Maledetto Nove: differenze tra le versioni
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Autore: Stefano Greco |
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Recensione: Una rassegna su alcuni tra i più famosi centravanti biancocelesti, come Chinaglia, Signori, D’Amico, Selmosson, Giordano, Casiraghi, Fiorini, Piola, Di Canio, nella quale si intendono rappresentare le tormentate e a volte drammatiche vicende che hanno legato questi fortissimi calciatori alla S.S. Lazio. Il libro, in cui sono presenti alcuni lievi errori storiografici e cronologici, può ben figurare nelle librerie dei sostenitori laziali, sebbene non aggiunga granché a quanto già si sappia e perpetui stereotipi appartenenti più alla vulgata popolare che alla realtà degli eventi. |
Recensione: Una rassegna su alcuni tra i più famosi centravanti biancocelesti, come Chinaglia, Signori, D’Amico, Selmosson, Giordano, Casiraghi, Fiorini, Piola, Di Canio, nella quale si intendono rappresentare le tormentate e a volte drammatiche vicende che hanno legato questi fortissimi calciatori alla S.S. Lazio. Il libro, in cui sono presenti alcuni lievi errori storiografici e cronologici, può ben figurare nelle librerie dei sostenitori laziali, sebbene non aggiunga granché a quanto già si sappia e perpetui stereotipi appartenenti più alla vulgata popolare che alla realtà degli eventi. |
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[[Categoria:Editoria|Maledetto Nove]] |
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[[Categoria:Editoria (libri)| 2014]] |
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Versione attuale delle 19:04, 1 apr 2020

Autore: Stefano Greco
Titolo: Maledetto Nove - Avventure e disavventure dei centravanti della Lazio
Anno: 2014
Casa editrice: Ultra Sport
Pagine: 430
Prezzo: 19,90 euro
Recensione: Una rassegna su alcuni tra i più famosi centravanti biancocelesti, come Chinaglia, Signori, D’Amico, Selmosson, Giordano, Casiraghi, Fiorini, Piola, Di Canio, nella quale si intendono rappresentare le tormentate e a volte drammatiche vicende che hanno legato questi fortissimi calciatori alla S.S. Lazio. Il libro, in cui sono presenti alcuni lievi errori storiografici e cronologici, può ben figurare nelle librerie dei sostenitori laziali, sebbene non aggiunga granché a quanto già si sappia e perpetui stereotipi appartenenti più alla vulgata popolare che alla realtà degli eventi.