Salvatori Stefano: differenze tra le versioni
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Laureato in Medicina e Chirurgia nel [[2001]] presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli. Iscritto nell'anno accademico [[2001/02]] come vincitore di concorso alla scuola di specializzazione in Ortopedia e traumatologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. |
Laureato in Medicina e Chirurgia nel [[2001]] presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli. Iscritto nell'anno accademico [[2001/02]] come vincitore di concorso alla scuola di specializzazione in Ortopedia e traumatologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. |
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Versione delle 21:37, 8 ago 2009
Medico sociale, nato a Roma il 19 marzo del 1976.
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2001 presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli. Iscritto nell'anno accademico 2001/02 come vincitore di concorso alla scuola di specializzazione in Ortopedia e traumatologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Nell'ottobre 2006 ha conseguito il diploma di specialista in Ortopedia e Traumatologia con votazione 50/50 con lode discutendo la tesi su "La terapia delle lesioni del LCA. Risultati a distanza e prospettive future". Dalla stagione sportiva 2003/04 ricopre l’incarico di consulente ortopedico della S.S. Lazio Pallavolo. Dalla stagione sportiva 2004/05, ricopre l’incarico presso la Società Sportiva S.S. Lazio Calcio quale medico sociale di prima squadra.
Dal 1 agosto 2006 al 31 luglio del 2008 ha ricoperto l’incarico di medico responsabile della Squadra Nazionale di Calcio A 5. Nel corso della sua attività clinica, ha mostrato particolare dedizione per la chirurgia artroscopica del ginocchio, soprattutto la patologia meniscale e le ricostruzioni legamentose (Traumatologia dello Sport). Ha inoltre approfondito le conoscenze, sia teoriche che pratiche, nei campi della chirurgia sostitutiva dell’anca e del ginocchio. Tale attività si è concretizzata in numerosi interventi in veste di primo operatore, aiuto ed assistente. Dal 1 gennaio 2007 lavora presso la Casa di Cura “Villa Valeria” in regime di libera professione.
