Principini Giorgio: differenze tra le versioni
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Ciclista. Tra la fine degli anni 50 e gli inizi dei 60, fu uno dei migliori corridori dilettanti italiani. |
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Ciclista. Nativo di Grottaferrata è con gli esordienti della S.S. Lazio nel [[1959]]. Si mette subito in mostra come uno dei giovani più interessanti del ciclismo laziale. Ottimo passista con buone qualità anche in salita si assicura nella sua prima stagione diversi successi come il G.P. di Grottaferrata ([[12 luglio]]), la prova Roma - Viterbo per il trofeo Migas ([[23 agosto]]) e il G.P. Civita Castellana ([[20 settembre]]). A Velletri il [[30 agosto]] si laurea Campione Laziale di categoria. E' tra i protagonisti del "Bracciale d'Oro", trofeo a punti organizzato dal Corriere dello Sport. Nel [[1960]] con gli allievi si assicura alcuni traguardi come a Fiumicino per la Coppa Zampetti e Riano dove fa sua il [[17 settembre]] la Medaglia d'Oro Canciani. L'anno seguente in aprile è primo nella Coppa Tonino, nella Coppa Santa Maria della Visitazione in luglio e nella Coppa Dorigo di Velletri dove il [[17 agosto]] si ripete vincendo la Coppa della Pro loco. Nel [[1962]], suo ultimo anno tra gli Allievi, si conferma come uno dei giovani migliori. Vince in volata il Trofeo Belli e il G.P. Tor Sapienza e si assicura la Coppa Piccirilli ([[1 luglio]]). |
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Ciclista. Nativo di Grottaferrata è con gli esordienti della S.S. Lazio nel 1959. Si mette subito in mostra come uno dei giovani più interessanti del ciclismo laziale. Ottimo passista con buone qualità anche in salita si assicura nella sua prima stagione diversi successi come il G.P. di Grottaferrata (12 luglio), la prova Roma - Viterbo per il trofeo Migas (23 agosto) e il G.P. Civita Castellana (20 settembre). A Velletri il 30 agosto si laurea Campione Laziale di categoria. E' tra i protagonisti del "Bracciale d'Oro", trofeo a punti organizzato dal Corriere dello Sport. Nel 1960 con gli allievi si assicura alcuni traguardi come a Fiumicino per la Coppa Zampetti e Riano dove fa sua il 17 settembre la Medaglia d'Oro Canciani. L'anno seguente in aprile è primo nella Coppa Tonino, nella Coppa Santa Maria della Visitazione in luglio e nella Coppa Dorigo di Velletri dove il 17 agosto si ripete vincendo la Coppa della Pro loco. Nel 1962, suo ultimo anno tra gli Allievi, si conferma come uno dei giovani migliori. Vince in volata il Trofeo Belli e il G.P. Tor Sapienza e si assicura la Coppa Piccirilli (1 luglio).