Lazio: il trinomio che nel 1945, in un'Italia ancora spezzata dalla Linea Gotica, sale agli onori della cronaca romana ma che spesso è stato dimenticato, sottovalutando l'importanza di chi concesse al campione piemontese non solo un cartellino, una bici ed una maglia ma anche e soprattutto la fiducia e la speranza.

Coppi, sotto la paterna guida di Nulli e l'organizzazione professionale della Società Sportiva Lazio, ritrovò se stesso, come uomo e come atleta. Il libro si avvale di documenti e di un apparato iconografico in gran parte inediti con i quali è stato possibile ricostruire quel periodo difficile ma denso di speranze. Quei giorni meritano di essere rivissuti nel dettaglio perché nella Primavera del 1945 l'Airone volò anche sulle rive del Tevere.

Coppi 1945, una primavera a Roma - Presentazioni
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Ezio Sclavi portiere pittore
di Fabio Bellisario - Edizioni Eraclea


Il racconto della vita di Ezio Sclavi, portiere della Lazio e della Nazionale tra gli anni '20 e '30, che ha saputo raggiungere i livelli più alti sia in campo sportivo sia artistico. Se la sua pittura gli consente di essere annoverato tra i massimi esponenti della "Scuola Romana" e della pittura aniconica italiana degli anni '50 e '60, il calcio, che lo ha visto portiere di Lazio, Juventus e della Nazionale, lo annovera tra i più straordinari interpreti del difficile ruolo.

Il libro è il racconto, affascinante come un romanzo, della sua vita, contrassegnata da momenti dolorosi e altri esaltanti, ma sempre improntata al coraggio, la passione, la sincerità e la coerenza. Un uomo, dalla personalità estremamente complessa, che è stato allo stesso tempo protagonista e vittima del suo tempo e del tempestoso contesto storico e sociale presente in Italia in quegli anni. Il libro si avvale di una documentazione quasi del tutto inedita, di tantissime immagini di calcio scovate miracolosamente, di riproduzioni fotografiche di circa cinquanta sue opere pittoriche e di testimonianze dirette, raccolte nei luoghi dove Sclavi è vissuto, da parte di chi l'ha conosciuto e apprezzato.

Ezio Sclavi Portiere Pittore - Recensioni
Ezio Sclavi Portiere Pittore - Galleria fotografica
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• Dal Tevere al Piave - 1915-1918 - Gli atleti della Lazio nella Grande Guerra di LazioWiki
a cura di Fabrizio Munno e Fabio Bellisario - Edizioni Eraclea


LazioWiki ha ricostruito con tale opera, con assoluta precisione storica, le vicende esistenziali, sportive e belliche degli atleti della Società Podistica Lazio impegnati nella Prima Guerra Mondiale, le azioni a cui parteciparono, le decorazioni ottenute sul campo, le circostanze in cui ben trenta di essi, e non undici come si era creduto, si immolarono, i luoghi dove riposano. Il tutto nel contesto storico in cui si svolsero gli avvenimenti bellici e il riflesso che essi ebbero a Roma.

Il libro si avvale di documentazioni e fonti iconiche-fotografiche in gran parte inedite, e di eccezionale rilevanza testimoniale. Sullo spartito di questo testo risuonano le note delle battaglie, delle sofferenze, degli eroismi di tanti giovani sportivi romani ammaliati dagli ideali biancocelesti e coscienti, ma senza alcuna retorica, di dover servire la Patria. La Presidenza del Consiglio dei Ministri, riconoscendo a questo libro il suo alto valore storico, ha voluto concedergli il logo ufficiale della Commemorazione del Centenario.

Dal Tevere al Piave. 1915-2015 la visita di LazioWiki sui luoghi di guerra
Dal Tevere al Piave: le foto dei lettori
Dal Tevere al Piave - Recensioni
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