Trattoria Vedova Scarpone: differenze tra le versioni

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Insieme alla [[Trattoria dell'Olmo|trattoria dell'Olmo]] era un luogo di convivio biancoceleste a partire dal [[1907]]. Era posizionata fuori Porta San Giovanni e precisamente in Via delle Cave. Per raggiungerla erano necessari venti minuti di tram elettrico. Famosa per i piatti a base di lumache. L'insegna portava la scritta "Trattoria Salvatori diretta dalla vedova Scarpone". Intorno al locale venivano piantate le fave e ad aprile e maggio gli avventori potevano coglierle a patto di acquistare pecorino e vino bianco in trattoria.
Insieme alla [[Trattoria dell'Olmo|trattoria dell'Olmo]] era un luogo di convivio biancoceleste a partire dal [[1907]]. Era posizionata fuori Porta San Giovanni e precisamente in Via delle Cave. Per raggiungerla erano necessari venti minuti di tram elettrico. Famosa per i piatti a base di lumache. L'insegna portava la scritta "Trattoria Salvatori diretta dalla vedova Scarpone". Intorno al locale venivano piantate le fave e ad aprile e maggio gli avventori potevano coglierle a patto di acquistare pecorino e vino bianco in trattoria. La vedova Scarpone aveva gestito la trattoria di Porta San Pancrazio, "Da Scarpone", fino alla morte del marito, il celebre oste Giovanni Adducci.


[[Categoria:Luoghi|Trattoria Vedova Scarpone]]
[[Categoria:Luoghi|Trattoria Vedova Scarpone]]

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Insieme alla trattoria dell'Olmo era un luogo di convivio biancoceleste a partire dal 1907. Era posizionata fuori Porta San Giovanni e precisamente in Via delle Cave. Per raggiungerla erano necessari venti minuti di tram elettrico. Famosa per i piatti a base di lumache. L'insegna portava la scritta "Trattoria Salvatori diretta dalla vedova Scarpone". Intorno al locale venivano piantate le fave e ad aprile e maggio gli avventori potevano coglierle a patto di acquistare pecorino e vino bianco in trattoria. La vedova Scarpone aveva gestito la trattoria di Porta San Pancrazio, "Da Scarpone", fino alla morte del marito, il celebre oste Giovanni Adducci.