Vinci (IV) Piero: differenze tra le versioni

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Polisportivo. Nato a Briey (Francia) il [[25 novembre]] [[1912]] e deceduto a Ischia (NA) il [[17 luglio]] [[1985]].
Polisportivo. Nato a Briey (Francia) il [[25 novembre]] [[1912]] e deceduto a Ischia (NA) il [[17 luglio]] [[1985]].


E' con i fratelli maggiori Eugenio, Paolo e [[Vinci (III) Francesco|Francesco]] l'asse portante della Lazio Rugby fondata nel [[1927]]. Mediano d'apertura è in campo nel primo impegno della nostra Nazionale a Barcellona contro la Spagna nel maggio del [[1929]]. Lo scioglimento della sezione biancoceleste del rugby porta la famiglia Vinci, con in testa l'ambasciatore Adolfo, a fondare la Rugby Roma nel [[1930]]. Cultore anche del nuoto Piero a 19 anni entra nei quadri della Lazio Nuoto. Stile liberista, segna nel [[1932]] dei tempi molto incoraggianti: 42"2/5 sui 50 metri,1'5" sui 100 e 2'26" sui 200. Si cimenta anche nella pallanuoto e nei tuffi, ma è comunque con le staffette che raccoglie le soddisfazioni migliori. Ai [[Campionato|Campionati]] Italiani del [[1933]] vince con la 3 x 100 Artistica il titolo Juniores seppur dopo la squalifica del Dopolavoro Fiat. Con lui vi sono [[Giunta Guido|Guido Giunta]] e [[Benuzzi Felice|Felice Benuzzi]]. Torna quindi a dedicarsi al rugby completando nel frattempo gli studi in Giurisprudenza. Nel [[1939]] inizia la sua carriera nella Diplomazia come Vice Console a Zurigo. Brillantissimo è il suo ''curriculum'' lavorativo che termina nel [[1975]] come Ambasciatore a Mosca.
E' con i fratelli maggiori [[Vinci (I) Eugenio|Eugenio]], [[Vinci (II) Paolo|Paolo]] e [[Vinci (III) Francesco|Francesco]] l'asse portante della Lazio Rugby fondata nel [[1927]]. Mediano d'apertura è in campo nel primo impegno della nostra Nazionale a Barcellona contro la Spagna nel maggio del [[1929]]. Lo scioglimento della sezione biancoceleste del rugby porta la famiglia Vinci, con in testa l'ambasciatore Adolfo, a fondare la Rugby Roma nel [[1930]]. Cultore anche del nuoto Piero a 19 anni entra nei quadri della Lazio Nuoto. Stile liberista, segna nel [[1932]] dei tempi molto incoraggianti: 42"2/5 sui 50 metri,1'5" sui 100 e 2'26" sui 200. Si cimenta anche nella pallanuoto e nei tuffi, ma è comunque con le staffette che raccoglie le soddisfazioni migliori. Ai [[Campionato|Campionati]] Italiani del [[1933]] vince con la 3 x 100 Artistica il titolo Juniores seppur dopo la squalifica del Dopolavoro Fiat. Con lui vi sono [[Giunta Guido|Guido Giunta]] e [[Benuzzi Felice|Felice Benuzzi]]. Nel [[1934]] fa parte della seconda squadra di waterpolo. Torna quindi a dedicarsi al rugby (13 presenze totali in Nazionale) completando nel frattempo gli studi in Giurisprudenza. Nel [[1939]] inizia la sua carriera nella Diplomazia come Vice Console a Zurigo. Brillantissimo è il suo ''curriculum'' lavorativo che termina nel [[1975]] come Ambasciatore a Mosca.


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Versione attuale delle 12:29, 16 nov 2016

I quattro fratelli Vinci. Piero è il secondo da sinistra

Polisportivo. Nato a Briey (Francia) il 25 novembre 1912 e deceduto a Ischia (NA) il 17 luglio 1985.

E' con i fratelli maggiori Eugenio, Paolo e Francesco l'asse portante della Lazio Rugby fondata nel 1927. Mediano d'apertura è in campo nel primo impegno della nostra Nazionale a Barcellona contro la Spagna nel maggio del 1929. Lo scioglimento della sezione biancoceleste del rugby porta la famiglia Vinci, con in testa l'ambasciatore Adolfo, a fondare la Rugby Roma nel 1930. Cultore anche del nuoto Piero a 19 anni entra nei quadri della Lazio Nuoto. Stile liberista, segna nel 1932 dei tempi molto incoraggianti: 42"2/5 sui 50 metri,1'5" sui 100 e 2'26" sui 200. Si cimenta anche nella pallanuoto e nei tuffi, ma è comunque con le staffette che raccoglie le soddisfazioni migliori. Ai Campionati Italiani del 1933 vince con la 3 x 100 Artistica il titolo Juniores seppur dopo la squalifica del Dopolavoro Fiat. Con lui vi sono Guido Giunta e Felice Benuzzi. Nel 1934 fa parte della seconda squadra di waterpolo. Torna quindi a dedicarsi al rugby (13 presenze totali in Nazionale) completando nel frattempo gli studi in Giurisprudenza. Nel 1939 inizia la sua carriera nella Diplomazia come Vice Console a Zurigo. Brillantissimo è il suo curriculum lavorativo che termina nel 1975 come Ambasciatore a Mosca.






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