PaginaDiProvaFrancesco: differenze tra le versioni

Da LazioWiki.

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Pagina svuotata
Etichetta: Svuotamento
 
(110 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 1: Riga 1:
[[1935/36|Stagione]]

[[Domenica 2 febbraio 1936 - Trieste, stadio Littorio - Triestina-Lazio 3-3|Turno precedente]] - [[Domenica 16 febbraio 1936 – Roma, campo Testaccio – Roma-Lazio 1-0|Turno successivo]]
{{datalink|9|febbraio|1936}} - '''[[1936|469]]''' - [[Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A]] 1935/36 - '''XVIII giornata'''

'''LAZIO:''' [[Blason Giacomo|Blason]], [[Zacconi Benedetto|Zacconi]], [[Monza (II) Alfredo|Monza (II)]], [[Baldo Giuseppe|Baldo]], [[Turchi Egidio|Turchi]], [[Viani (I) Giuseppe|Viani (I)]], [[Guarisi Anfilogino Marques|Guarisi (Filó)]], [[Bisigato Antonio|Bisigato]], [[Piola Silvio|Piola]], [[Uneddu Luigi|Uneddu]], [[Levratto Felice Virgilio|Levratto]]. All. [[Alt Walter|Alt]].

'''JUVENTUS:''' Valinasso, Rosetta, Rava, Depetrini, Monti, Varglien (I), Cason, [[Foni Alfredo|Foni]], Gabetto, Borel (I), [[Menti (I) Umberto|Menti (I)]].

'''Arbitro:''' sig. Scotto di Savona.

'''Marcatori:''' 20' pt [[Guarisi Anfilogino Marques|Guarisi (Filó)]], 36' st [[Levratto Felice Virgilio|Levratto]], 45' st [[Piola Silvio|Piola]].

'''Note:''' sole. Temperatura primaverile. Terreno perfetto. Al 37' del s.t., dopo uno scontro con [[Levratto Felice Virgilio|Levratto]], Depetrini è uscito dal campo definitivamente.

'''Spettatori:''' 14.000, con larga partecipazione di soldati volontari in partenza per l'Africa.


[[File:9feb36e.jpg|200px|thumb|left|L'attesa della partita, tra i protagonisti Alfredo Monza<br>''da Il Littoriale'']]
[[File:9feb36f.jpg|200px|thumb|right|I prezzi dei biglietti<br>''da Il Littoriale'']]
[[File:9feb36g.jpg|200px|thumb|right|Azione difensiva di Baldo<br>''da Il Littoriale'']]
[[File:9feb36h.jpg|200px|thumb|left|Dura carica subita dal portiere Blason<br>''da Il Littoriale'']]
[[File:9feb36i.jpg|200px|thumb|right|Su ''La Stampa'' i titoli del trionfo biancoceleste]]

[[Il Littoriale]] titola ''“La LAZIO domina nettamente la [[Juventus|JUVENTUS]] in quantità e qualità di attacchi e vince con un brillante 3 – 0 (1 – 0) – Una grande vittoria degli azzurri di Roma”'' e nelle sue pagine fornisce la cronaca dell’avvincente partita (“Come ha vinto la Lazio”).

Il tempo è splendido, e il campo, dopo la tramontana dei giorni scorsi, in condizioni ottime, e nonostante il freddo, lietamente costellato di margherite. Le squadre entrano in campo, accolte da vivi applausi, con qualche ritardo: una particolare acclamazione accoglie la Lazio quando, con simpatico gesto va a rivolgere uno speciale saluto al folto gruppo di militari in divisa coloniale che affolla uno dei settori della curva. Il sorteggio favorisce gli ospiti. La Lazio gioca contro sole, e batte il calcio d’invio alle 14,40.

''Venti minuti di equilibrio.'' Assaggi a metà campo, lavoro per i terzini. Fallo di [[Uneddu Luigi|Uneddu]] su Rosetta al 1’. Gabetto è lanciato, ma [[Zacconi Benedetto|Zaccone]] libera. [[Guarisi Anfilogino Marques|Guarisi]] ha la palla, e centra a [[Piola Silvio|Piola]], sfuggito a Rava, ma l’allungo non è ben dosato e si perde in fallo. Risposta juventina; [[Baldo Giuseppe|Baldo]] libera; poi, insistendo Gabetto interviene a liberare [[Blason Giacomo|Blason]]. L’iniziale pressione juventina poggia a preferenza sulla sinistra: poi su contrattacco della Lazio al 4’ Rosetta è scavalcato, e [[Levratto Felice Virgilio|Levratto]] ha la palla; ma l’arbitro, su segnalazione del guardalinee, fischia il fuori gioco. Al 6’ Monti spara da lontano, ma fuori mira. Un perfetto passaggio in profondità di [[Bisigato Antonio|Bisigato]] a [[Guarisi Marques Anfilogino (Filó)|Filò]] è salvato da Varglien, poi Valinasso deve parare un pallone di [[Guarisi Marques Anfilogino (Filó)|Filò]] sul quale convergevano insieme da due parti [[Piola Silvio|Piola]] e [[Uneddu Luigi|Uneddu]]. Bella attività di [[Uneddu Luigi|Uneddu]]: al 9’ fallo su [[Guarisi Marques Anfilogino (Filó)|Filò]]: tira [[Guarisi Marques Anfilogino (Filó)|Filò]] stesso, respinge Monti. Riprende [[Bisigato Antonio|Bisigato]], che di testa manda a parabola sopra la traversa.

Ora la Lazio preme: [[Zacconi Benedetto|Zaccone]] al 10’ spreca una punizione concessa per fallo di Menti su [[Baldo Giuseppe|Baldo]], il quale spezza, un minuto dopo, una bella trama del trio centrale juventino. Capovolgimento immediato di fronte; e centro di [[Guarisi Marques Anfilogino (Filó)|Filò]] e [[Piola Silvio|Piola]], solo a un metro dalla rete: Monti salva in angolo contro la [[Juventus]] (12’): nulla di fatto. Mani di [[Bisigato Antonio|Bisigato]] al 13’. Al 15’ bell’allungo di Borel I a [[Foni Alfredo|Foni]], che o non intuisce o non fa a tempo a raggiungere la palla: questa, perciò, esce dalla linea di fondo. Al 16’ salvataggio magnifico di Rosetta su [[Piola Silvio|Piola]] che avanzava con la palla, e di lì a poco, su preciso colpo di testa di [[Piola Silvio|Piola]], parata da Valinasso. Dopo un’incursione juventina, la Lazio ritorna in area di Valinasso, che al 18’ para un facile pallone su colpo di testa di [[Piola Silvio|Piola]], e, poi, su errore di Rosetta, la palla è a [[Filò]] che sbaglia di pochissimo. L’attento portiere juventino interviene ancora poco dopo in uscita, prima che il centro attacco azzurro raccolga e sfrutti un centro di [[Levratto Felice Virgilio|Levratto]].

''[[Guarisi Marques Anfilogino (Filó)|Filò]] segna.'' Da un duetto Rava-[[Piola Silvio|Piola]], al 20’ verrà improvviso al goal della Lazio: la punizione di [[Baldo Giuseppe|Baldo]] è raccolta a volo da [[Guarisi Marques Anfilogino (Filó)|Filò]] che infila la porta laziale, senza che Valinasso sorpreso, abbozzi nemmeno la parata: Varglien tutto preoccupato di [[Piola Silvio|Piola]], che marcava da presso, si disinteressa dell’ala; e [[Guarisi Anfilogino Marques|Guarisi]], che aveva stretto al centro, è pronto a sfruttare astutamente la situazione. La [[Juventus]] incassa freddissima: subisce ancora qualche sfuriata laziale, poi risponde. Monti impegna [[Blason Giacomo|Blason]] da lontano, e al 23’ su passaggio di Casone, Gabetto pareggia: ma… con le mani. L’arbitro vede e naturalmente annulla il punto: quello che è andato bene una volta a Testaccio, non va bene questa volta allo Stadio…

''Occasione mancata.'' Al 25’ [[Piola Silvio|Piola]], solo davanti alla porta dopo aver scartato Rosetta, manca un goal fatto; al 26’ [[Bisigato Antonio|Bisigato]], da lontano, manda fuori a fil di palo. Un’altra situazione pericolosa sotto la porta juventina al 28’ su azione partita da [[Levratto Felice Virgilio|Levratto]], è risolta da Monti; poi la pressione si spegne con un tiro alto di [[Guarisi Marques Anfilogino (Filó)|Filò]]. Un tiro da lontano di Depetrini è insaccato con disinvoltura da [[Blason Giacomo|Blason]]; indi scende Borel I, cui [[Zacconi Benedetto|Zaccone]] toglie la palla con eleganza, e lancia [[Guarisi Marques Anfilogino (Filó)|Filò]]. Fallo di Varglien II, punizione di [[Turchi Egidio|Turchi]]: [[Foni Alfredo|Foni]] tiene [[Piola Silvio|Piola]], e Depetrini allontana, ma la Lazio insiste implacabile, e Valinasso non sta tranquillo. Quando al 32’ Cason cerca di spezzare la morsa, trova pronto a salvare [[Monza (II) Alfredo|Monza]], né miglior fortuna ha al 33’ una punizione di Depetrini. Così, con due punizioni consecutive, la Lazio torna a minacciare, ma Rava risolve la situazione, e quando poi la [[Juventus]] contrattacca, Cason è in fuori gioco. Al 37’ [[Zacconi Benedetto|Zaccone]] entra deciso su Gabetto che puntava sul goal di Blason, e al 38’ tutta la [[Juventus]] è sotto la porta laziale. Una punizione di Monti fortissima, fa compiere a [[Blason Giacomo|Blason]] una bellissima parata, segue al 39’ un tiro fuori bersagli di [[Menti (I) Umberto|Menti]].

''La Lazio domina.'' Un calcio involontario di Varglien al mento di [[Baldo Giuseppe|Baldo]] è punito dall’arbitro. La Lazio sferra ancora un attacco che Rava risolve e resiste con autorità alla reazione juventina. Il pubblico rumoreggia, quando Scotto di lì a poco fischia un fallo immaginario di [[Guarisi Marques Anfilogino (Filó)|Filò]], forse per rimediare il ritardo con cui ha veduto il fuori gioco dell’ala destra azzurra. Al 43’, su azione di [[Levratto Felice Virgilio|Levratto]], angolo contro la [[Juventus]], senza conseguenze; e al 45’ [[Uneddu Luigi|Uneddu]], dopo intelligente azione in linea azzurra iniziata da [[Levratto Felice Virgilio|Levratto]], tira precipitosamente alto.

Inizia la ripresa con una fuga di [[Levratto Felice Virgilio|Levratto]] e passaggio a [[Uneddu Luigi|Uneddu]]. Monti interviene e respinge. Incursione Juventina: poi al 2’ [[Piola Silvio|Piola]] con azione autoritaria avanza, tira: il paletto respinge in pieno. Riprende [[Levratto Felice Virgilio|Levratto]], che perde, per aggiustarsi il pallone, quella frazione di tempo che basta a Rosetta per piazzarsi e salvare in angolo. E, sul calcio d’angolo nulla di fatto. Una facile parata di [[Blason Giacomo|Blason]] al 3’ su punizione precisa, ma da assai lontano, di Varglien, è una parentesi e nulla più nella rinnovata pressione laziale. Al 5’ fuori gioco di [[Guarisi Anfilogino Marques|Guarisi]], anche questo fischiato in ritardo, al 6’ una grande parata di Valinasso, su tiro di [[Guarisi Marques Anfilogino (Filó)|Filò]].

''La [[Juventus]] rasenta il pareggio.'' A questo punto [[Bisigato Antonio|Bisigato]], colpito duro da [[Foni Alfredo|Foni]] è a terra, e deve uscire dal campo per qualche minuto. Al 9’ quando la Lazio è di nuovo al completo incassa una punizione. Cason ha la palla, [[Blason Giacomo|Blason]] esce, i due si scontrano restano a terra. La palla rotola verso la rete indifesa, proprio sulla linea bianca, [[Viani (I) Giuseppe|Viani]] salva il goal quasi fatto. Un duello – velocità contro astuzia – [[Piola Silvio|Piola]]-Rosetta, all’11’ è vinto di misura dallo juventino: [[Bisigato Antonio|Bisigato]] che si impossessa della palla respinta da Viri, spedisce fuori. Gli attacchi juventini ora si fanno più insistenti, più pericolosi; una indecisione di [[Monza (II) Alfredo|Monza]] al 14’ per poco non è fatale; ma il tiro di Cason esce molto lontano dai pali. La Lazio conserva tuttora un certo predominio di pressione: ma la marcatura cui la [[Juventus]] sottopone gli attaccanti avversari è così serrata che non riesce a rendersi pericolosa. Gabetto non riesce al 16’ a concludere su perfetto allungo in profondità di Borel; [[Viani (I) Giuseppe|Viani]] si distingue ora nel dar man forte ai terzini. Fuori gioco di Gabetto al 17’, poi sotto la porta di Valinasso su bella azione di [[Guarisi Marques Anfilogino (Filó)|Filò]], due o tre volte il bersaglio è mancato malamente.

''Valinasso al lavoro.'' Una bella discesa imbastisce [[Levratto Felice Virgilio|Levratto]] al 25’ sfuggendo due volte al tenace Depetrini; ma la centrata, benché ben dosata, viene respinta da Rava, e subito dopo Valinasso blocca a volo un pallone sul quale [[Piola Silvio|Piola]] già aveva alzato la gamba per colpirlo e dirigerlo in rete. Un bolide di [[Guarisi Marques Anfilogino (Filó)|Filò]] al 27’ è fermato da Valinasso, che già aveva bloccato anche un altro tiro di [[Piola Silvio|Piola]]. Poi [[Levratto Felice Virgilio|Levratto]] si sposta sino sulla destra e porge a [[Piola Silvio|Piola]] la palla che Valinasso sfiora senza necessità perché andava alta: il conseguente calcio d’angolo (29’) è calciato fuori da [[Guarisi Anfilogino Marques|Guarisi]]. Questi porge a [[Piola Silvio|Piola]] un pallone d’oro, al 31’, scavalcando Rava, ma il tiro del centro attacco passa alto sulla traversa.

''Secondo e terzo punto laziale.'' Una punizione di [[Viani (I) Giuseppe|Viani]] al 34’, ripresa da [[Levratto Felice Virgilio|Levratto]], è salvata da Rosetta. Preme la Lazio ancora con insistenza, ma il gioco alto, privo di discernimento tecnico, non dà frutto. [[Piola Silvio|Piola]] al 37’ manda alto un pallone passatogli da [[Uneddu Luigi|Uneddu]]. Il secondo goal viene finalmente al 38’: [[Guarisi Marques Anfilogino (Filó)|Filò]] tira fortissimo in goal: Velinasso para, ma la palla gli sfugge e [[Levratto Felice Virgilio|Levratto]], intervenuto, mette in rete nonostante Depetrini lo carichi violentemente. [[Levratto Felice Virgilio|Levratto]] e Depetrini restano entrambi malconci. Depetrini deve lasciare il campo e [[Levratto Felice Virgilio|Levratto]] vi resta zoppicante e pressoché nullo. [[Foni Alfredo|Foni]] retrocede a fianco di Rosetta, Rava avanza mediano destro. La partita è decisa: tenta Borel, ma [[Uneddu Luigi|Uneddu]] lo ferma, gli toglie la palla. [[Levratto Felice Virgilio|Levratto]] sfinito e zoppicante non si regge in piedi. L’arbitro ammonisce Cason, alle prese con [[Viani (I) Giuseppe|Viani]] e dà alla Lazio la punizione. Batte [[Monza (II) Alfredo|Monza]], ma salva [[Foni Alfredo|Foni]]. [[Monza (II) Alfredo|Monza]] e [[Viani (I) Giuseppe|Viani]] dominano in questo finale, e lanciano ancora l’attacco. Nel minuto di recupero, [[Piola Silvio|Piola]] raccogliendo un passaggio di [[Guarisi Anfilogino Marques|Guarisi]], cui [[Levratto Felice Virgilio|Levratto]] aveva traversato il pallone, segna per la terza volta. Ancora una parata di Valinasso sul debole tiro di [[Levratto Felice Virgilio|Levratto]] e poi la fine, in una apoteosi di applausi.

Nel racconto de [[Il Littoriale]], l’approfondimento dal quale emerge la superiorità biancoceleste nella partita contro i campioni bianco-neri.

Soltanto negli ultimi minuti della partita il punteggio della vittoria laziale ha preso espressione adeguata alla indiscussa e nettissima superiorità palesata per tre quarti dell’incontro. Vi è stato un solo periodo, nella prima metà della ripresa, in cui gli ospiti, premendo con una certa insistenza e con più ordine di quanto non abbiano fatto nel resto dell’incontro, hanno avuto la possibilità di riequilibrare le sorti: ma dopo che [[Viani (I) Giuseppe|Viani]] ebbe salvata la porta incustodita mentre [[Blason Giacomo|Blason]] (uscito per salvare) e Cason (che aveva scoccato il tiro) erano a terra contusi e doloranti; e più ancora dopo che Gabetto – l’uomo più pericoloso del quintetto bianconero – lasciò perdere, senza riuscire nemmeno a cercare di sfruttarli, due perfetti passaggi in profondità di Borel I, l’impressione più diffusa, che la Lazio non si sarebbe lasciata sfuggire la preziosa e meritatissima vittoria, si tramutò in certezza.

Epilogo di una pressione insistente, tenace e molto più organica di quella juventina, i due punti segnati negli ultimi dieci minuti sono stati, quasi diremmo, il suggello del successo. L’ultima parola cioè di quello dei due oratori che, nel dibattito, avesse parlato con maggior calore e più calda convinzione, portando argomenti tali da non lasciar dubbio d’essere dalla parte della ragione.

''Gli artefici del successo laziale.'' Il primo punto laziale, infatti, era stato segnato a venti minuti dall’inizio. Punto bellissimo tirato di contropiede al volo, che aveva colto di sorpresa Valinasso. Il consolidamento della vittoria è stato poi opportuno e sacrosanto. La Lazio aveva già avuto un’occasione, pochi minuti dopo segnato il primo punto, di raddoppiare il vantaggio: e [[Piola Silvio|Piola]], non si sa come, sbagliò il tiro, libero e da pochi metri, pur avendo avuto anche tutto il tempo di aggiustarsi la palla. Ma l’imprevisto di rado falsa completamente l’esito di un incontro: così che la Lazio, che ha giocato meglio, ha dominato quasi costantemente, ed ha impegnato di più il portiere avversario, ha finito con l’imporsi con chiarezza tale, che tutti devono inchinarsi.

Man mano che il campionato si inoltra nel cammino, e la mediana laziale, nella formazione immutata in cui gioca ormai da più di due mesi, acquista maggior coesione e va migliorando con progresso costante. Fuori causa la difesa e fuori causa l’attacco, gli uomini di [[Piola Silvio|Piola]] non realizzavano per quanto volevano, in conseguenza appunto dell’insufficiente rendimento della mediana. Oggi che la Lazio ha un terzetto di sostegno all’altezza degli altri reparti, l’autorità della squadra rifulge in pieno; e i risultati parlano.

Di tutti bisogna dir bene. Come continuità di lavoro, per cominciare dalla mediana. [[Baldo Giuseppe|Baldo]] e [[Turchi Egidio|Turchi]] hanno prevalso su [[Viani (I) Giuseppe|Viani]]; ma questi con uno spettacoloso secondo tempo e con una efficacia insolita anche in difesa, ha riscattato in pieno qualche errore della prima parte dell’incontro, dimostrandosi in complesso migliore degli altri due. [[Blason Giacomo|Blason]], nei pochissimi interventi difficili cui è stato chiamato, si è disimpegnato con maestria pari alla fama, e [[Zacconi Benedetto|Zaccone]] e [[Monza (II) Alfredo|Monza]] hanno tenuto il campo con sicurezza. Quanto all’attacco, il risultato è eloquente. Se [[Uneddu Luigi|Uneddu]], dopo un felicissimo inizio non è stato sempre all’altezza dei compagni, l’affermazione deve suonare più elogio agli altri che biasimo a lui. [[Piola Silvio|Piola]] ha sbagliato un facile goal, è vero; ma quante volte si è districato di forza dalla implacabile marcatura avversaria, ha tirato, ha impegnato Valinasso, o ha costretto Rosetta a tutti gli accorgimenti della impareggiabile sua arte difensiva, quando non ha trovato un palo dispettoso a frustrare i suoi sforzi?

Più e meglio della [[Juventus]], la Lazio ha avuto l’accortezza di allargare il gioco, di non fossilizzarsi sul terzetto centrale; così con [[Guarisi Marques Anfilogino (Filó)|Filò]] e [[Levratto Felice Virgilio|Levratto]] in vena, e un coordinatore intelligente come [[Bisigato Antonio|Bisigato]] – cui la lunga assenza dai campi di gioco non ha per nulla nuociuto – ha dominato come assieme e come singoli, e ha tradotto in punti la sua superiorità. L’attacco laziale ha preferito, è vero, il gioco alto, i passaggi volanti, ha creato le mischie: in pura teorica tecnica può darsi il metodo non sia encomiabile, tanto più che il terreno secco ed elastico avrebbe favorito la manovra raso terra: ma è seguendo tale sistema che i rivali meglio avrebbero tenuto a freno gli azzurri. Merito dunque della Lazio aver saputo imporre il gioco più adatto, e averne saputo trarre il maggior profitto. Perché tutti i sistemi sono egualmente encomiabili quando svolti e attuati con efficacia secondo un piano prestabilito.

''I campioni d’Italia.'' Da una Lazio temuta sì, ma appara più completa e superiore ad ogni attesa, la [[Juventus]] è stata soggiogata. Poteva aver segnato un goal, il più fortunoso dei goals: ma quanto di più non avrebbe potuto incassarne? E, si badi bene, il blocco difensivo è sempre il solito: tetragono, abile, sicuro. Con Rosetta e Monti qualunque squadra può essere tranquilla. Figuriamoci per la [[Juventus]], che su questi due uomini più che sugli altri si impersona e ruota come intorno ad un perno ideale! Può darsi che Rava non abbia reso quanto da lui si attendevano; è vero che Depetrini ha fatto talvolta rimpiangere il migliore Bertolini. Affermazioni di fonte juventina queste, dette come constatazione, non per cercare scuse: ma constatazione che tuttavia va intesa in senso relativo.

L’avanzamento di [[Foni Alfredo|Foni]] ha indubbiamente indebolito il settore arretrato, senza essere di grande giovamento all’attacco. Una domanda circolava insistente prima dell’inizio, dopo che la formazione della squadra era stata resa nota: e Serantoni? La domanda era perfettamente giustificata, dopo la decisa inclusione di [[Foni Alfredo|Foni]] all’attacco: e identica domanda avevamo già rivolto noi nella mattinata a un dirigente juventino. La verità è che Serantoni, dopo l’operazione di menisco subita lo scorso anno, non riesce a ritrovare l’autorità e lo stile di un tempo. Assente Varglien II, per conseguenza ricorrere a [[Foni Alfredo|Foni]] non è stato un accorgimento tattico, bensì una necessità. La [[Juventus]] infatti pur perdente, non ha mai fatto aperto ostruzionismo. La “necessità” è costata cara. I giovanissimi dell’attacco bianco-nero non hanno troppo brillato, specialmente come assieme: il quintetto juventino di ieri non era molto dissimile, per citare un esempio familiare al pubblico, da quello della [[Roma AS|Roma]] delle più recenti partite casalinghe…

Anche Gabetto, il migliore dei tre, si è sperduto su due perfetti allunghi di Borel I, nella ripresa, che potevano creare seri grattacapi a [[Blason Giacomo|Blason]]. Borel I, infatti, è stato il migliore attaccante della Juventus. Manca un coordinatore esperto in questa linea, di grandi possibilità ma acerba: ed è per questo che, priva com’è di Farfallino, la [[Juventus]] va enormemente apprezzata per quello che sta facendo in questo campionato. La prova dell’attacco, indubbiamente oscura, va giudicata sempre - ricordiamolo bene – in rapporto al grande valore della squadra avversaria.

''L’arbitraggio e il pubblico.'' L’arbitro Scotto ha diretto con fermezza; il gioco, talora acceso, non ha però mai degenerato. Unico appunto che si può rivolgere al direttore della gara, un certo ritardo nel rilevare i fuori gioco: egli, infatti, per lo più attendeva la conferma o la segnalazione diretta del guardalinee. Può darsi però, anche, che intendesse di deliberato proposito sorvolare sui fuori gioco di posizione, attendendo a intervenire solo quando la minaccia si faceva imminente.

Pubblico numeroso e cavalleresco. In tribuna d’onore S.E. Valle, gli on. Serena, Marinelli e Delcroix; il Federale dott. Orazi e il [[Vaccaro Giorgio|C. Generale Vaccaro]].



<center>
<Gallery perrow=3 caption="Galleria di immagini" widths=270px heights=270px>
File:ju35d.jpg|Immagini del match
File:ju35a.jpg|
File:ju35b.jpg|
File:ju35c.jpg|La cronaca de "La Gazzetta dello Sport"
File:9feb36.jpg|
File:9feb36b.jpg|In alto a sinistra: Uneddu ha allungato in profondità, Piola e Filò accorrono ma Valinasso esce e blocca mentre Rosetta guarda preoccupato. In alto a destra: calcio d'angolo contro la Juventus; ha tirato Levratto e Piola è stato pronto a portarsi avanti, ma il pallone cade sopra la rete. In basso a sinistra: in area di rigore juventina Filò sta per passare a Bisigato che Rosetta sorveglia, ma Rava allontana di testa. In basso a destra: un altro salvataggio di Rava che riesce a deviare lateralmente un passaggio in profondità che Piola sta per sfruttare.
File:9feb36c.jpg|
File:lajuv36.jpg|Da "La Domenica Sportiva"" Varglien (I) anticipa Guarisi (foto in alto), Rava libera l'area pressato da Piola (foto in basso)
File:9feb36d.jpg|Un intervento di Rava che anticipa Piola
</Gallery>
</center>

{{incontro| |19360209|1935/36| |193536}}
[[Categoria:Incontri Serie A| 19360209]]
[[Categoria:Juventus| 19360209]]

Versione attuale delle 21:20, 16 nov 2025