Giammei Enrico: differenze tra le versioni

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[[File:giammeix.jpg|thumb|right|200px|Il campo di calcio che porta il nome di Giammei]]
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Avvocato. Nato a Roma il [[24 febbraio]] [[1894]] in Via Tiburtina 100, da Nazzareno e Anna Demeis. Fu Presidente della Sezione Calcio, per un breve periodo, nel [[1923]]. Il [[10 febbraio]] [[1929]], per decisione del Presidente del CONI Turati, fu nominato Presidente Generale della società biancoceleste. Già atleta della Società Podistica Lazio, dove gareggio come ciclista, canottiere e nuotatore, e poi più volte consigliere societario fino al secondo dopoguerra, morì a Roma, per le conseguenze in un incidente stradale avvenuto ad Orbetello, il [[28 agosto]] [[1948]].
Avvocato. Nato a Roma il [[24 febbraio]] [[1894]] in Via Tiburtina 100, da Nazzareno e Anna Demeis. Fu Presidente della Sezione Calcio, per un breve periodo, nel [[1923]]. Il [[10 febbraio]] [[1929]], per decisione del Presidente del CONI Turati, fu nominato Presidente Generale della società biancoceleste. Già atleta della Società Podistica Lazio, dove gareggio come ciclista, canottiere e nuotatore, e poi più volte consigliere societario fino al secondo dopoguerra, morì a Roma, per le conseguenze in un incidente stradale avvenuto ad Orbetello, il [[28 agosto]] [[1948]]. Il [[27 settembre]] [[1926]] era stato eletto consigliere del Roman Club.
Nel [[1952]] fu inaugurato a Valmelaina un campo di calcio recante il suo nome.
Nel [[1952]] fu inaugurato a Valmelaina un campo di calcio recante il suo nome.



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Un disegno di Enrico Giammei
Il campo di calcio che porta il nome di Giammei

Avvocato. Nato a Roma il 24 febbraio 1894 in Via Tiburtina 100, da Nazzareno e Anna Demeis. Fu Presidente della Sezione Calcio, per un breve periodo, nel 1923. Il 10 febbraio 1929, per decisione del Presidente del CONI Turati, fu nominato Presidente Generale della società biancoceleste. Già atleta della Società Podistica Lazio, dove gareggio come ciclista, canottiere e nuotatore, e poi più volte consigliere societario fino al secondo dopoguerra, morì a Roma, per le conseguenze in un incidente stradale avvenuto ad Orbetello, il 28 agosto 1948. Il 27 settembre 1926 era stato eletto consigliere del Roman Club. Nel 1952 fu inaugurato a Valmelaina un campo di calcio recante il suo nome.