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Socio e atleta molto attivo della S.P. Lazio nei primi anni 20. Giornalista, fondò nel gennaio del 1924 la rivista satirica "Il becco giallo" che si connotava per un acceso antifascismo. Proprio per questo la pubblicazione fu forzatamente chiusa nel 1926 e Giannini fu costretto a riparare in Francia. Tornato in Italia nei primi anni 30 diede origine ad una rivista "Il merlo giallo" conforme all'ideologia fascista.
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Socio e atleta molto attivo della S.P. Lazio dai primi anni del '900 fino alla metà degli anni '20. Nato a Napoli il [[22 marzo]] [[1885]] e morto a Roma il [[9 aprile]] [[1952]]. Forte podista degli Audax sportivi sui 75 e 100 km. In seguito divenne giornalista e fondò nel gennaio del [[1924]] la rivista satirica "Il becco giallo" che si connotava per un acceso antifascismo. Il [[14 marzo]] dello stesso anno fu aggredito e bastonato a sangue da un manipolo di camicie nere. La pubblicazione fu forzatamente chiusa nel [[1926]] e Giannini ripararò clandestinamente in Francia. Tornato in Italia nei primi anni '30 diede origine ad una rivista "Il merlo giallo" conforme all'ideologia fascista.

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Alberto Giannini a bagno nelle acque del Tevere

Socio e atleta molto attivo della S.P. Lazio dai primi anni del '900 fino alla metà degli anni '20. Nato a Napoli il 22 marzo 1885 e morto a Roma il 9 aprile 1952. Forte podista degli Audax sportivi sui 75 e 100 km. In seguito divenne giornalista e fondò nel gennaio del 1924 la rivista satirica "Il becco giallo" che si connotava per un acceso antifascismo. Il 14 marzo dello stesso anno fu aggredito e bastonato a sangue da un manipolo di camicie nere. La pubblicazione fu forzatamente chiusa nel 1926 e Giannini ripararò clandestinamente in Francia. Tornato in Italia nei primi anni '30 diede origine ad una rivista "Il merlo giallo" conforme all'ideologia fascista.