Veschi Renato: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
| (2 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate) | |||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
Consigliere della sezione Nuoto nel [[1952]]. Nato a Fiume come Renato Vitzchich il [[23 settembre]] [[1909]]. Valido atleta della Fiumana negli anni a cavallo del [[1930]], eccellendo sia come |
Consigliere della sezione Nuoto nel [[1952]]. Nato a Fiume come Renato Vitzchich il [[23 settembre]] [[1909]]. Valido atleta della Fiumana negli anni a cavallo del [[1930]], eccellendo sia come stileliberista quanto dorsista, diviene in seguito firma per il quotidiano sportivo Il Littoriale. Nel [[1937]] è autore di un originale libro sullo sport natatorio. Nel [[1940]] viene eletto Segretario della Federazione Italiana Nuoto. Combatte successivamente sul fronte russo tornando in Italia nel [[1944]]. Si stabilisce nei pressi di Lecco riprendendo l'attività come allenatore. Si trasferisce poi a Roma con le due figlie [[Veschi Luciana|Luciana]] e [[Veschi Welleda|Welleda]] che diverranno entrambe atlete della S.S. Lazio. Nel [[1948]] il suo nome torna alla ribalta in occasione della traversata della Manica compiuta dal fondista Gianni Gambi che assiste nell'impresa. Quattro anni più tardi entra a far parte per qualche tempo del Consiglio Direttivo della sezione Nuoto della Lazio. Successivamente fa parte dell'Ufficio Stampa del C.O.N.I. |
||
[[Categoria:Biografie|Veschi Renato]] |
[[Categoria:Biografie|Veschi Renato]] |
||
[[Categoria:Dirigenti|Veschi Renato]] |
[[Categoria:Dirigenti|Veschi Renato]] |
||
Versione attuale delle 11:18, 15 mar 2023
Consigliere della sezione Nuoto nel 1952. Nato a Fiume come Renato Vitzchich il 23 settembre 1909. Valido atleta della Fiumana negli anni a cavallo del 1930, eccellendo sia come stileliberista quanto dorsista, diviene in seguito firma per il quotidiano sportivo Il Littoriale. Nel 1937 è autore di un originale libro sullo sport natatorio. Nel 1940 viene eletto Segretario della Federazione Italiana Nuoto. Combatte successivamente sul fronte russo tornando in Italia nel 1944. Si stabilisce nei pressi di Lecco riprendendo l'attività come allenatore. Si trasferisce poi a Roma con le due figlie Luciana e Welleda che diverranno entrambe atlete della S.S. Lazio. Nel 1948 il suo nome torna alla ribalta in occasione della traversata della Manica compiuta dal fondista Gianni Gambi che assiste nell'impresa. Quattro anni più tardi entra a far parte per qualche tempo del Consiglio Direttivo della sezione Nuoto della Lazio. Successivamente fa parte dell'Ufficio Stampa del C.O.N.I.