Il Ritiro 1928: differenze tra le versioni
Nuova pagina: 1 - 16 settembre 1928 am Roma: Rondinella arb.: ???????? LAZIO - RAPPR.FERROVIERI 3 - 1 Marcatori: 10’ Bodrato; 50’ Griggio, 60’ Spivach, 61’ Zam... |
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Il precampionato della Lazio ebbe inizio il [[22 agosto]] [[1928]] alla [[Stadio Rondinella - Roma|Rondinella]]. Il tecnico austro-ungarico [[Sedlaceck Franz|Sedlaceck]], fautore di un calcio più moderno, allenò la squadra con metodi più scientifici sia per quanto riguarda l'aspetto fisico che tattico. Infatti le sue precedenti esperienze internazionali avevano contribuito a formarlo sulle più innovative scuole calcistiche europee e quindi cercò di riproporre con i biancocelesti le metodiche acquisite. Molta attenzione fu posta sulla preparazione fisica e sul perfezionamento dei fondamentali tecnici. Cercò inoltre di far acquisire ai calciatori gli automatismi negli schemi con ripetute prove sul campo di allenamento e con numerose partite amichevoli. Il campionato cominciò il [[30 settembre]] [[1928]]. |
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1 - 16 settembre 1928 am Roma: Rondinella arb.: ???????? LAZIO - RAPPR.FERROVIERI 3 - 1 |
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Marcatori: 10’ Bodrato; 50’ Griggio, 60’ Spivach, 61’ Zambelli (aut.) |
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Note: Su La Gazzetta dello Sport: Interessantge è stato l’incontro perché serviva da prima uscita per la Lazio e per i fer- |
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rovieri da preparezione all’incontro che dovranno giocare il 23 a Budapest, alla rappresentativa oggi mancavano di molti elementi di spicco quali: Gianni, Monzeglio, D’Aquino, Degni e Gardini, Cevenini V° però militava tra i ferrovieri. Nei ferrovieri si denota una sensibile debolezza nell’estrema difesa; i migliori tra di loro sono Meneghetti e Toselli. La Lazio invece ha destato un’ottima impressione nella seconda linea e nei giovani e certamente farà un buon campinato quando potrà disporre di Sclavi oltre a Cevenini e Lamon. |
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LAZIO (1° tempo): Pizzetti; Saraceni, Bottaccini; Paganini, Pardini, Berti; Molinis, Valentè, Radice, Bodrato, Vaccari |
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(2° tempo): Zambelli; Canestri, Bottaccini; Caimmi, Furlani, Dalle Fratte; Molinis, Rier, Spivach, Lamon, |
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Griggio |
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RAP.FERROV.: Granchi; Goacci, Sperone; Marchini, Meneghetti, Toselli; Morandi, Del Ponte, Valentino, Cappa, |
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Cevenini V°. |
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[[Categoria:Cronaca|R|Il Ritiro 1928]] |
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2 - 20 settembre 1928 am Roma: Rondinella arb.: Dattilo di Roma LAZIO - TRIESTINA 1 - 2 |
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Marcatori: 29’ ????, 30’ ????; 84’ Codicini (aut.) |
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Note: Su La Gazzetta dello Sport: Partita brillantissima da parte della Triestina e assai mediocre da parte della Lazio. Gli |
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azzurri contrariamente alle previsioni hanno giocato una partita scialba dimostrando di non volersi impegnare a fondo di fronte ad avversari che si reputavano deboli e che invece hanno alla prova del terreno si sono dimostrati formidabili. L’undici dalle maglie rosse è un complesso di atleti ottimamente affiatati e nel quale è stato impossibile ravvisare una lacuna ed una sia pur trascurabile deficienza. Non ci sono nella Triestina stelle di prima grandezza che lascino nelle ombre elemeneti di secondo piano, ma è un tutto affiatato ed uniforme. Al contrario gli azzurri hanno dato la sensazione di non trovarsi in buona giornata e non hanno mai saputo scuotere il dominio degli avversari e passare ad un’efficace controffensiva. Della Triestina è piaciuta soprattutto la difesa, solida e potentissima soprattutto il terzino sinistro Gazzari II° che si è esibito in azioni bellissime per stile e potenza, ottima anche la seconda linea che intesse azioni velocissime e pericolose. |
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LAZIO: Niccolini; Saraceni, Bottaccini; Paganini, Furlani, Dalle Fratte; Molinas, Rier, Radice, Spivach, Griggio |
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TRIESTINA: Gazzari I°; Codicini, Gazzari II°; Rigotti, Poli, Capitanio; Pasinati, Castellani, Ostromann, Friedrich, |
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Farosich. |
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Versione attuale delle 17:21, 24 mar 2009
Il precampionato della Lazio ebbe inizio il 22 agosto 1928 alla Rondinella. Il tecnico austro-ungarico Sedlaceck, fautore di un calcio più moderno, allenò la squadra con metodi più scientifici sia per quanto riguarda l'aspetto fisico che tattico. Infatti le sue precedenti esperienze internazionali avevano contribuito a formarlo sulle più innovative scuole calcistiche europee e quindi cercò di riproporre con i biancocelesti le metodiche acquisite. Molta attenzione fu posta sulla preparazione fisica e sul perfezionamento dei fondamentali tecnici. Cercò inoltre di far acquisire ai calciatori gli automatismi negli schemi con ripetute prove sul campo di allenamento e con numerose partite amichevoli. Il campionato cominciò il 30 settembre 1928.