Bevilacqua Rodolfo: differenze tra le versioni
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Dirigente. Dal secondo dopoguerra fino agli anni 60 svolse attivamente un prezioso servizio alla società biancoceleste. Nel [[1949]] fu presidente della ricostituita sezione Pallacanestro |
Dirigente. Dal secondo dopoguerra fino agli anni 60 svolse attivamente un prezioso servizio alla società biancoceleste. Nel [[1949]] fu presidente della ricostituita sezione Pallacanestro (in gioventù giocatore all'Y.M.C.A.) conservando la carica per circa un anno. Molto popolare tra gli sportivi laziali, rivestì numerosi incarichi societari: consigliere, segretario generale, addetto ai rapporti con la squadra di calcio (nel Consiglio del [[21 ottobre]] [[1953]]) e persino consulente tecnico in collaborazione con il nuovo tecnico [[Flamini Enrico|Flamini]] nel dicembre [[1960]], quando fu esonerato [[Bernardini Fulvio|Bernardini]]. Nel medesimo anno aveva fatto parte di un triumvirato (con [[Palmitessa Ennio|Ennio Palmitessa]] e [[Bigelli Aldo|Aldo Bigelli]]) che aveva retto le sorti della società in un momento molto critico dal punto di vista economico. Le sue ottime capacità dirigenziali furono apprezzate anche in ambito federale tanto che nel [[1959]] fu eletto Consigliere dell'appena costituita nuova Lega Calcio Dilettanti e dal [[1962]] al [[1968]] membro della Commissione Federale Campi Sportivi dalla F.I.G.C. |
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[[Categoria:Biografie|Bevilacqua, Rodolfo]] |
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Versione attuale delle 21:09, 15 dic 2020


Dirigente. Dal secondo dopoguerra fino agli anni 60 svolse attivamente un prezioso servizio alla società biancoceleste. Nel 1949 fu presidente della ricostituita sezione Pallacanestro (in gioventù giocatore all'Y.M.C.A.) conservando la carica per circa un anno. Molto popolare tra gli sportivi laziali, rivestì numerosi incarichi societari: consigliere, segretario generale, addetto ai rapporti con la squadra di calcio (nel Consiglio del 21 ottobre 1953) e persino consulente tecnico in collaborazione con il nuovo tecnico Flamini nel dicembre 1960, quando fu esonerato Bernardini. Nel medesimo anno aveva fatto parte di un triumvirato (con Ennio Palmitessa e Aldo Bigelli) che aveva retto le sorti della società in un momento molto critico dal punto di vista economico. Le sue ottime capacità dirigenziali furono apprezzate anche in ambito federale tanto che nel 1959 fu eletto Consigliere dell'appena costituita nuova Lega Calcio Dilettanti e dal 1962 al 1968 membro della Commissione Federale Campi Sportivi dalla F.I.G.C.