Coletta Giulio: differenze tra le versioni
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| ⚫ | Già generale dei Bersaglieri, è stato il responsabile unico del settore giovanile della Lazio dalla stagione [[2004/05]] a quella [[2014/15]]. E' allenatore federale e ha diretto per 22 anni formazioni del settore dilettanti. Ha allenato, tra le altre squadre, Monte Romano e Trevignano. Nel [[1980]] ha fondato una Scuola Calcio dirigendola per circa cinque anni. Insieme ad altri è stato uno degli organizzatori delle Olimpiadi Militari di Roma del [[1995]], in cui è stato responsabile delle sezioni specifiche dell'esercito e cioè equitazione, pallavolo, paracadutismo, calcio, pentathon, triathlon. Nell'estate [[2007]] ha superato il corso per divenire Direttore Sportivo. E' stato insignito dal CONI della Stella di Bronzo al Merito sportivo. Recentemente ha scritto un libro riguardante i valori etici nel calcio giovanile. Nell'estate [[2015]], in seguito alla profonda ristrutturazione del settore giovanile biancoceleste voluta dal D.S. [[Tare Igli|Igli Tare]], lascia il suo incarico. |
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[[Categoria:Biografie|Coletta Giulio]] |
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Versione attuale delle 10:08, 4 set 2015


Già generale dei Bersaglieri, è stato il responsabile unico del settore giovanile della Lazio dalla stagione 2004/05 a quella 2014/15. E' allenatore federale e ha diretto per 22 anni formazioni del settore dilettanti. Ha allenato, tra le altre squadre, Monte Romano e Trevignano. Nel 1980 ha fondato una Scuola Calcio dirigendola per circa cinque anni. Insieme ad altri è stato uno degli organizzatori delle Olimpiadi Militari di Roma del 1995, in cui è stato responsabile delle sezioni specifiche dell'esercito e cioè equitazione, pallavolo, paracadutismo, calcio, pentathon, triathlon. Nell'estate 2007 ha superato il corso per divenire Direttore Sportivo. E' stato insignito dal CONI della Stella di Bronzo al Merito sportivo. Recentemente ha scritto un libro riguardante i valori etici nel calcio giovanile. Nell'estate 2015, in seguito alla profonda ristrutturazione del settore giovanile biancoceleste voluta dal D.S. Igli Tare, lascia il suo incarico.