Il Calciomercato 1919: differenze tra le versioni
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Durissima è la ripresa dell'attività agonistica dopo l'orrore della guerra, i lutti, i dispersi e i feriti. [[Ballerini Fortunato|Ballerini]] stenta a mettere su una squadra decente e si affida alla perspicacia e all'esperienza del grande allenatore [[Baccani Guido|Guido Baccani]]. La Lazio schiera i reduci del conflitto: [[Maranghi Carlo|Maranghi]], [[Bona Camillo|Bona]], [[Orazi (I) Spartaco|Orazi (I)]], [[Faccani Augusto|Faccani]], [[Saraceni (I) Fernando|Saraceni (I)]], [[Cella (I) Alfredo|Cella (I)]] e [[Cella (II) Emilio|Cella (II)]], [[Baldacci Attilio|Baldacci]], [[Zucchi (II) Angelo|Zucchi (II)]], [[Sacchi]], [[Fraschetti Aldo|Fraschetti]], [[Consiglio Marcello|Consiglio]], [[Fioranti (I) Giuseppe|Fioranti]], [[Radice]], il giovane prodotto del vivaio [[Raffo Mario|Raffo]], [[Varini Alessandro|Varini]] e un ragazzo di sedici anni, proveniente dalla piccola squadra dell'Esquilia e che se la cava bene in porta, [[Bernardini Fulvio|Fulvio Bernardini]]. |
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Versione attuale delle 19:47, 28 ago 2022
Durissima è la ripresa dell'attività agonistica dopo l'orrore della guerra, i lutti, i dispersi e i feriti. Ballerini stenta a mettere su una squadra decente e si affida alla perspicacia e all'esperienza del grande allenatore Guido Baccani. La Lazio schiera i reduci del conflitto: Maranghi, Bona, Orazi (I), Faccani, Saraceni (I), Cella (I) e Cella (II), Baldacci, Zucchi (II), Sacchi, Fraschetti, Consiglio, Fioranti, Radice, il giovane prodotto del vivaio Raffo, Varini e un ragazzo di sedici anni, proveniente dalla piccola squadra dell'Esquilia e che se la cava bene in porta, Fulvio Bernardini.
