Cosimi Claudio: differenze tra le versioni
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Mezzala, nato a Roma il [[10 settembre]] [[1945]]. Dopo gli esordi con la maglia dell'U.S. Aquilotti, gioca per due stagioni con l'OMI. Nel [[1960/61]] nella categoria Allievi e nel [[1961/62]] in quella Juniores con cui si aggiudica il titolo di Campione d'Italia di categoria. Nel corso delle sua avventura con la maglia degli aziendali, ha modo di essere più volte convocato e di giocare con la maglia della Rappresentiva Laziale. Al suo attivo anche la conquista del prestigioso Trofeo Umberto Nistri, con la vittoria nel Torneo Notturno Industria e Sport dell'estate [[1962]]. Dopo la seconda stagione all'OMI viene notato da diverse società che cercano di acquistarlo. Tra le varie pretendenti quali Lazio, Roma, Mantova, Como, Vicenza e Tevere Roma, alla fine ha la meglio la Fiorentina che lo tessera per la stagione [[1962/63]]. Il primo anno con i gigliati lo vede protagonista nei Campionati Primavera e De Martino con la convocazione nella Nazionale Juniores. Nella parte finale della stagione poi, sembra più volte in predicato di esordire in Prima Squadra ma poi l'allenatore Valcareggi ritiene di non dover forzare troppo la mano e di far maturare ulteriormente il ragazzo. Anche all'inizio della stagione successiva l'esordio in Prima Squadra sembra dover avvenire da un momento all'altro ma poi, anche a causa di alcuni peccati di gioventù, la cosa non si concretizza e quindi ancora Primavera e De Martino (con cui vince il campionato di categoria) e alcune apparizioni nelle amichevoli di prima squadra, la cui guida nel frattempo è stata assunta da Chiappella. Nel [[1964/65]] la Fiorentina decide di darlo in prestito all'Empoli in serie C. Mezza stagione con l'Empoli poi |
Mezzala, nato a Roma il [[10 settembre]] [[1945]]. Dopo gli esordi con la maglia dell'U.S. Aquilotti, gioca per due stagioni con l'OMI. Nel [[1960/61]] nella categoria Allievi e nel [[1961/62]] in quella Juniores con cui si aggiudica il titolo di Campione d'Italia di categoria. Nel corso delle sua avventura con la maglia degli aziendali, ha modo di essere più volte convocato e di giocare con la maglia della Rappresentiva Laziale. Al suo attivo anche la conquista del prestigioso Trofeo Umberto Nistri, con la vittoria nel Torneo Notturno Industria e Sport dell'estate [[1962]]. Dopo la seconda stagione all'OMI viene notato da diverse società che cercano di acquistarlo. Tra le varie pretendenti quali Lazio, Roma, Mantova, Como, Vicenza e Tevere Roma, alla fine ha la meglio la Fiorentina che lo tessera per la stagione [[1962/63]]. Il primo anno con i gigliati lo vede protagonista nei Campionati Primavera e De Martino con la convocazione nella Nazionale Juniores. Nella parte finale della stagione poi, sembra più volte in predicato di esordire in Prima Squadra ma poi l'allenatore Valcareggi ritiene di non dover forzare troppo la mano e di far maturare ulteriormente il ragazzo. Anche all'inizio della stagione successiva l'esordio in Prima Squadra sembra dover avvenire da un momento all'altro ma poi, anche a causa di alcuni peccati di gioventù, la cosa non si concretizza e quindi ancora Primavera e De Martino (con cui vince il campionato di categoria) e alcune apparizioni nelle amichevoli di prima squadra, la cui guida nel frattempo è stata assunta da Chiappella. Nel [[1964/65]] la Fiorentina decide di darlo in prestito all'Empoli in serie C. Mezza stagione con l'Empoli poi a novembre il passaggio, sempre in prestito, alla Lazio. La Lazio è la squadra a cui è legata tutta la sua famiglia, il nonno ne è stato dirigente, il padre ne è acceso tifoso e anche lui ne segue da sempre le sorti con intensa passione. |
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[[Categoria:Biografie|Cosimi, Claudio]] |
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Versione delle 09:32, 18 apr 2013

Mezzala, nato a Roma il 10 settembre 1945. Dopo gli esordi con la maglia dell'U.S. Aquilotti, gioca per due stagioni con l'OMI. Nel 1960/61 nella categoria Allievi e nel 1961/62 in quella Juniores con cui si aggiudica il titolo di Campione d'Italia di categoria. Nel corso delle sua avventura con la maglia degli aziendali, ha modo di essere più volte convocato e di giocare con la maglia della Rappresentiva Laziale. Al suo attivo anche la conquista del prestigioso Trofeo Umberto Nistri, con la vittoria nel Torneo Notturno Industria e Sport dell'estate 1962. Dopo la seconda stagione all'OMI viene notato da diverse società che cercano di acquistarlo. Tra le varie pretendenti quali Lazio, Roma, Mantova, Como, Vicenza e Tevere Roma, alla fine ha la meglio la Fiorentina che lo tessera per la stagione 1962/63. Il primo anno con i gigliati lo vede protagonista nei Campionati Primavera e De Martino con la convocazione nella Nazionale Juniores. Nella parte finale della stagione poi, sembra più volte in predicato di esordire in Prima Squadra ma poi l'allenatore Valcareggi ritiene di non dover forzare troppo la mano e di far maturare ulteriormente il ragazzo. Anche all'inizio della stagione successiva l'esordio in Prima Squadra sembra dover avvenire da un momento all'altro ma poi, anche a causa di alcuni peccati di gioventù, la cosa non si concretizza e quindi ancora Primavera e De Martino (con cui vince il campionato di categoria) e alcune apparizioni nelle amichevoli di prima squadra, la cui guida nel frattempo è stata assunta da Chiappella. Nel 1964/65 la Fiorentina decide di darlo in prestito all'Empoli in serie C. Mezza stagione con l'Empoli poi a novembre il passaggio, sempre in prestito, alla Lazio. La Lazio è la squadra a cui è legata tutta la sua famiglia, il nonno ne è stato dirigente, il padre ne è acceso tifoso e anche lui ne segue da sempre le sorti con intensa passione.