Firmani Edwin Ronald

Eddie Firmani

Eddie Firmani

Attaccante italo-sudafricano nato a Città del Capo il 7 agosto 1933. Noto come Eddie Firmani, viene acquistato per la stagione 1963/64 ma non indossa mai la maglia della Lazio.

La società biancoceleste al ritorno in serie A è alla ricerca di un centravanti, in quanto il titolare del ruolo, Orlando Rozzoni a seguito dell'infortunio riportato nella stagione precedente è ancora convalescente e non disponibile per l'inizio del campionato. Viene pertanto intavolata una trattativa con il Genoa che porta all'acquisto dell'oriundo Eddie Firmani. Il giocatore però è al momento in Inghilterra da dove manifesta il proprio intendimento a non proseguire la carriera nel Campionato Italiano. Le due società tentano in tutti i modi di convincerlo a recedere da tale proposito, ma ogni tentativo risulta vano. Il Genoa è pertanto costretto a pagare una penale alla Lazio per il mancato trasferimento e la società biancoceleste si ritrova senza centravanti a pochi giorni dall'inizio del torneo. Viene provato, in una amichevole con l'Udinese, l'italo-argentino José Maria Ferrero, ma la sua prestazione non è convincente ed il prezzo d'acquisto troppo elevato e quindi il giocatore viene rispedito a casa. Viene infine ingaggiato il trentaduenne Carletto Galli che, reduce da un fallimentare campionato con lo stesso Genoa, è al momento disoccupato e ormai propenso ad abbandonare l'attività agonistica.

Firmani aveva iniziato la carriera in Inghilterra nelle file del Charlton Athletic ed era arrivato in Italia nel 1955/56 acquistato dalla Sampdoria. Tre campionati con i blucerchiati poi il passaggio all'Internazionale FC dove rimane fino all'estate del 1961 quando torna nel capoluogo ligure per giocare con il Genoa. Come oriundo è stato utilizzato 3 volte in Nazionale. Dopo il mancato passaggio alla Lazio, torna a vestire la maglia del Charlton Athletic. Terminata l'attività intraprende la carriera di allenatore, allenando anche i Cosmos New York di Giorgio Chinaglia.

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  Da Il Calcio Illustrato del 25 agosto 1963
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