Perentin Giuseppe: differenze tra le versioni

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Fortissimo nuotatore di livello internazionale tra gli anni '20 e '30.
Nato a Isola (Slovenia) il [[21 febbraio]] [[1906]], morto nel marzo [[1981]]. Detto Nino, gareggia per la sezione nuoto della S.S. Lazio nel 1934.
Nuotatore. Nato a Isola (Slovenia) il [[21 febbraio]] [[1906]] e deceduto a Trieste il [[4 marzo]] [[1981]]. Detto Nino.

Giunto a Roma come bersagliere nuotatore, frequenta la piscina della Farnesina. Si mette in luce verso la metà degli Anni Venti nuotando per l'Edera di Trieste. Nel [[1927]] è Campione Italiano sui 400 e 1500 stile libero. Agli Europei di Bologna conquista la medaglia d'argento sui 1500. Partecipa alle Olimpiadi di Amsterdam del [[1928]] e a quelle di Los Angeles nel [[1932]]. Nelle prime in Olanda manca la finale dei 1500 per appena 4 decimi di secondo. Vince per la Pullino un altro titolo e si conferma secondo agli europei di Parigi ([[1931]]). Passa poi nei quadri della Bologna Sportiva dove nel [[1933]] sale ancora sul gradino più alto ai Campionati italiani di Roma. Trascorre l'anno successivo nella Capitale con i colori della Lazio. Partecipa a gare di fondo sul Tevere nelle cui acque aveva vinto due Bissolati a inizi carriera. Il [[26 agosto]] [[1934]] nella Traversata di Roma è secondo per una bracciata nei confronti di Giacomo Gamba. Ai Campionati Italiani è secondo nei 1500 e terzo sui 400. Dà il suo contributo alla conquista della Coppa Federale A che porta la Societa al primo posto in Italia. Torna nel [[1935]] a Trieste assicurandosi l'anno successivo il suo sesto titolo nazionale. Successivamente visse in Francia (dove vinse nelle acque della Senna e in quelle della Costa Azzurra) e in America. Giuseppe Perentin per le due medaglie europee, i sei titoli nazionali e i molteplici successi nel fondo, è considerato una delle stelle più fulgide della storia del nuoto italiano.

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[[Categoria:Biografie|Perentin Giuseppe]]
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Versione attuale delle 11:36, 9 ago 2019

Giuseppe Perentin
Giuseppe Perentin

Nuotatore. Nato a Isola (Slovenia) il 21 febbraio 1906 e deceduto a Trieste il 4 marzo 1981. Detto Nino.

Giunto a Roma come bersagliere nuotatore, frequenta la piscina della Farnesina. Si mette in luce verso la metà degli Anni Venti nuotando per l'Edera di Trieste. Nel 1927 è Campione Italiano sui 400 e 1500 stile libero. Agli Europei di Bologna conquista la medaglia d'argento sui 1500. Partecipa alle Olimpiadi di Amsterdam del 1928 e a quelle di Los Angeles nel 1932. Nelle prime in Olanda manca la finale dei 1500 per appena 4 decimi di secondo. Vince per la Pullino un altro titolo e si conferma secondo agli europei di Parigi (1931). Passa poi nei quadri della Bologna Sportiva dove nel 1933 sale ancora sul gradino più alto ai Campionati italiani di Roma. Trascorre l'anno successivo nella Capitale con i colori della Lazio. Partecipa a gare di fondo sul Tevere nelle cui acque aveva vinto due Bissolati a inizi carriera. Il 26 agosto 1934 nella Traversata di Roma è secondo per una bracciata nei confronti di Giacomo Gamba. Ai Campionati Italiani è secondo nei 1500 e terzo sui 400. Dà il suo contributo alla conquista della Coppa Federale A che porta la Societa al primo posto in Italia. Torna nel 1935 a Trieste assicurandosi l'anno successivo il suo sesto titolo nazionale. Successivamente visse in Francia (dove vinse nelle acque della Senna e in quelle della Costa Azzurra) e in America. Giuseppe Perentin per le due medaglie europee, i sei titoli nazionali e i molteplici successi nel fondo, è considerato una delle stelle più fulgide della storia del nuoto italiano.



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