Pelliccia Giancarlo: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
| (Una versione intermedia di un altro utente non mostrate) | |||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
[[File:PellicciaGiancarlo.jpg|thumb|left|200px|Giancarlo Pelliccia]] |
[[File:PellicciaGiancarlo.jpg|thumb|left|200px|Giancarlo Pelliccia]] |
||
Nato a Roma il [[4 novembre]] [[1945]]. Figlio di un socio sostenitore della Lazio, balzò alla cronaca alla fine degli anni 40 |
Nato a Roma il [[4 novembre]] [[1945]]. Figlio di un socio sostenitore della Lazio, balzò alla cronaca alla fine degli anni 40 perché divenne la prima mascotte ufficiale della squadra biancoceleste. |
||
Vestito con una maglia celeste con davanti la scritta '''Forza Lazio''' ed il numero 13, ed un ferro di cavallo disegnato sul dorso, scendeva in campo ogni domenica tenendo la mano del capitano |
Vestito con una maglia celeste con davanti la scritta '''Forza Lazio''' ed il numero 13, ed un ferro di cavallo disegnato sul dorso, scendeva in campo ogni domenica tenendo la mano del capitano biancoceleste, o di quello della squadra avversaria, davanti al pubblico dello stadio Torino. |
||
Tutto ciò dal [[1948]] al [[1953]]. |
Tutto ciò dal [[1948]] al [[1953]]. |
||
A lui fu dedicato anche un breve filmato dell'Istituto Luce che ne raccontava le gesta. |
A lui fu dedicato anche un breve filmato dell'Istituto Luce che ne raccontava le gesta. |
||
Versione attuale delle 13:37, 27 nov 2024

Nato a Roma il 4 novembre 1945. Figlio di un socio sostenitore della Lazio, balzò alla cronaca alla fine degli anni 40 perché divenne la prima mascotte ufficiale della squadra biancoceleste.
Vestito con una maglia celeste con davanti la scritta Forza Lazio ed il numero 13, ed un ferro di cavallo disegnato sul dorso, scendeva in campo ogni domenica tenendo la mano del capitano biancoceleste, o di quello della squadra avversaria, davanti al pubblico dello stadio Torino.
Tutto ciò dal 1948 al 1953.
A lui fu dedicato anche un breve filmato dell'Istituto Luce che ne raccontava le gesta.
- Galleria di immagini
-
Assieme ad alcuni giocatori
-
La mascotte entra in campo accompagnando un giocatore della Sampdoria
-
Il giovane Giancarlo durante un Lazio-Triestina