L'antica bottiglieria del Valle: differenze tra le versioni
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Nel locale si serviva dell'ottimo vino dei Castelli e si poteva mangiare la classica cucina romana dell'epoca. Era dotato di una grande bottiglieria sotterranea, illuminata elettricamente, che conteneva 30.000 bottiglie. Aperto fino ad ora inoltrata |
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Ancora oggi, seppur completamente ristrutturato si può vedere la saletta in basso dove i giocatori della Lazio, nel [[1915]], fecero la [[Storia e gesta eroiche degli atleti biancocelesti nella grande guerra|cena d'addio prima di partire per il fronte]]. |
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Versione attuale delle 11:44, 5 giu 2020
Storico locale situato in via del Teatro Valle n.63, fu inaugurato intorno alla prima metà dell'ottocento. Fu costruito dagli architetti Giuseppe Valadier e Gaspare Salvi su incarico della famiglia Capranica. Nel locale si serviva dell'ottimo vino dei Castelli e si poteva mangiare la classica cucina romana dell'epoca. Era dotato di una grande bottiglieria sotterranea, illuminata elettricamente, che conteneva 30.000 bottiglie. Aperto fino ad ora inoltrata fu meta di vari artisti, poeti, personaggi famosi. Ancora oggi, seppur completamente ristrutturato si può vedere la saletta in basso dove i giocatori della Lazio, nel 1915, fecero la cena d'addio prima di partire per il fronte.
