Masoni Giuseppe Matteo: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
| (4 versioni intermedie di 3 utenti non mostrate) | |||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
[[Immagine:Masoni Giuseppe Matteo.jpg|thumb|left|200px|Giuseppe Matteo Masoni]] |
|||
{{S}} |
|||
| ⚫ | |||
Avvocato, nato a Napoli il [[20 gennaio]] [[1964]]. |
|||
| ⚫ | Proveniente da Capitalia e associato dello Studio Legale Ripa di Meana, diviene Amministratore Delegato della S.S. Lazio, con [[Longo Ugo|Ugo Longo]] presidente, il [[3 novembre]] [[2003]] in sostituzione del dimissionario [[Baraldi Luca|Luca Baraldi]]. Vive un periodo di grande sofferenza economica della società romana conseguente al fallimento di [[Cragnotti Sergio|Sergio Cragnotti]]. Sotto la sua amministrazione avvengono l'aumento del capitale di 120 milioni di euro, l'ipoteca di 181 milioni di euro imposta dal fisco sul comprensorio sportivo di [[Formello]], la sospensione del titolo borsistico. Nel luglio [[2004]] conduce e conclude la trattativa per la cessione della società a [[Lotito Claudio|Claudio Lotito]] e nel mese di agosto esce dalla Lazio. Nel giugno [[2015]] è nominato presidente dalla [[Ternana]]. |
||
[[Categoria:Biografie|Masoni Giuseppe Matteo]] |
[[Categoria:Biografie|Masoni Giuseppe Matteo]] |
||
[[Categoria: |
[[Categoria:Dirigenti|Masoni Giuseppe Matteo]] |
||
Versione attuale delle 11:10, 19 giu 2015
Avvocato, nato a Napoli il 20 gennaio 1964.
Proveniente da Capitalia e associato dello Studio Legale Ripa di Meana, diviene Amministratore Delegato della S.S. Lazio, con Ugo Longo presidente, il 3 novembre 2003 in sostituzione del dimissionario Luca Baraldi. Vive un periodo di grande sofferenza economica della società romana conseguente al fallimento di Sergio Cragnotti. Sotto la sua amministrazione avvengono l'aumento del capitale di 120 milioni di euro, l'ipoteca di 181 milioni di euro imposta dal fisco sul comprensorio sportivo di Centro Sportivo di Formello, la sospensione del titolo borsistico. Nel luglio 2004 conduce e conclude la trattativa per la cessione della società a Claudio Lotito e nel mese di agosto esce dalla Lazio. Nel giugno 2015 è nominato presidente dalla Ternana.
