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Ciclista . Passista veloce approda alla S.S. Lazio nel [[1958]] segnalandosi subito tra i migliori giovani dilettanti romani . Tre i successi nella prima stagione e un ottimo settimo posto nel G.P. Liberazione . Nel [[1959]] si conferma aggiudicandosi molti traguardi come il G.P. Società ([[8 marzo]]) , la XX° Edizione della San Pellegrino di Civitavecchia ( [[3 agosto]]) , il G.P. Montopoli ([[27 settembre]]9 , G.P. Sagra dell'uva di Marino ([[5 ottobre]]) .

Ciclista . Passista veloce approda alla S.S. Lazio nel [[1958]] segnalandosi subito tra i migliori giovani dilettanti romani . Tre i successi nella prima stagione e un ottimo settimo posto nel G.P. Liberazione . Nel [[1959]] si conferma aggiudicandosi molte corse come il G.P. Società ([[8 marzo]]) , la XX° Edizione della San Pellegrino di Civitavecchia ([[3 agosto]]) , il G.P. Montopoli ([[27 settembre]]) , G.P. Sagra dell'uva di Marino ([[5 ottobre]]) . Parte l'anno successivo per il servizio militare che svolge in Aeronautica tornando in bicicletta nell'estate del [[1961]] . Riassapora il gusto del successo vincendo il Giro del lago di Bracciano . Partecipa a diverse gare in Germania e Austria insieme ai compagni di squadra Grillotti e Pellegrini ; si aggiudica a fine ottobre la classica Giornata della Bicicletta . Nel [[1962]] è l'uomo di punta della squadra e non tradisce le aspettative riuscendo a far suoi i traguardi del G.P. Grotte di Castro , il G.P. Toseroni di Albano ([[6 agosto]]) , la Medaglia d'Oro Santaganito di Palestrina . Tanti piazzamenti l'anno seguente ma due successi di prestigio come la Coppa Fagioli e soprattutto il G.P. Pretola . Il [[1964]] è l'anno delle Olimpiadi di Tokio e per un soffio il suo nome non viene incluso tra quelli della spedizione azzurra in Giappone . Si cimenta con discreti risultati nel ciclocross , è secondo nel campionato Laziale , vince la Coppa Agostini di La Storta e a fine stagione di aggiudica il G.P.Renault ([[1 novembre]]) . E' questo l'ultimo acuto in biancoceleste di un atleta serio e coraggioso , di un ragazzo simpatico e affabile, il cui nome entra di diritto nella storia della sezione Ciclismo della Lazio .

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[[Categoria:Atleti Polisportiva|Brigliadori Giorgio]]

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Ciclista . Passista veloce approda alla S.S. Lazio nel 1958 segnalandosi subito tra i migliori giovani dilettanti romani . Tre i successi nella prima stagione e un ottimo settimo posto nel G.P. Liberazione . Nel 1959 si conferma aggiudicandosi molte corse come il G.P. Società (8 marzo) , la XX° Edizione della San Pellegrino di Civitavecchia (3 agosto) , il G.P. Montopoli (27 settembre) , G.P. Sagra dell'uva di Marino (5 ottobre) . Parte l'anno successivo per il servizio militare che svolge in Aeronautica tornando in bicicletta nell'estate del 1961 . Riassapora il gusto del successo vincendo il Giro del lago di Bracciano . Partecipa a diverse gare in Germania e Austria insieme ai compagni di squadra Grillotti e Pellegrini ; si aggiudica a fine ottobre la classica Giornata della Bicicletta . Nel 1962 è l'uomo di punta della squadra e non tradisce le aspettative riuscendo a far suoi i traguardi del G.P. Grotte di Castro , il G.P. Toseroni di Albano (6 agosto) , la Medaglia d'Oro Santaganito di Palestrina . Tanti piazzamenti l'anno seguente ma due successi di prestigio come la Coppa Fagioli e soprattutto il G.P. Pretola . Il 1964 è l'anno delle Olimpiadi di Tokio e per un soffio il suo nome non viene incluso tra quelli della spedizione azzurra in Giappone . Si cimenta con discreti risultati nel ciclocross , è secondo nel campionato Laziale , vince la Coppa Agostini di La Storta e a fine stagione di aggiudica il G.P.Renault (1 novembre) . E' questo l'ultimo acuto in biancoceleste di un atleta serio e coraggioso , di un ragazzo simpatico e affabile, il cui nome entra di diritto nella storia della sezione Ciclismo della Lazio .