Androsoni Rita: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Nuoto - Rita Androsoni.jpg|thumb|left|Rita Androsoni]]


Nuotatrice. Nata a Roma il [[13 maggio]] [[1937]].

Nuotatrice . Nata a Roma il [[13 maggio]] [[1937]] . Figlia di Pasquale Androsoni , apprezzato giavellottista degli anni Trenta e di [[Scalia Grazietta|Grazietta Scalia]] , figura storica del nuoto femminile romano , fa il suo debutto agli inizi degli anni Cinquanta militando con la Rari Nantes capitolina . Passa quindi nei quadri della Roma applicandosi allo stile libero , alla farfalla , ma soprattutto al dorso , la specialità dove raccoglie le migliori soddisfazioni . Nel [[1957]] entra alla Lazio dove rimarrà sino a fine carriera . Nel suo primo anno in biancoceleste colleziona due secondi posti nei 100 dorso ai campionati italiani ; sia all'aperto che nell' ''indoor'' è preceduta da Arlette Faldiga della FIAT . Si riconsola con due titoli tricolori con le staffette 4 x 100 mista e stile libero . L'anno seguente sempre come frazionista si aggiudica tre titoli , due nello stile libero e uno nella mista . Il [[1959]] è per lei l'anno più bello . Si assicura a inizio maggio un titolo ''indoor'' a Roma nella 4 x 100 mista e alle Universiadi di Torino ( 27 - 28 agosto) vince l'oro nell'individuale e nella staffetta nuotando con le compagne di società Maria Alessandra Salvi e Grazia Sacco e con la romanista Cornelia Hruska . Nel [[1960]] con la staffetta veloce sale ancora una volta sul gradino più alto del podio prima di smettere l'anno successivo . La passione però per la piscina non tramonta di certo e quella grande determinazione degli anni giovanili ancora in tempi recenti l'ha portata a stabilire più di un primato nelle categorie Master italiane .
Figlia di Pasquale Androsoni, apprezzato giavellottista degli anni Trenta e di [[Scalia Grazietta|Grazietta Scalia]], figura storica del nuoto femminile romano, fa il suo debutto agli inizi degli anni Cinquanta militando con la Rari Nantes capitolina. Nel [[1953]] si laurea campionessa d'Italia tra le juniores nei 100 stile libero. Passa quindi nei quadri della Roma applicandosi allo stile libero, alla farfalla, ma soprattutto al dorso, la specialità dove raccoglie le migliori soddisfazioni. Nel [[1957]] entra alla Lazio dove rimarrà sino a fine carriera. Nel suo primo anno in biancoceleste colleziona due secondi posti nei 100 dorso ai campionati italiani; sia all'aperto che nell'''indoor'' è preceduta da Arlette Faldiga della FIAT. Si riconsola con due titoli tricolori con le staffette 4 x 100 mista e stile libero. E' convocata per la prima volta in Nazionale esordendo a Bellinzona nell'incontro con la Svizzera ([[28 luglio]]). L'anno seguente sempre come frazionista si aggiudica tre titoli, due nello stile libero e uno nella mista. Il [[1959]] è per lei l'anno più bello. Si assicura a inizio maggio un titolo ''indoor'' a Roma nella 4 x 100 mista e alle Universiadi di Torino ( 27 - 28 agosto) vince l'oro nell'individuale e nella staffetta nuotando con le compagne di società [[Salvi Maria Alessandra|Maria Alessandra Salvi]] e [[Sacco Maria Grazia|Maria Grazia Sacco]] e con la romanista Cornelia Hruska. Nel [[1960]] con la staffetta veloce sale ancora una volta sul gradino più alto del podio prima di smettere l'anno successivo. La passione per la piscina però non tramonta di certo e quella grande determinazione degli anni giovanili ancora in tempi recenti l'ha portata a stabilire più di un primato nelle categorie Master italiane.


[[Categoria:Biografie|Androsoni Rita]]
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[[Categoria:Atleti Polisportiva|Androsoni Rita]]
[[Categoria:Atleti Polisportiva|Androsoni Rita]]

Versione attuale delle 11:04, 15 mar 2023

Rita Androsoni

Nuotatrice. Nata a Roma il 13 maggio 1937. Figlia di Pasquale Androsoni, apprezzato giavellottista degli anni Trenta e di Grazietta Scalia, figura storica del nuoto femminile romano, fa il suo debutto agli inizi degli anni Cinquanta militando con la Rari Nantes capitolina. Nel 1953 si laurea campionessa d'Italia tra le juniores nei 100 stile libero. Passa quindi nei quadri della Roma applicandosi allo stile libero, alla farfalla, ma soprattutto al dorso, la specialità dove raccoglie le migliori soddisfazioni. Nel 1957 entra alla Lazio dove rimarrà sino a fine carriera. Nel suo primo anno in biancoceleste colleziona due secondi posti nei 100 dorso ai campionati italiani; sia all'aperto che nell'indoor è preceduta da Arlette Faldiga della FIAT. Si riconsola con due titoli tricolori con le staffette 4 x 100 mista e stile libero. E' convocata per la prima volta in Nazionale esordendo a Bellinzona nell'incontro con la Svizzera (28 luglio). L'anno seguente sempre come frazionista si aggiudica tre titoli, due nello stile libero e uno nella mista. Il 1959 è per lei l'anno più bello. Si assicura a inizio maggio un titolo indoor a Roma nella 4 x 100 mista e alle Universiadi di Torino ( 27 - 28 agosto) vince l'oro nell'individuale e nella staffetta nuotando con le compagne di società Maria Alessandra Salvi e Maria Grazia Sacco e con la romanista Cornelia Hruska. Nel 1960 con la staffetta veloce sale ancora una volta sul gradino più alto del podio prima di smettere l'anno successivo. La passione per la piscina però non tramonta di certo e quella grande determinazione degli anni giovanili ancora in tempi recenti l'ha portata a stabilire più di un primato nelle categorie Master italiane.