Chiesa Omero: differenze tra le versioni
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Nuotatore e atleta della Podistica Lazio. Fu il vincitore delle più importanti gare nazionali di nuoto tra gli anni '10 e '20. Vinse per cinque volte la prestigiosissima Coppa di Natale. |
Nuotatore e atleta della Podistica Lazio, nato a Capua. Fu il vincitore delle più importanti gare nazionali di nuoto tra gli anni '10 e '20. Vinse per cinque volte la prestigiosissima Coppa di Natale. |
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Con il grado di sottotenente fu ferito e decorato con la medaglia di bronzo durante [[Prima Guerra Mondiale|La Prima Guerra Mondiale]] nel giugno [[1915]], ebbe una lunga convalescenza ma si ristabilì tornando a gareggiare. |
Con il grado di sottotenente fu ferito e decorato con la medaglia di bronzo durante [[Prima Guerra Mondiale|La Prima Guerra Mondiale]] nel giugno [[1915]], ebbe una lunga convalescenza ma si ristabilì tornando a gareggiare. |
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L'[[8 febbraio]] [[1919]] nel salto triplo si aggiudica una gara saltando 11,98. Il [[30 maggio]] nel lancio del giavellotto "impugnato" raggiunge la misura di 41,90*. Il [[18 settembre]] dello stesso anno si classifica al terzo posto in una gara di 110 metri ostacoli disputata a Roma, con il tempo di 17"2/5 |
L'[[8 febbraio]] [[1919]] nel salto triplo si aggiudica una gara saltando 11,98. Il [[30 maggio]] nel lancio del giavellotto "impugnato" raggiunge la misura di 41,90*. Il [[18 settembre]] dello stesso anno si classifica al terzo posto in una gara di 110 metri ostacoli disputata a Roma, con il tempo di 17"2/5 |
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Versione delle 22:13, 28 gen 2014




Nuotatore e atleta della Podistica Lazio, nato a Capua. Fu il vincitore delle più importanti gare nazionali di nuoto tra gli anni '10 e '20. Vinse per cinque volte la prestigiosissima Coppa di Natale. Con il grado di sottotenente fu ferito e decorato con la medaglia di bronzo durante La Prima Guerra Mondiale nel giugno 1915, ebbe una lunga convalescenza ma si ristabilì tornando a gareggiare. L'8 febbraio 1919 nel salto triplo si aggiudica una gara saltando 11,98. Il 30 maggio nel lancio del giavellotto "impugnato" raggiunge la misura di 41,90*. Il 18 settembre dello stesso anno si classifica al terzo posto in una gara di 110 metri ostacoli disputata a Roma, con il tempo di 17"2/5 Il 18 aprile 1922 a Roma vince una gara di salto triplo con una misura di 12,065. Alle Olimpiadi di Parigi 1924 giunse 24° e primo tra gli Italiani nella gara di Pentathon moderno.
- Nelle gare di lancio del giavellotto disputate a Roma veniva prevalentemente usato il cosiddetto stile libero.