Massetti (II) Ottorino: differenze tra le versioni

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Podista, nato a Roma il [[19 luglio]] [[1891]], in Via Palestro n. 1, da Icilio, impiegato, e Mezzabotta Elisa. In seguito la famiglia si trasferì in Via Macerata n. 72 (Il palazzo è stato abbattuto e ricostruito in forme moderne).


Anche suo fratello [[Massetti (I) Mario|Mario]] militò nella S.P. Lazio.
Podista, nato a Roma il [[19 luglio]] [[1891]] da Icilio e Mezzabotta Elisa. Abitava in Via Macerata n. 72.


Anche suo fratello [[Massetti (I) Mario|Mario]] militò nella S.P. Lazio. Giovane studente fu richiamato per [[Prima Guerra Mondiale|la prima guerra mondiale]] col grado Caporal Maggiore nel 1° Reggimento Bersaglieri. Fu ucciso da un colpo di granata a San Martino sul Carso (GO) il [[2 novembre]] [[1915]] pochi mesi dopo la morte del fratello.
Diplomato al liceo classico Torquato Tasso, Ottorino era studente universitario. Durante il periodo di leva scontò 3 mesi di prigione probabilmente per vessazioni ed abuso di autorità verso un altro commilitone. Fu degradato a soldato. Fu richiamato per [[Prima Guerra Mondiale|la prima guerra mondiale]] col grado di Caporal Maggiore nel 1° Reggimento Bersaglieri. Fu ucciso da un colpo di granata a San Martino sul Carso (GO) il [[2 novembre]] [[1915]] pochi mesi dopo la morte del fratello. Precedentemente aveva partecipato alla guerra italo-turca (1911-1912).
Gli fu conferita la medaglia di bronzo al V.M.
''Già distintosi per entusiasmo e ardimento, mentre con esemplare slancio e sprezzo del pericolo procedeva all’assalto di una trincea nemica trovava la morte gloriosa. Altopiano Carsico
Luglio-2 novembre 1915''


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Versione attuale delle 14:17, 16 giu 2021

Ottorino Massetti
(Foto: Museo Centrale del Risorgimento)
Il nome di Massetti sul libro dei caduti del Comune di Roma
Il foglio matricolare di Ottorino Massetti
I nomi di Mario ed Ottorino Massetti nel Sacrario Militare del Verano
(Foto LazioWiki)
Mario e Ottorino Massetti riposano insieme a Redipuglia

Podista, nato a Roma il 19 luglio 1891, in Via Palestro n. 1, da Icilio, impiegato, e Mezzabotta Elisa. In seguito la famiglia si trasferì in Via Macerata n. 72 (Il palazzo è stato abbattuto e ricostruito in forme moderne).

Anche suo fratello Mario militò nella S.P. Lazio.

Diplomato al liceo classico Torquato Tasso, Ottorino era studente universitario. Durante il periodo di leva scontò 3 mesi di prigione probabilmente per vessazioni ed abuso di autorità verso un altro commilitone. Fu degradato a soldato. Fu richiamato per la prima guerra mondiale col grado di Caporal Maggiore nel 1° Reggimento Bersaglieri. Fu ucciso da un colpo di granata a San Martino sul Carso (GO) il 2 novembre 1915 pochi mesi dopo la morte del fratello. Precedentemente aveva partecipato alla guerra italo-turca (1911-1912). Gli fu conferita la medaglia di bronzo al V.M. Già distintosi per entusiasmo e ardimento, mentre con esemplare slancio e sprezzo del pericolo procedeva all’assalto di una trincea nemica trovava la morte gloriosa. Altopiano Carsico Luglio-2 novembre 1915





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