Caucia Nanni: differenze tra le versioni
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Atleta e dirigente della sezione Nuoto. Nato l'[[8 aprile]] [[1912]]. Inizia a nuotare a Firenze sul finire degli anni Venti e per i colori della Florentia ottiene buoni risultati nel [[1931]] sui 400 stile libero e nella staffetta. Ma è con la pallanuoto che ottiene le migliori soddisfazioni assicurandosi due titoli nazionali nel [[1933]] e [[1934]]. E' titolare nello stesso periodo della Nazionale Universitaria. Nel [[1935]] si trasferisce a Roma entrando nei quadri della Lazio per la quale gareggerà sino a fine carriera. Nel [[1936]] è istruttore di nuoto di Benito Mussolini con lezioni effettuate nella piscina pensile del Foro dedicato al Duce. Gareggia nel nuoto e contribuisce con la sua esperienza alla crescita del waterpolo biancoceleste che sul finire degli anni Trenta s'impone tra le grandi del campionato italiano. Chiude con l'agonismo nel [[1941]] non dimenticando la Lazio che lo vede valido dirigente |
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Nuotatore. E' nei quadri della Lazio nuoto nel [[1937]]. Famoso pallanuotista della Florentia era solito dare lezioni di nuoto private a Benito Mussolini. Nel [[1941]] lo si ritrova giocatore nella squadra di pallanuoto biancoceleste. |
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Versione delle 09:52, 2 set 2020

(Gent.conc. SS Lazio Nuoto)

(Gent.conc. SS Lazio Nuoto)

Atleta e dirigente della sezione Nuoto. Nato l'8 aprile 1912. Inizia a nuotare a Firenze sul finire degli anni Venti e per i colori della Florentia ottiene buoni risultati nel 1931 sui 400 stile libero e nella staffetta. Ma è con la pallanuoto che ottiene le migliori soddisfazioni assicurandosi due titoli nazionali nel 1933 e 1934. E' titolare nello stesso periodo della Nazionale Universitaria. Nel 1935 si trasferisce a Roma entrando nei quadri della Lazio per la quale gareggerà sino a fine carriera. Nel 1936 è istruttore di nuoto di Benito Mussolini con lezioni effettuate nella piscina pensile del Foro dedicato al Duce. Gareggia nel nuoto e contribuisce con la sua esperienza alla crescita del waterpolo biancoceleste che sul finire degli anni Trenta s'impone tra le grandi del campionato italiano. Chiude con l'agonismo nel 1941 non dimenticando la Lazio che lo vede valido dirigente