Storia del Campionato di Serie A 1995/96: differenze tra le versioni
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Il campionato inizia il 27 agosto e la Lazio ospita il Piacenza. Nella tradizione della cosiddetta "Zemanlandia" la squadra travolge i biancorossi per 4-1. A Cagliari la vittoria è ottenuta con il minimo scarto, 0-1, ma la squadra gioca un buon calcio. L'attaccante del Bari [[Protti Igor|Protti]] rovina la festa dei biancocelesti segnando i tre gol con cui la sua squadra pareggia i conti con i tre della Lazio. Da notare che [[Signori Giuseppe|Giuseppe Signori]], protagonista delle vicende estive, in tre turni di campionato ha già segnato tre reti. Poi la Lazio pareggia in casa con l'Udinese per 2-2 facendosi rimontare due gol nel secondo tempo dai friulani. |
Il campionato inizia il 27 agosto e la Lazio ospita il Piacenza. Nella tradizione della cosiddetta "Zemanlandia" la squadra travolge i biancorossi per 4-1. A Cagliari la vittoria è ottenuta con il minimo scarto, 0-1, ma la squadra gioca un buon calcio. L'attaccante del Bari [[Protti Igor|Protti]] rovina la festa dei biancocelesti segnando i tre gol con cui la sua squadra pareggia i conti con i tre della Lazio. Da notare che [[Signori Giuseppe|Giuseppe Signori]], protagonista delle vicende estive, in tre turni di campionato ha già segnato tre reti. Poi la Lazio pareggia in casa con l'Udinese per 2-2 facendosi rimontare due gol nel secondo tempo dai friulani. |
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Il derby arriva alla quinta giornata e si risolve con un piatto pareggio senza reti. Segue la vittoria casalinga con il Padova per 2-0 pur senza la presenza in campo di [[Casiraghi Pierluigi|Casiraghi]] e [[Signori Giuseppe|Signori]]. L'Inter non la spunta a San Siro contro una Lazio timida e troppo prudente. La domenica successiva una Juventus spavalda viene a fare visita ai biancocelesti. La Lazio vince con facilità e mostra un gioco spavaldo e aggressivo. Il solito [[Signori Giuseppe|Signori]], una doppietta di [[Casiraghi Pierluigi|Casiraghi]] e un gol di [[Rambaudi Roberto|Rambaudi]] umiliano i bianconeri. La squadra romana non riesce a dare continuità ai risultati e infatti perde nettamente a Firenze, 2-0. |
Il derby arriva alla quinta giornata e si risolve con un piatto pareggio senza reti. Segue la vittoria casalinga con il Padova per 2-0 pur senza la presenza in campo di [[Casiraghi Pierluigi|Casiraghi]] e [[Signori Giuseppe|Signori]]. L'Inter non la spunta a San Siro contro una Lazio timida e troppo prudente. La domenica successiva una Juventus spavalda viene a fare visita ai biancocelesti. La Lazio vince con facilità e mostra un gioco spavaldo e aggressivo. Il solito [[Signori Giuseppe|Signori]], una doppietta di [[Casiraghi Pierluigi|Casiraghi]] e un gol di [[Rambaudi Roberto|Rambaudi]] umiliano i bianconeri. La squadra romana non riesce a dare continuità ai risultati e infatti perde nettamente a Firenze, 2-0 senza reagire allo strapotere dei viola guidati da un Batistuta autore di una doppietta. Approfittando di una sosta del campionato la Lazio cerca di ritrovarsi a livello tattico in allenamento. Il 19 novembre ospita la Cremonese e vince per 2-1 senza brillare. Ancora due sconfitte con il Vicenza in trasferta e con il Milan all'Olimpico, ambedue per 1-0, mettono in allarme i tifosi e i vertici societari. |
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Versione delle 16:18, 15 lug 2013
Sventato per la vibrata protesta estiva dei tifosi biancocelesti il tentativo della presidenza di vendere il bomber Giuseppe Signori al Parma per 25 miliardi di Lire, si attua una campagna acquisti-cessioni piuttosto limitata. Oltre a Gascoigne che ha già fatto ritorno in Patria alla fine della stagione 1994/95, vengono ceduti Venturin, Colucci, Bacci, Luzardi e Bonomi. Per gli acquisti c'è il ritorno dal prestito di Lecce di Della Morte che, però, a novembre verà ceduto all'Avellino e quello di Marcolin. Inoltre vengono acquistati Esposito dalla Reggiana, Gottardi dal Neuchatel, Piovanelli dal Brescia, Romano dal Cesena, Grandoni dalla Ternana.
Le partite precampiopnato mostrano una squadra abbastanza legata. In estremo oriente, dopo facili vittorie contro formazioni giapponesi di secondo livello, la Lazio perde con la Jubilo Iwata. Tornata in Europa viene sconfitta dall'Ajax per 5-0 e vince con la Ternana per 2-6. Nella partita di presentazione all'Olimpico sconfigge il San Lorenzo de Almagro per 3-0.
Il 30 agosto supera il Chievo ai rigori nei sedicesimi di Coppa Italia e il 25 ottobre elimina l'Udinese, al Friuli, agli ottavi. La Lazio esce ai quarti per mano dell'Inter che pareggia a Milano e vince di misura all'Olimpico.
Deludente è anche il cammino in Coppa UEFA. Ai trentaduesimi i biancocelesti eliminano facilmente l'Omonia Nicosia imponendosi sia in casa, 5-0, che fuori, 1-2. Nel mese di ottobre è a sua volta eliminata dall'Olympique Lyon che vince sia in casa per 2-1 che all'Olimpico per 0-2.
Il campionato inizia il 27 agosto e la Lazio ospita il Piacenza. Nella tradizione della cosiddetta "Zemanlandia" la squadra travolge i biancorossi per 4-1. A Cagliari la vittoria è ottenuta con il minimo scarto, 0-1, ma la squadra gioca un buon calcio. L'attaccante del Bari Protti rovina la festa dei biancocelesti segnando i tre gol con cui la sua squadra pareggia i conti con i tre della Lazio. Da notare che Giuseppe Signori, protagonista delle vicende estive, in tre turni di campionato ha già segnato tre reti. Poi la Lazio pareggia in casa con l'Udinese per 2-2 facendosi rimontare due gol nel secondo tempo dai friulani. Il derby arriva alla quinta giornata e si risolve con un piatto pareggio senza reti. Segue la vittoria casalinga con il Padova per 2-0 pur senza la presenza in campo di Casiraghi e Signori. L'Inter non la spunta a San Siro contro una Lazio timida e troppo prudente. La domenica successiva una Juventus spavalda viene a fare visita ai biancocelesti. La Lazio vince con facilità e mostra un gioco spavaldo e aggressivo. Il solito Signori, una doppietta di Casiraghi e un gol di Rambaudi umiliano i bianconeri. La squadra romana non riesce a dare continuità ai risultati e infatti perde nettamente a Firenze, 2-0 senza reagire allo strapotere dei viola guidati da un Batistuta autore di una doppietta. Approfittando di una sosta del campionato la Lazio cerca di ritrovarsi a livello tattico in allenamento. Il 19 novembre ospita la Cremonese e vince per 2-1 senza brillare. Ancora due sconfitte con il Vicenza in trasferta e con il Milan all'Olimpico, ambedue per 1-0, mettono in allarme i tifosi e i vertici societari.