Pesciarelli Andrea: differenze tra le versioni
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Giornalista cresciuto in Rai, dal [[2007]] passa in Mediaset come notista politico per il TG5. Muore in un incidente in scooter sul Lungotevere delle Armi a Roma, lasciando la moglie e due figli. Al Tg 5 Pesciarelli è stato caporedattore e seguiva i servizi politici sul Presidente del Consiglio in carica Silvio Berlusconi. A Mediaset approda dopo anni di gavetta in Rai nel [[2007]] per volere del direttore Clemente Mimun. Pur essendo un tifoso biancoceleste sfegatato, al Tg regionale si occupa della [[Roma]]. E' stato anche un grande battutista, oltre che uno stimato professionista. Chi lo ricorda parla sempre di un uomo "con il sorriso sulle labbra", che sdrammatizzava e sapeva ridere anche in un mestiere dove ironia e autoironia non sono da tutti. Le radio laziali, all'indomani della sua scomparsa, per ore hanno parlato del "Pescia", come veniva soprannominato. Nel Tg delle 20 Mimun gli dedica un ricordo personale: ''Il Tg5 piange un collega bravo e competente, un uomo leale e per bene''. |
Giornalista cresciuto in Rai, dal [[2007]] passa in Mediaset come notista politico per il TG5. Muore in un incidente in scooter sul Lungotevere delle Armi a Roma, lasciando la moglie e due figli. Al Tg 5 Pesciarelli è stato caporedattore e seguiva i servizi politici sul Presidente del Consiglio in carica Silvio Berlusconi. A Mediaset approda dopo anni di gavetta in Rai nel [[2007]] per volere del direttore Clemente Mimun. Pur essendo un tifoso biancoceleste sfegatato, al Tg regionale si occupa della [[Roma]]. E' stato anche un grande battutista, oltre che uno stimato professionista. Chi lo ricorda parla sempre di un uomo "con il sorriso sulle labbra", che sdrammatizzava e sapeva ridere anche in un mestiere dove ironia e autoironia non sono da tutti. Le radio laziali, all'indomani della sua scomparsa, per ore hanno parlato del "Pescia", come veniva soprannominato. Nel Tg delle 20 Mimun gli dedica un ricordo personale: ''Il Tg5 piange un collega bravo e competente, un uomo leale e per bene''. |
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Immagine:Andrea Pesciarelli 3.jpg|Andrea Pesciarelli in maglia biancoceleste |
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Immagine:Andrea Pesciarelli 4.jpg|Il ricordo del giornalista prematuramente scomparso in un torneo a Monterotondo (RM) |
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Versione attuale delle 21:33, 7 ott 2013
Giornalista, nato a Roma il 20 ottobre 1964 ed ivi deceduto l'8 ottobre 2011.
Giornalista cresciuto in Rai, dal 2007 passa in Mediaset come notista politico per il TG5. Muore in un incidente in scooter sul Lungotevere delle Armi a Roma, lasciando la moglie e due figli. Al Tg 5 Pesciarelli è stato caporedattore e seguiva i servizi politici sul Presidente del Consiglio in carica Silvio Berlusconi. A Mediaset approda dopo anni di gavetta in Rai nel 2007 per volere del direttore Clemente Mimun. Pur essendo un tifoso biancoceleste sfegatato, al Tg regionale si occupa della Roma AS. E' stato anche un grande battutista, oltre che uno stimato professionista. Chi lo ricorda parla sempre di un uomo "con il sorriso sulle labbra", che sdrammatizzava e sapeva ridere anche in un mestiere dove ironia e autoironia non sono da tutti. Le radio laziali, all'indomani della sua scomparsa, per ore hanno parlato del "Pescia", come veniva soprannominato. Nel Tg delle 20 Mimun gli dedica un ricordo personale: Il Tg5 piange un collega bravo e competente, un uomo leale e per bene.
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Andrea Pesciarelli -
Andrea Pesciarelli in maglia biancoceleste -
Il ricordo del giornalista prematuramente scomparso in un torneo a Monterotondo (RM)
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