Montuori Carmine: differenze tra le versioni

Da LazioWiki.

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
[[File:montuori.jpgthumb|left|200px|Carmine Montuori]]
[[File:montuori.jpg|thumb|left|200px|Carmine Montuori]]
Ciclista. Nato ad Agnone (IS) il [[23 ottobre]] [[1916]] e deceduto a Roma il [[13 giugno]] [[1999]]. Molisano di nascita, ma romano d'adozione,soprannominato "Topolino" in quanto piccolo e veloce. Fratello di Giuseppe e Saverio anch'essi ciclisti. Si mette in luce con gli allievi dell'A.S.Monti passando successivamente tra i dilettanti del Gruppo Sportivo Mater. Sul finire degli anni Trenta è uno dei migliori ciclisti della Capitale e i suoi successi,nonchè la continuità di rendimento, lo portano a indossare la maglia azzurra della Nazionale. Dopo la guerra milita con la C.V. Appio,passando quindi alla S.S.Lazio nel [[1948]] agli sgoccioli della sua lunga e brillante carriera. A ritiro avvenuto gestisce un negozio di biciclette all'Appio Latino.
Ciclista. Nato ad Agnone (IS) il [[23 ottobre]] [[1916]] e deceduto a Roma il [[13 giugno]] [[1999]]. Molisano di nascita, ma romano d'adozione,soprannominato "Topolino" in quanto piccolo e veloce. Fratello di Giuseppe e Saverio anch'essi ciclisti. Si mette in luce con gli allievi dell'A.S.Monti passando successivamente tra i dilettanti del Gruppo Sportivo Mater. Sul finire degli anni Trenta è uno dei migliori ciclisti della Capitale e i suoi successi,nonchè la continuità di rendimento, lo portano a indossare la maglia azzurra della Nazionale. Dopo la guerra milita con la C.V. Appio,passando quindi alla S.S.Lazio nel [[1948]] agli sgoccioli della sua lunga e brillante carriera. A ritiro avvenuto gestisce un negozio di biciclette all'Appio Latino.



Versione delle 18:09, 20 lug 2014

Carmine Montuori

Ciclista. Nato ad Agnone (IS) il 23 ottobre 1916 e deceduto a Roma il 13 giugno 1999. Molisano di nascita, ma romano d'adozione,soprannominato "Topolino" in quanto piccolo e veloce. Fratello di Giuseppe e Saverio anch'essi ciclisti. Si mette in luce con gli allievi dell'A.S.Monti passando successivamente tra i dilettanti del Gruppo Sportivo Mater. Sul finire degli anni Trenta è uno dei migliori ciclisti della Capitale e i suoi successi,nonchè la continuità di rendimento, lo portano a indossare la maglia azzurra della Nazionale. Dopo la guerra milita con la C.V. Appio,passando quindi alla S.S.Lazio nel 1948 agli sgoccioli della sua lunga e brillante carriera. A ritiro avvenuto gestisce un negozio di biciclette all'Appio Latino.