Miserini Patrizia: differenze tra le versioni

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[[File:mise5.jpg|thumb|right|200px|Patrizia Miserini a 11 anni veste orgogliosamente la tuta biancoceleste della Lazio]]

Nuotatrice. Nata a Roma l'[[11 febbraio]] [[1958]]. Fa il suo esordio nella S.S. Lazio nel [[1969]] dedicandosi alla farfalla e alla rana che diviene presto lo stile preferito. Nel secondo anno in biancoceleste stabilisce due primati nazionali tra le ragazze segnando 1'24"2 sui 100 e 2'56"7 sui 200 rana . A 13 anni esplode in modo eclatante. Vince sui 100, 200 e con la staffetta mista i campionati primaverili di Asti confermando quindi i medesimi risultati agli Assoluti di Milano. Viene convocata in Azzurro debuttando a Siracusa in occasione di un confronto con la Polonia. Ad agosto agli Europei giovanili di Rotterdam conquista un magnifico argento sui 200 stabilendo il record italiano con 2'47"6. Partecipa ai Giochi del Mediterraneo di Smirne assicurandosi l' oro sui 100 con il tempo di 1'20". Nel [[1972]] fa parte della spedizione alle Olimpiadi di Monaco; si conferma la migliore negli estivi sia nelle prove individuali della rana quanto con staffetta mista (con [[Molinari Francesca|Molinari]], [[Talpo Donatella|Talpo]] e [[Gorgerino Laura|Gorgerino]]). L'anno seguente non dà seguito ai grandi risultati del triennio precedente mantenendosi comunque tra le migliori specialiste della rana. Chiude con l'agonismo nel [[1974]]. E' stata una delle allieve predilette di [[Baccini Franco|Franco Baccini]]; volto di bimba, ma con una carica agonistica fuori dal comune che la portava quasi a volare nell'acqua.
Nuotatrice. Nata a Roma l'[[11 febbraio]] [[1958]]. Allenata da [[Baccini Franco|Franco Baccini]]. A 13 anni vinse i campionati primaverili di Asti sui 100 e i 200 m rana. In seguito partecipò ai campionati assoluti divenendo una delle più forti raniste italiane. Nel [[1972]] partecipò alle Olimpiadi di Monaco. Il suo anno migliore fu il [[1971]] quando battè più volte il record italiano dei 200 m prima di fissarlo definitivamente sul tempo di 02:47.60 a Rotterdam. Nello stesso anno battè, insieme a Bassanese Manuela, Talpo Donatella e Calligaris Novella il record italiano nella staffetta 4x100 mista a Smirne e conquistò la medaglia d'oro ai Campionati assoluti italiani sia sui 100 che sui 200 m rana. Si riconfermò campionessa italiana sui 100 m anche nel [[1972]].
Da segnalare che prima di imporsi a livello assoluto come nuotatrice, fu bocciata all'esame dei Centri Coni per il brevetto di primo livello natatorio.
[[Categoria:Biografie|Miserini Patrizia]]
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[[Categoria:Atleti Polisportiva|Miserini Patrizia]]
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Versione attuale delle 15:56, 17 ago 2018

Patrizia Miserini
Patrizia Miserini a 11 anni veste orgogliosamente la tuta biancoceleste della Lazio

Nuotatrice. Nata a Roma l'11 febbraio 1958. Fa il suo esordio nella S.S. Lazio nel 1969 dedicandosi alla farfalla e alla rana che diviene presto lo stile preferito. Nel secondo anno in biancoceleste stabilisce due primati nazionali tra le ragazze segnando 1'24"2 sui 100 e 2'56"7 sui 200 rana . A 13 anni esplode in modo eclatante. Vince sui 100, 200 e con la staffetta mista i campionati primaverili di Asti confermando quindi i medesimi risultati agli Assoluti di Milano. Viene convocata in Azzurro debuttando a Siracusa in occasione di un confronto con la Polonia. Ad agosto agli Europei giovanili di Rotterdam conquista un magnifico argento sui 200 stabilendo il record italiano con 2'47"6. Partecipa ai Giochi del Mediterraneo di Smirne assicurandosi l' oro sui 100 con il tempo di 1'20". Nel 1972 fa parte della spedizione alle Olimpiadi di Monaco; si conferma la migliore negli estivi sia nelle prove individuali della rana quanto con staffetta mista (con Molinari, Talpo e Gorgerino). L'anno seguente non dà seguito ai grandi risultati del triennio precedente mantenendosi comunque tra le migliori specialiste della rana. Chiude con l'agonismo nel 1974. E' stata una delle allieve predilette di Franco Baccini; volto di bimba, ma con una carica agonistica fuori dal comune che la portava quasi a volare nell'acqua. Da segnalare che prima di imporsi a livello assoluto come nuotatrice, fu bocciata all'esame dei Centri Coni per il brevetto di primo livello natatorio.