Il Ritiro 1927: differenze tra le versioni
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Il periodo di preparazione precampionato si svolse a Roma a partire dalla fine di agosto [[1927]]. L'allenatore [[Sedlaceck Franz|Sedlaceck]], molto informato sull'evoluzione del gioco del calcio in Europa, basò il suo insegnamento soprattutto sull'acquisizione, da parte dei giocatori, degli schemi tattici e di una forma fisica raggiunta secondo i dettami delle più moderne tecniche ginniche. A causa del grande numero di nuovi acquisti, tutti validi dal punto di vista tecnico, l'opera di ricerca di un amalgama fu molto complessa e mai completata integralmente. Per tutto il campionato, infatti, la Lazio non seppe che molto raramente esprimere un gioco fluido e armonioso. Per questo motivo l'allenatore, consapevole delle difficoltà, organizzò molte partite amichevoli nella speranza, vana, di trovare gli automatismi di gioco il più rapidamente possibile. A metà del mese di settembre, per volontà del presidente [[Maraini Nicolò|Maraini]], la squadra si trasferì poi a Sora per svolgere un breve periodo di allenamento collegiale, rientrando poi a Roma una settimana prima dell'inizio del campionato, per disputare un'amichevole con i genovesi della [[Dominante]]. |
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[[File:RitiroSora1927.jpg|thumb|left|200px|Il breve soggiorno a Sora in un articolo de "Il Messaggero"]] |
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[[File:RitiroSora1927b.jpg|thumb|right|200px|da "La Capitale Sportiva]] |
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Versione attuale delle 20:02, 18 feb 2018
Il periodo di preparazione precampionato si svolse a Roma a partire dalla fine di agosto 1927. L'allenatore Sedlaceck, molto informato sull'evoluzione del gioco del calcio in Europa, basò il suo insegnamento soprattutto sull'acquisizione, da parte dei giocatori, degli schemi tattici e di una forma fisica raggiunta secondo i dettami delle più moderne tecniche ginniche. A causa del grande numero di nuovi acquisti, tutti validi dal punto di vista tecnico, l'opera di ricerca di un amalgama fu molto complessa e mai completata integralmente. Per tutto il campionato, infatti, la Lazio non seppe che molto raramente esprimere un gioco fluido e armonioso. Per questo motivo l'allenatore, consapevole delle difficoltà, organizzò molte partite amichevoli nella speranza, vana, di trovare gli automatismi di gioco il più rapidamente possibile. A metà del mese di settembre, per volontà del presidente Maraini, la squadra si trasferì poi a Sora per svolgere un breve periodo di allenamento collegiale, rientrando poi a Roma una settimana prima dell'inizio del campionato, per disputare un'amichevole con i genovesi della Dominante.

