Palombini Rodolfo (detto Rudy): differenze tra le versioni
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Massaggiatore e fisioterapista. Nato ad Alessandria d'Egitto nel [[1930]] e deceduto nel [[1994]]. Imparate da giovane tecniche particolari da maestri sudanesi come l'arte dei bendaggi terapeutici, giunge in Italia venendo subito apprezzato |
[[File:rudybasket.jpg|200px|thumb|left|Rudy Palombini nel 1963]] Massaggiatore e fisioterapista. Nato ad Alessandria d'Egitto nel [[1930]] e deceduto nel [[1994]]. Imparate da giovane tecniche particolari da maestri sudanesi come l'arte dei bendaggi terapeutici, giunge in Italia venendo subito apprezzato in particolare dal mondo sportivo. Diviene il massioterapista ufficiale del Coni lavorando nel tempo per le squadre olimpiche di tante discipline: bob, scherma, tiro al volo, pallacanestro, nuoto e atletica leggera. In occasione dei Giochi Olimpici di Tokyo nel [[1964]] frequenta il corso di formazione della Nippon Shiatsu College del Maestro Tokujiro Namikoshi e comincia la pratica lo Shiatsu che introduce nel nostro Paese come terapia riabilitativa e nella traumatologia sportiva. Tornato più volte in Giappone mette a punto un proprio metodo, divenuto molto famoso, che media il sistema orientale con le esigenze occidentali. Ha lavorato con la Lazio Pallacanestro in diverse occasioni come per i campionati del [[1963]] - [[1964]] e del [[1976]] - [[1977]]. |
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Versione delle 20:24, 24 mar 2020
Massaggiatore e fisioterapista. Nato ad Alessandria d'Egitto nel 1930 e deceduto nel 1994. Imparate da giovane tecniche particolari da maestri sudanesi come l'arte dei bendaggi terapeutici, giunge in Italia venendo subito apprezzato in particolare dal mondo sportivo. Diviene il massioterapista ufficiale del Coni lavorando nel tempo per le squadre olimpiche di tante discipline: bob, scherma, tiro al volo, pallacanestro, nuoto e atletica leggera. In occasione dei Giochi Olimpici di Tokyo nel 1964 frequenta il corso di formazione della Nippon Shiatsu College del Maestro Tokujiro Namikoshi e comincia la pratica lo Shiatsu che introduce nel nostro Paese come terapia riabilitativa e nella traumatologia sportiva. Tornato più volte in Giappone mette a punto un proprio metodo, divenuto molto famoso, che media il sistema orientale con le esigenze occidentali. Ha lavorato con la Lazio Pallacanestro in diverse occasioni come per i campionati del 1963 - 1964 e del 1976 - 1977.
