Il Ritiro 1937: differenze tra le versioni

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[[1937/38|Stagione]]
La Lazio svolge il ritiro tra Valdagno e le vicine Terme di Recoaro. Il centro è molto attrezzato e i giocatori e l'allenatore [[Viola Joszef|Viola]] sono soddisfatti di preparare la stagione in un luogo molto confortevole. I giornali dell'epoca sottolineano come addirittura vi sia l'acqua calda negli spogliatoi in ogni momento della giornata. La mattina viene dedicata agli esercizi fisici mentre il pomeriggio viene dedicato all'apprendimento della tattica di gioco alla tecnica individuale e a partitelle interne. Molto in forma appare [[Busani Umberto|Busani]] mentre [[Piola Silvio|Piola]] brilla soprattutto nel gioco del ramino in cui è imbattibile. Poichè la prima partita di campionato è prevista a Vicenza, la squadra non tornerà a Roma ma si recherà direttamente nella città veneta. A Vicenza c'è molta curiosità per la partita e la Lazio è attesa con molta simpatia. La città è tappezzata di manifestini di saluto per la squadra biancoceleste.


La Lazio svolge il ritiro tra Valdagno e le vicine Terme di Recoaro. Il centro è molto attrezzato e i giocatori e l'allenatore [[Viola Joszef|Viola]] sono soddisfatti di preparare la stagione in un luogo così confortevole. I giornali dell'epoca sottolineano come addirittura vi sia l'acqua calda negli spogliatoi in ogni momento della giornata. La mattina viene dedicata agli esercizi fisici mentre il pomeriggio verte sull'apprendimento della tattica di gioco, alla tecnica individuale e a partitelle interne. Molto in forma appare [[Busani Umberto|Busani]] mentre [[Piola Silvio|Piola]] brilla soprattutto nel gioco del ramino in cui è imbattibile. Poiché la prima partita di campionato è prevista a Trieste, la squadra non tornerà a Roma ma si recherà direttamente nella città giuliana. A Vicenza è programmata l'ultima amichevole estiva e la Lazio è attesa con molta simpatia. La città è tappezzata di manifestini di saluto per la squadra biancoceleste.


[[File:Ritiro1937.jpg|thumb|left|250px|La Rosa nel ritiro di Recoaro: Blason, Fiezzi (mass.), Zacconi, Milano, Busani, Viola (all.), Monza, Faotto, Viani; X, Capri, Costa, Provera, Marchini, Stella (per gentile concessione di Fabio Riddei de http://www.ilmuseodellalazio.it/ )]]
[[Categoria:Cronaca|Il ritiro 1937/38]]
[[File:Ritiro1937Convocati.jpg|thumb|right|250px|]]
[[File:Ritiro1937B.jpg|thumb|left|250px|Un'altra foto dei giocatori e dei tecnici in ritiro]]

[[Categoria:Cronaca|R|Il Ritiro 1937]]

Versione attuale delle 10:52, 22 ott 2018

Stagione

La Lazio svolge il ritiro tra Valdagno e le vicine Terme di Recoaro. Il centro è molto attrezzato e i giocatori e l'allenatore Viola sono soddisfatti di preparare la stagione in un luogo così confortevole. I giornali dell'epoca sottolineano come addirittura vi sia l'acqua calda negli spogliatoi in ogni momento della giornata. La mattina viene dedicata agli esercizi fisici mentre il pomeriggio verte sull'apprendimento della tattica di gioco, alla tecnica individuale e a partitelle interne. Molto in forma appare Busani mentre Piola brilla soprattutto nel gioco del ramino in cui è imbattibile. Poiché la prima partita di campionato è prevista a Trieste, la squadra non tornerà a Roma ma si recherà direttamente nella città giuliana. A Vicenza è programmata l'ultima amichevole estiva e la Lazio è attesa con molta simpatia. La città è tappezzata di manifestini di saluto per la squadra biancoceleste.

La Rosa nel ritiro di Recoaro: Blason, Fiezzi (mass.), Zacconi, Milano, Busani, Viola (all.), Monza, Faotto, Viani; X, Capri, Costa, Provera, Marchini, Stella (per gentile concessione di Fabio Riddei de http://www.ilmuseodellalazio.it/ )
Un'altra foto dei giocatori e dei tecnici in ritiro