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Cantante, nato a Fiumara (RC) il [[7 dicembre]] [[1944]], deceduto ad Agrate Brianza (MI) il [[27 gennaio]] [[2009]]. |
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Tommaso Maestrelli nasce a Pisa il [[7 ottobre]] [[1922]] e muore a Roma il [[2 dicembre]] [[1976]]. Figlio di un impiegato delle Ferrovie dello Stato, segue il padre in diverse città italiane, fino a stabilirsi, nel [[1935]], a Bari. Ragazzo sveglio ed amante dello sport, appena stabilitosi nella città pugliese fa un provino nella locale squadra del [[Bari]] dove viene subito tesserato. Fa tutta la trafila nelle giovanili biancorosse alternando i banchi di scuola con gli impolverati campi di calcio. Nel [[1938]], messosi in evidenza nelle squadre minori del sodalizio barese, è convocato in prima squadra dall'allora allenatore Giuseppe Ging. Il giovanotto ha solo 16 anni. Nel capoluogo pugliese, intanto, aveva conosciuto anche una ragazza, [[Barberini Maestrelli Lina|Lina Barberini]], figlia di un vigile urbano della città. Fra i due nasce subito un intenso amore e si fidanzano. Per Maestrelli l'esordio in [[Serie A]] avviene di lì a poco ed infatti il [[26 febbraio]] [[1939]], in occasione dell'incontro tra il [[Milan AC|Milan]] ed il [[Bari]] terminato 3-1, il ragazzo scende in campo a soli 16 anni, 4 mesi e 19 giorni vestendo la maglia biancorossa da titolare. Il [[campionato]] seguente, quello del [[1939/40]], lo vede nella squadra delle riserve del [[Bari]] fino quasi alla fine del torneo, quando gioca le ultime 5 partite contribuendo al raggiungimento della salvezza e segnando il suo primo goal in [[Serie A]] nell'ultima partita di [[campionato]] contro la [[Fiorentina]]. Una bella soddisfazione per un ragazzino che si affacciava da poco tempo nel proscenio della [[Serie A|massima serie]]. |
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Trasferito giovanissimo in Germania, si era esibito, in un locale di Amburgo, sullo stesso palcoscenico insieme ad un gruppo che nel giro di pochi anni diventerà famoso in tutto il mondo: i Beatles. Nel [[1966]] il debutto al festival di Castrocaro, e l'anno successivo al Festival di Sanremo con una canzone scritta da Mogol e Lucio Battisti, "Non prego per me". Nel [[1968]] arriva al primo posto della Hit Parade italiana con una sua composizione: "Avevo un cuore che ti amava tanto". Per otto anni ha partecipato a Canzonissima, la più importante manifestazione canora televisiva degli anni [[1970|'70]], giungendo sempre in finale e classificandosi ai primi posti. |
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Versione delle 07:51, 7 dic 2014

7 dicembre
Mino Reitano
Cantante, nato a Fiumara (RC) il 7 dicembre 1944, deceduto ad Agrate Brianza (MI) il 27 gennaio 2009.
Trasferito giovanissimo in Germania, si era esibito, in un locale di Amburgo, sullo stesso palcoscenico insieme ad un gruppo che nel giro di pochi anni diventerà famoso in tutto il mondo: i Beatles. Nel 1966 il debutto al festival di Castrocaro, e l'anno successivo al Festival di Sanremo con una canzone scritta da Mogol e Lucio Battisti, "Non prego per me". Nel 1968 arriva al primo posto della Hit Parade italiana con una sua composizione: "Avevo un cuore che ti amava tanto". Per otto anni ha partecipato a Canzonissima, la più importante manifestazione canora televisiva degli anni '70, giungendo sempre in finale e classificandosi ai primi posti.
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