Via Sistina, 123: differenze tra le versioni

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In questa via, creata da Papa Sisto V alla fine del XVI sec. e chiamata prima del 1870 Via Felice, la Lazio ebbe la sua sede per un breve periodo nel [[1910]]. Il palazzetto, ristrutturato in facciata nel XVIII su un lotto già edificato, vide suo ospite lo scrittore russo Nikolaj Gogol che vi scrisse il suo capolavoro "Le anime morte", come ricorda una targa posta sulla facciata.

In questa via, creata da Papa Sisto V alla fine del XVI sec. e chiamata prima del 1870 Via Felice, la Lazio ebbe la sua sede per un breve periodo tra il [[1909]] e il [[1910]]. Il palazzetto, ristrutturato in facciata nei primi del XIX su un lotto già edificato, vide suo ospite lo scrittore russo Nikolaj Gogol che vi scrisse il suo capolavoro "Le anime morte", come ricorda una targa posta sulla facciata. Un'altra targa ricorda la breve permanenza (1844) nel palazzo del poeta romantico polacco Cyprian Kamil Norwid, autore del poema Fortpian Szopena.


[[Categoria:Luoghi|Via Sistina]]
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Versione attuale delle 19:58, 10 feb 2012

In questa via, creata da Papa Sisto V alla fine del XVI sec. e chiamata prima del 1870 Via Felice, la Lazio ebbe la sua sede per un breve periodo tra il 1909 e il 1910. Il palazzetto, ristrutturato in facciata nei primi del XIX su un lotto già edificato, vide suo ospite lo scrittore russo Nikolaj Gogol che vi scrisse il suo capolavoro "Le anime morte", come ricorda una targa posta sulla facciata. Un'altra targa ricorda la breve permanenza (1844) nel palazzo del poeta romantico polacco Cyprian Kamil Norwid, autore del poema Fortpian Szopena.