Vicolo dei Due Macelli 35: differenze tra le versioni
m Orso.free ha spostato la pagina Vicolo dei Due Macelli a Vicolo dei Due Macelli 35 |
Nessun oggetto della modifica |
||
| (Una versione intermedia di un altro utente non mostrate) | |||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
{{S}} |
|||
[[Image:vicoloduemacelli.jpg|thumb|left|200px|Roma, Vicolo dei Due Macelli]] |
[[Image:vicoloduemacelli.jpg|thumb|left|200px|Roma, Vicolo dei Due Macelli]] |
||
| Riga 5: | Riga 4: | ||
[[Immagine:vicoloduemacelli3.jpg|thumb|right|200px|Un'immagine satellitare del luogo]] |
[[Immagine:vicoloduemacelli3.jpg|thumb|right|200px|Un'immagine satellitare del luogo]] |
||
In Vicolo Due Macelli, traversa dell'omonima via, la Lazio restò per un brevissimo periodo tra |
In Vicolo Due Macelli, traversa dell'omonima via, la Lazio restò per un brevissimo periodo tra l'agosto e il novembre [[1925]]. |
||
Il palazzo che ospitava la Lazio risale al XVIII secolo e fu ristrutturato nel XIX. Dalle finestre della sede era possibile ammirare il vicinissimo e splendido campanile di Sant'Andrea delle Fratte costruito in laterizio dal grande Francesco Borromini. |
Il palazzo che ospitava la Lazio risale al XVIII secolo e fu ristrutturato nel XIX. Dalle finestre della sede era possibile ammirare il vicinissimo e splendido campanile di Sant'Andrea delle Fratte costruito in laterizio dal grande Francesco Borromini. |
||
Il trasferimento della sede in [[Via Tacito, 43|Via Tacito, 43]] avvenne il [[1 dicembre]] [[1925]]. |
Il trasferimento della sede in [[Via Tacito, 43|Via Tacito, 43]] avvenne il [[1 dicembre]] [[1925]]. |
||
[[Categoria:Luoghi|Vicolo dei Due Macelli]] |
[[Categoria:Luoghi|Vicolo dei Due Macelli]] |
||
Versione attuale delle 13:06, 16 nov 2019



In Vicolo Due Macelli, traversa dell'omonima via, la Lazio restò per un brevissimo periodo tra l'agosto e il novembre 1925.
Il palazzo che ospitava la Lazio risale al XVIII secolo e fu ristrutturato nel XIX. Dalle finestre della sede era possibile ammirare il vicinissimo e splendido campanile di Sant'Andrea delle Fratte costruito in laterizio dal grande Francesco Borromini. Il trasferimento della sede in Via Tacito, 43 avvenne il 1 dicembre 1925.