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Difensore, nato a Mestre (VE) il [[17 dicembre]] [[1934]]. Giocatore con un più che discreto passato in serie A con le maglie di Sampdoria, Palermo, Bologna, Napoli e Spal, viene prelevato nel gennaio [[1963]] con lo scopo di rinforzare la difesa della squadra impegnata nel difficile campionato di serie B. Viene subito schierato con i titolari nel corso della partitella di allenamento del mercoledì contro una mista riserve-juniores ([[Mercoledì 9 gennaio 1963 - Roma, campo Tor di Quinto - Lazio Titolari-Lazio Juniores 8-0|Lazio Titolari-Lazio Juniores 8-0]]). Sembra pressoché certo il suo esordio nella successiva trasferta sul campo della Triestina, quando il suo acquisto viene bloccato dalla Lega. La dirigenza biancoceleste non ha infatti mantenuto gli impegni finanziari presi con i vertici della Lega stessa con cui si era impegnata a sanare completamente il deficit effettuando un pagamento per metà in cambiali e per metà in contanti. Tutti i tentativi di risolvere la situazione risulteranno vani e la Lazio sarà costretta a rinunciare al tesseramento del giocatore.
Difensore, nato a Mestre (VE) il [[17 febbraio]] [[1934]]. Giocatore con un più che discreto passato in serie A con le maglie di Sampdoria, Palermo, Bologna, Napoli e Spal, viene prelevato nel gennaio [[1963]] con lo scopo di rinforzare la difesa della squadra impegnata nel difficile campionato di serie B. Viene subito schierato con i titolari nel corso della partitella di allenamento del mercoledì contro una mista riserve-juniores ([[Mercoledì 9 gennaio 1963 - Roma, campo Tor di Quinto - Lazio Titolari-Lazio Juniores 8-0|Lazio Titolari-Lazio Juniores 8-0]]). Sembra pressoché certo il suo esordio nella successiva trasferta sul campo della Triestina, quando il suo acquisto viene bloccato dalla Lega. La dirigenza biancoceleste non ha infatti mantenuto gli impegni finanziari presi con i vertici della Lega stessa con cui si era impegnata a sanare completamente il deficit effettuando un pagamento per metà in cambiali e per metà in contanti. Tutti i tentativi di risolvere la situazione risulteranno vani e la Lazio sarà costretta a rinunciare al tesseramento del giocatore.


Da allenatore guida Mestrina, Rovereto, Derthona, Treviso, Ascoli (serie B [[1976/77]]), Anconitana, Campobasso, Mantova.
Da allenatore guida Mestrina, Rovereto, Derthona, Treviso, Ascoli (serie B [[1976/77]]), Anconitana, Campobasso, Mantova.
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Immagine:09gen63.jpg|L'annunciato esordio con la maglia della Lazio
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Immagine:11gen63.jpg|Il veto della Lega
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Immagine:4gennaio63.jpg|Dal Corriere dello Sport del 4 gennaio 1963
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Immagine:MialichPittore.jpg|Una biografia di Mialich calciatore e pittore (dal sito: http://www.accademiaurbense.it/pdf/URBS_09-10.pdf )
Immagine:MialichPittore.jpg|Una biografia di Mialich calciatore e pittore (dal sito: http://www.accademiaurbense.it/pdf/URBS_09-10.pdf )
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Giovanni Mialich
Giovanni Mialich

Difensore, nato a Mestre (VE) il 17 febbraio 1934. Giocatore con un più che discreto passato in serie A con le maglie di Sampdoria, Palermo, Bologna, Napoli e Spal, viene prelevato nel gennaio 1963 con lo scopo di rinforzare la difesa della squadra impegnata nel difficile campionato di serie B. Viene subito schierato con i titolari nel corso della partitella di allenamento del mercoledì contro una mista riserve-juniores (Lazio Titolari-Lazio Juniores 8-0). Sembra pressoché certo il suo esordio nella successiva trasferta sul campo della Triestina, quando il suo acquisto viene bloccato dalla Lega. La dirigenza biancoceleste non ha infatti mantenuto gli impegni finanziari presi con i vertici della Lega stessa con cui si era impegnata a sanare completamente il deficit effettuando un pagamento per metà in cambiali e per metà in contanti. Tutti i tentativi di risolvere la situazione risulteranno vani e la Lazio sarà costretta a rinunciare al tesseramento del giocatore.

Da allenatore guida Mestrina, Rovereto, Derthona, Treviso, Ascoli (serie B 1976/77), Anconitana, Campobasso, Mantova.

Nota: veniva spesso riportato come Mihalic.