Riccioni Bindo: differenze tra le versioni
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Dirigente. Osservatore e socio della Lazio, nonchè medico, ebbe il merito, insieme a [[Mangialaio Delfo|Mangialaio]], di aver intuito le grandi qualità calcistiche di [[Bernardini Fulvio|Bernardini]], quando questi giocava nell'Esquilia, e di averlo fatto trasferire in biancoceleste nel [[1919]]. Nei primi anni 50 fa parte dello staff medico biancoceleste e si occupa di alimentazione per gli atleti. Scrive, negli anni 60, numerosi testi di dietologia. |
Dirigente. Osservatore e socio della Lazio, nonchè medico, ebbe il merito, insieme a [[Mangialaio Delfo|Mangialaio]], di aver intuito le grandi qualità calcistiche di [[Bernardini Fulvio|Bernardini]], quando questi giocava nell'Esquilia, e di averlo fatto trasferire in biancoceleste nel [[1919]]. Fu eletto Presidente della Sezione Atletica della S.S. Lazio nell'Assemblea del Febbraio [[1929]]. Nei primi anni 50 fa parte dello staff medico biancoceleste e si occupa di alimentazione per gli atleti. Scrive, negli anni 60, numerosi testi di dietologia. |
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[[Categoria:Biografie|Riccioni, Bindo]] |
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Versione delle 08:39, 14 mag 2015
Dirigente. Osservatore e socio della Lazio, nonchè medico, ebbe il merito, insieme a Mangialaio, di aver intuito le grandi qualità calcistiche di Bernardini, quando questi giocava nell'Esquilia, e di averlo fatto trasferire in biancoceleste nel 1919. Fu eletto Presidente della Sezione Atletica della S.S. Lazio nell'Assemblea del Febbraio 1929. Nei primi anni 50 fa parte dello staff medico biancoceleste e si occupa di alimentazione per gli atleti. Scrive, negli anni 60, numerosi testi di dietologia.